Bruciore pene
Gentili Dottori, verso gennaio iniziai ad avvertire , durante tutto il giorno, un fastidio/bruciore localizzato sia internamente sia nella punta pene. Il glande e la pelle attorno non presentano alterazioni di sorta, l'unica cosa forse che si può notare è un leggero arrossamento intorno all'orifizio uretrale, ma è veramente una cosa quasi impercettibile.
Pensando ad una cistite o a qualche infezione di altro tipo (vado in piscina 3 volte a settimana), ho preso il monuril (1 bustina la sera per 2 giorni) senza che però cambiasse nulla. Il medico di base allora mi ha fatto fare un'urinocoltura che però è risultata negativa.
Verso febbraio andato dall'urologo il quale mi ha riscontrato una prostatite e mi ha dato una terapia di 30 gg di idiprost gold e 10 gg di levoxacin.
Al termine della terapia sono tornato da lui dato che onestamente non stavo poi così meglio, anzi durante la cura mi era venuto un fastidio al testicolo sinistro. L'urologo mi ha visitato e mi ha detto che per lui ero guarito dalla prostatite e non c'era nient'altro, tuttavia mi ha consigliato di fare un'eco della vescica e dei reni.
Ho fatto tale ecografia dalla quale però non è risultato nulla di anomalo.
A distanza di 2 settimane dall'ecografia, continuo ad avere leggero bruciore durante la minzione, esigenza di urinare molto frequente e, ieri, sentivo delle pulsazioni vere e proprio di dolore e bruciore lungo il pene e sulla punta, ove tra l'altro riscontravo la presenza di un liquido biancastro (credo fosse il liquido che in automatico viene prodotto "per lubrificare", quindi dovuto all'eccitazione dato che ero stato in compagnia di una ragazza con la quale però ci siamo soltanto scambiati dei baci).
Che fare?
Premetto anche che vado in piscina un paio di volte a settimana e che non ho rapporti sessuali da gennaio.
A cosa può essere dovuto tutto ciò? Un'uretrite? Una cistite? E' forse il caso di fare un tampone uretrale? Se si, a chi mi devo rivolgere? Purtroppo il mio medico di base al momento è irraggiungibile dato che si è sottoposto ad un'operazione chirurgica piuttosto importante.
Vi ringrazio
Pensando ad una cistite o a qualche infezione di altro tipo (vado in piscina 3 volte a settimana), ho preso il monuril (1 bustina la sera per 2 giorni) senza che però cambiasse nulla. Il medico di base allora mi ha fatto fare un'urinocoltura che però è risultata negativa.
Verso febbraio andato dall'urologo il quale mi ha riscontrato una prostatite e mi ha dato una terapia di 30 gg di idiprost gold e 10 gg di levoxacin.
Al termine della terapia sono tornato da lui dato che onestamente non stavo poi così meglio, anzi durante la cura mi era venuto un fastidio al testicolo sinistro. L'urologo mi ha visitato e mi ha detto che per lui ero guarito dalla prostatite e non c'era nient'altro, tuttavia mi ha consigliato di fare un'eco della vescica e dei reni.
Ho fatto tale ecografia dalla quale però non è risultato nulla di anomalo.
A distanza di 2 settimane dall'ecografia, continuo ad avere leggero bruciore durante la minzione, esigenza di urinare molto frequente e, ieri, sentivo delle pulsazioni vere e proprio di dolore e bruciore lungo il pene e sulla punta, ove tra l'altro riscontravo la presenza di un liquido biancastro (credo fosse il liquido che in automatico viene prodotto "per lubrificare", quindi dovuto all'eccitazione dato che ero stato in compagnia di una ragazza con la quale però ci siamo soltanto scambiati dei baci).
Che fare?
Premetto anche che vado in piscina un paio di volte a settimana e che non ho rapporti sessuali da gennaio.
A cosa può essere dovuto tutto ciò? Un'uretrite? Una cistite? E' forse il caso di fare un tampone uretrale? Se si, a chi mi devo rivolgere? Purtroppo il mio medico di base al momento è irraggiungibile dato che si è sottoposto ad un'operazione chirurgica piuttosto importante.
Vi ringrazio
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini †
Chirurgo generale, Andrologo, Urologo
27.2k 655 55
Caro signore,
personalmente le consiglierei di sentire ortopedico, che a volte dolori del bacino e/o della colonna vertebrale fanno questo. Naturalmente se tutto è negativo dal punto di vista urologico, come le ha detto il collega.
personalmente le consiglierei di sentire ortopedico, che a volte dolori del bacino e/o della colonna vertebrale fanno questo. Naturalmente se tutto è negativo dal punto di vista urologico, come le ha detto il collega.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 24/05/2013.
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Approfondimento su Prostatite
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