Cistopielite

il 26 giugno scorso sono stata al ps a causa di dolori fortissimi ai reni e alle ovaie e l'eco apparato urinario ha rivelato modesta ipotonia seno pielico dx con pelvi ampollare. non calcoli nè idronefrosi. la tac addome diceva non evidenti calcoli rx opachi, non idronefrosi, reni in sede.esame urine gb+++, giordano positivo a dx. L'urologo, sospettando una "verosimile cistopielite" mi ha prescritto rocefin iniezioni 2 al gg per una settimana e ciproxin 500 rm per 13 giorni. al termine ho fatto esami urine completo ed è tutto nella norma a parte il peso specifico che è 1005 in un riferimento da 1015 a 1030. Tampone vaginale negativo gardnerella, assente trichomonas, negativo ricerca batteri e lieviti patogeni, assenti lattobacilli.Tampone uretrale negativo per ricerca batteri e lieviti patogeni. Esame citologico urine negativo per cellule neoplastiche, cellule uroteliali normali, cristalli e granulociti.Urotac dice reni in sede, di rgolari dimensioni e morfologia, non evidenti calcoli rx opachi . regolare opacizzazione cavità escretrici calico pieliche. piccolo flebolita nell'emiscavo pelvico di sinistra. vi scrivo perchè ieri mattina sono tornata al ps in preda a dolori lancinanti ai reni e all'inguine dx. esito esame urine negativo, pcr 9.8, potassio 3.26. il medico mi ha rispedito a casa dopo una flebo di rilaten e lixidol che non ha sortito alcun effetto. A suo dire la diagnosi è colica renale. Mi chiedo se è possibile avere una colica anche se tutti gli esami che ho fatto non rivelano calcoli, e se è normale che anche dopo la massiccia cura antibiotica io abbia continuato ad avere dolori ai reni, alle ovaie e all'inguine dx, anche se meno forti rispetto a prima della cura. E come mai ieri ho avuto questo dolore così forte da farmi piangere di nuovo. A casa ieri sera ho preso 2 spasmex compresse,mi sono messa una fascia calda sui reni e mi sono sentita meglio. Cosa devo fare per venire a capo dei miei dolori? Già il 15 giugno la ginecologa mi aveva dato il monuril per possibile cistite emorragica visto che le urine erano positive a hb anche se io non avevo alcun dolore durante la minzione. Ancora adesso sento il bisogno di urinare molto spesso ma senza dolori, ma forse dipende dal fatto che l'urologo mi aveva detto di bere almeno 3 litri di acqua al giorno, e io continuo a farlo. Vorrei capire solo da cosa possono dipendere tutti i miei dolori che ormai vanno avanti da un mese. Ringrazio fin da ora per la risposta.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signora,
lei ci riferisce ripetutamente di dolore "ai reni", volendo significare un dolore lombare "a sbarra"? Il tipico dolore renale, che nella forma più acuta è definita "colica" è tipicamente localizzato ad un solo lato ed ha una tipica irradiazione anteriore. E' molto importante differenziare le due situazioni, poiché la prima delle due (dolo bilaterale) rimanda più facilmente ad una causa a partenza dalla colonna vertebrale e dai nervi che da essa si dipartono. La completa negatività dei suoi accertamenti non farebbero che confermare i nostri dubbi, inoltre la cistopielite ha molto spesso la febbre e la presenza di globuli bianchi nelle urine tra le manifestazioni più comuni. Per noi a distanza non è ovviamente possibile dire molto di più, ma senz'altro sarebbe il caso di valutare anche il versante "ortopedico" dei suoi disturbi. Infine, la bassa densità delle urine è normale se lei assume una elevata quantità di liquidi ed è la riprova che lei stia seguendo scrupolosamente questa indicazione.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dr Piana, intanto La ringrazio per la Sua celere risposta. Per quanto riguarda la cistopielite credo mi sia stata riscontrata perchè il labstick risultava +++gb, così come era positivo il Giordano a dx anche se di febbre (questo il 26/6). Anche ieri il Giordano era positivo a dx ma tutti gli esami erano in ordine, compreso quello delle urine. Il dolore che h da ieri mattina coinvolge entrambi i reni ma alternati, cioè il dolore non compare simultaneamente a tutti e due i reni. Ho un senso di pesantezza all'altezza dei reni e dolori che dalle ovaie scendono fino a entrambi gli inguini, ma soprattutto a quello destro coinvolgendo anche la gamba destra.Non ho calcoli, come riscontrato da urotac ed eco, non credo che in 10 giorni si siano formati calcoli vista l'enorme quantità di acqua mnimamente mineralizzata che sto bevendo, gli antidolorifici che mi hanno fatto ieri al pc non sono serviti a nulla, ma in compenso il dolore va meglio con lo spasmex anche se ho un po' di nausea. Mi creda Dottore, non so più cosa pensare. Certo il fatto che la cura antibiotica massiccia non abbia sortito effetti ma fa pensare che forse devo cercare la causa altrove, ma non sarebbe questo un compito del medico del ps? Pensi che tutto è partito perchè temevo di avere l'appendicite infiammata, ma tutte le volte che sono stata al ps in questo mese lo escludevano per bloomberg negativo. Non potrebbe essere qualche problema alla colecisti? tra i vari controlli non mi hanno mai visto fegato, cistifellea,... si sono sempre fermati a controlli sull'apparato urinario.Ora che devo fare? I dolori che ho sono debilitanti. Dall'alto della Sua esperienza che tipo di iter devo seguire? Tenga conto che il mio medico di base per suoi gravi problemi di salute ormai è poco affidabile. Non fa che prescrivere farmaci al telefono! Se mi può consigliare come muovermi Le sarei molto grata. Le rinnovo intanto i miei più cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signora,
il presentarsi dei dolori alternato da un lato e dall'altro e l'irradiazione all'arto inferiore allontanano sempre di più la diagnosi dal versante urologico. La presenza di tracce di sangue nelle urine non è da sola segno certo di una forma infettiva, la presenza di globuli bianchi nel sedimento è indispensabile.
Qui stiamo però facendo solo delle ipotesi, nell'impossibilità di una valutazione diretta. Anche solo un accorto esame obiettivo potrebbe indirizzare la diagnosi, ma spesso in ambito di pronto soccorso "non c'è tempo" per tutto ciò. Le consigliamo quindi di scegliersi un nostro Collega.della sua zona con il quale riesca ad intrattenere un buon rapporto di comunicazione e fiducia.

Saluti
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Utente
Utente
La ringrazio di cuore del tempo che mi ha dedicato. Spero di risolvere a breve il problema. La terrò aggiornata. Buona domenica
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Gentile dottore buongiorno, mi rifaccio viva per aggiornarla. Stamattina ho fatto una visita urologica di controllo post ps e il dottore, una persona squisita e gentile mi ha fatto una visita di quasi un'ora. ha localizzato perfettamente il punto super doloroso al rene dx, ha guardato MOLTO attentamente le immagini dell'utotac e ha trovato microlitiasi ureterale dx che dal referto urotac non compariva. Ha trovato addome trattabile dolente in FID , dolenti i muscoli paravertebrali lombari a dx. Lui a questo punto si sente di escludere la sospetta pielite sx ( di fatto mi sono fatta una bombardata di antibiotici per niente, visto la persistenza della sintomatologia colica) e propende per una colica renale anomala, anche se l'eco che mi ha fatto insieme alla visita è negativa. So che è una richiesta assurda la mia, ma oso chiederLe se è possibile una diagnosi come questa, o se stiamo sfiorando l'assurdo. Certo se prendo lo spasmex e l'acqua calda sui reni i dolori passano. E' anche vero che ho una soglia del dolore alta, ma sinceramente mi sento un po' sballottata. Ho talmente tanti dolori e indolenzimento dappertutto che non so più cosa pensare. Il dottore mi ha detto anche di filtrare le urine e di fare un' eco di controllo fra 3 settimane. Quello che non ho capito, veramente non l'ho chiesto, è cosa mi posso aspettare nei prossimi giorni. Che la sabbietta venga eliminata? E se così non fosse continuano i dolori ma non me ne devo preoccupare? Se può chiarirmi questi dubbi gliene sarei grata.

Con stima
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signora,
la situazione è francamente troppo complessa per poter giudicare a distanza e continuare a formulare ipotesi sarebbe anche controproducente. Senz'altro le consigliamo di seguire le indicazioni del nostro Collega che ha avuto il grande vantaggio di poterla visitare. Unico dettaglio, coniglieremmo di eseguire anche un paio di esami delle urine nelle prossime tre settimane, in attesa di eseguire l'ecogafia.

Sauti
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Utente
Utente
grazie del suggerimento che seguirò senz'altro. Lei intende esami urine completo e/o urinocoltura?
Spero sinceramente che i dolori passino presto.ll suo collega stamattina è stato anche scrupoloso nel valutare una possibile appendicite infiammata ma alla luce dei vari "test" che mi ha fatto l'ha escluso. Il fatto che abbia mal di schiena credo sia legato al tanto stare sdraiata a cui sono stata costretta. Certo non capisco se i globuli bianchi nelle urine che mi hanno trovato il 26 giugno(ma che ora non ho più) siano imputabili a una colica o se invece veramente avevo qualche infezione in corso ed è stato giusto darmi gli antibiotici. Sa, ci sono secondo me tante incongruenze tra quello che mi hanno detto i vari medici ( vedi ps e urologi) e quello che dicono gli esami che ho fatto.Francamente non ci capisco più niente. Sono solo tranquilla perchè da quello che ho capito non ho comunque niente di serio,così dice l'urotac. Mi auguro di venirne a capo prima possibile.Oggi pomeriggio, dopo il tanto "schiacciare" di stamattina ho dei bei dolori al rene destro che si irradiano verso la fid fino all'inguine e ho la nausea. Che sia veramente una colica? Mah...
Grazie ancora del tempo che mi ha dedicato. Le auguro buon lavoro
Cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signora,
per completezza, esegua anche l'urocoltuira in sieme all'esame delle urine. Eventulai modificazioni dl sedimento aiuteranno almeno un poco ad indirizzare la diagnosi, poiche una sintomatologia così intensa, se di causa urinaria, deve accompagnarsi ad alterazioni significative e persistenti.

Saluti
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore buonasera, credo e spero che questa sia l'ultima volta che scrivo perchè oggi c'è stata la svolta. dopo aver passato una notte in preda a dolori renali oggi pomeriggio ho avvertito un dolore intenso all'inguine e alle ovaie, bruciore nella minzione, sangue e "puntini neri" nel filtraggio delle urine. All'inizio 2, poi successivamente altri 2. Suppongo siano le famose microlitiasi di cui parlava ieri l'urologo che mi ha visitato. Ora i dolori sono intensi ma soprattutto nel basso ventre anche se ho ancora qualche fitta al rene dx. Il mio dottore mi ha detto di prendere ciproxin 250 1 al mattino e 1 alla sera per 6 giorni, spasmex al bisogno, mi ha detto di bere max 2 litri di acqua al dì e fra un mese di fare un eco addome completa per essere sicuri che tutto sia passato.
Mi ha anche detto di muovermi tanto, di nuotare per favorire il movimento e l'uscita dei micro calcolini. Lei è d'accordo?
Ritiene corretta questa diagnosi e questa cura?
Se così fosse finalmente sono venuta a capo dei miei dolori.
La ringrazio ancora tanto del tempo che mi ha dedicato e delle Sue gentili e tempestive risposte.
Le auguro buon lavoro e una buona giornata
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signora,
come probabilmente le abbiamo già detto, noi non siamo favorevoli alla somministrazione di antibiotici in assenza di febbre od urocoltura inequivocabilmente positiva. La nostra impostazione riguardo alla colica renale, anche dal punto di vista terapeutico, è sintetizzata in questo articolo, del quale le consigliamo la lettura:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html

Saluti
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