Fastidi atipici, pubalgia o cosa?

Spett.li Dottori di medicitalia
Scrivo per un problema già sottoposto al vaglio di visite specialistiche ma che mi hanno lasciato alcuni dubbi. Durante un periodo di allenamento intenso e molto stressante di atletica leggera (preparazione di circa 4 mesi), ho iniziato ad avvertire dei fastidi prima ad un lato del pene, poi spostandosi sulla parte alta di quest'ultimo. La particolarità è che al momento del fastidio che si verifica non al tatto bensì quando mi siedo, quando cammino, o in altri momenti non specifici, si riflette subito nella zona della caviglia. Tutto questo dal mese di ottobre fin quando non passa alla parte laterale sinistra del pene, riflettendosi sempre nella caviglia sinistra. Sospendo le attività fisiche (salto in alto soprattutto) ed effettuo due visite specialistiche urologiche, i quali medici mi assicurano che al pene e all'apparato uro-genitario non ho nulla di anomalo. Avendo però un varicocele da molti anni, mi consigliano spensieratamente una ecografia. Effettuo l'ecografia, il varicocele non è peggiorato, nulla di anomalo, solo linfonodi un po' ingrossati all'inguine (riconducibili, dice il medico, all'attività fisica). Durante lo stop degli allenamenti inizio ad avvertire una forte sensazione di indolenzimento a tutta la zona pubica-inguinale e peniena. Tutti i fastidi però non sono per niente insopportabili, e durano davvero poco e non riesco a collocarli ad un movimento esatto che magari possono averli scatenati. Durante lo stop di 3 mesi i fastidi scompaiono, riprendo da pochi giorni la corsa blanda e ricompaiono al pene estendendosi all'inguine e ad entrambi i glutei. Effettuo una visita specialistica ortopedica e mi dice che ho una pubalgia. Non mi prescrive farmaci e mi dispone lo stop dall'attività fisica. Il discorso è che io ho già effettuato tre mesi di stop e mi dispiacerebbe prolungarlo per un periodo non definibile. Nel frattempo, però, sospettando di avere un'infiammazione del prepuzio, effettuo due visite specialistiche dermatologiche (sfioro l'ipocondria, per questo desidero sapere il parere di più medici, purtroppo rimettendoci parecchio in termini economici), i quali mi assicurano che i dolori non riguardano l'infiammazione (anche perché dicono che non ho avuto alcuna infiammazione). Infatti ad avere fastidio non è il glande, ma la zona del prepuzio anche se non è la pelle a farmi male. La cosa che mi lascia perplesso è che l'ortopedico mi dice che i dolori della pubalgia si estendono al massimo all'anca e quindi i dolori che si estendono alla caviglia partendo dalla parte alta del pene non c'entrano con essa. I dolori alla base del pene, dice, riguardano la pubalgia, ma quelli che partono dalla testa fino alle caviglie, no.A cosa possono essere dovuti allora?A chi potrei rivolgermi per una diagnosi? Ripeto che non mi fanno malissimo, sono sopportabilissimi ormai da molti mesi, ma fatto sta che per esservi un fastidio un motivo c'è. Ringraziandomi e scusandomi per essermi dilungato, cordiali saluti!
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,piuttosto che pensare ad improbabili espansioni altiche sino alle caviglie...penserei ad un problema sciatalgico e/o
pubalgico,senza alcun nesso con il quadro prepuziale.Ha mai eseguito uno spermiogramma con coltura?Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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dopo
Attivo dal 2011 al 2016
Ex utente
Egregio Dottore
Grazie per la sua tempestiva disponibilità. A dire il vero non ho mai eseguito uno spermiogramma con coltura, ne dovrei parlare al mio medico di base così da farmelo prescrivere? I fastidi che avverto al pene, si estendono alle caviglie. Non ne faccio un dramma ma le assicuro che è così. Con il consiglio dello spermiogramma ipotizzo che vi potrebbe essere un nesso tra problemi alle vie seminali e questi dolori oppure una sciatalgia o pubalgia potrebbero essere la causa di questi fastidi? Se non fosse per le espansioni alle caviglie mi convincerei della pubalgia come mi è stato detto in ambito diagnostico, ma visto che il dottore lo ha escluso, non riesco a capire. Se può essere utile, specifico che ho 22 anni, nessun problema in fase di minzione, erezione o eiaculatoria. Per il prepuzio, mi sono voluto far osservare poiché per anni ho eseguito una manovra "mortificante" per la pelle, non a scopo libidinoso ma per una sorta di vizio (ovviamente sotto la doccia o in momenti in cui ero solo) ed in seguito a questo mi sono comparse delle ipermelanosi e alcune chiazze bianche, pelle rugosa e secca. Per fortissimo dubbio di lichen sclero-atrofico ho effettuato, come già detto, due visite dermatologiche ed entrambe me lo hanno escluso. La ringrazio infinitamente
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...e' singolare che un giovane,portatore di varicocele,con una sintomatologia che investe l'apparato uro-genitale non sia seguito da un esperto andrologo,cui La rimando.Cordialita'
[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2016
Ex utente
Avevo anticipato che ho effettuato 2 visite specialistiche urologiche (di cui una 4 giorni fa) ma non mi hanno trovato nulla di patologico. Dovrei ritornare e farmi dire lo stesso. Userò la tecnica del "non pensarci, sei giovane" che molti mi hanno detto, sebbene io mi preoccupo di fare il massimo per prevenire. Oltre non posso andare. Scusi lo sfogo, grazie infinite per l'aiuto. Cordiali saluti.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...un esperto andrologo adotta una strategia diversa da quella dei colleghi che ha interpellato che,a mio avviso,hanno ralasciato aspetti importanti della diagnosi andrologica,tanto da far sì che il Paziente adotti una strategia autoctona...Cordialità.
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