Prolasso vescicale con dolor di pancia quando urino

Salve sono una donna di 52 anni che combatto con la cistite senza infezione batterica da 30 anni ,tenuta a bada con antibiotici....5 anni fa in seguito a bruciori persistenti che non passavano nonostante le cure, scopro di avere un prolasso di 1-2 grado..con dolori di pancia dopo aver urinato....l'urologo mi ha fattto eseguire una rx con tempi cistgrafici in ortostasi e sotto sforzo tutto negativo a parte il prolasso..urinocultura negativa...uroflussometria abbastanza buona...non ho incontinenza.ho fatto cicli di antibiotici per diversi mesi e bevendo soprattutto 2 lt di acqua al giorno sono stata molto meglio.con alti e bassi.....naturalmente eseguendo controlli annuali....oggi in seguito ad una infiammazione alla colite, per le troppe verdure per la stitichezza che comunque ho in parte risolto mangiando kiwi ,mi sono ritornati i bruciori e peso sotto alla pancia e il dolore tipo ciclo dopo avere urinato...appena 5 mesi ho fatto per i controlli di routine ho fatto un'eco pelvica e renale nulla di invariato rispetto alle precedenti....e analisi complete tutto ok.....così ho ripetuto analisi delle urine con urinocultura ,negativa a parte alcune tracce di sangue+.....cosa mi consigliate di fare? Da cosa possono dipendere i mal di pancia dopo avere urinato..che sono quelli che più mi preoccupano.....ripeto l'eco la analisi e vado dall'urologo?Grazie anticipatamente....
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Non è semplice darLe un parere in una situazione così complessa: il fatto che per decenni abbia avuto sintomi delle vie urinarie a tipo "cistite", senza mai riscontri batteriologici è un pò dubbio, visto che comunque gli antibiotici La hanno tenuto a bada i sintomi. Il dolore attuale dopo la minzione potrebbe essere in relazione ad una alterazione della statica del pavimento pelvico. In fin dei conti potrebbe essere un effetto di un aumento di grado del prolasso, verosimilmente dovuto al passare del tempo, con il contributo della stitichezza. Vedrei bene una nuova visita uro-ginecologica per capire se e quali accertamenti consigliarLe. Cordiali saluti

Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino

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dopo
Utente
Utente
Grazie per il consulto,comunque voglio dirle che ho fatto tantissime urinocultura nell'arco degli anni,e magari c'e ne fosse stata una con carica batteriologica ,sapessi quanta volte l'ho sperato,ma nulla sempre negativa .....il prolasso a 5 mesi fa era al 2 grado dall'eco, invariato rispetto agli anni precedenti,quello che vorrei aggiungere e che da 1 anno sono in premenopausa e da 2 mesi sono completamente assenti.....comunque come ha detto lei farò al più presto un controllo....cordiali saluti ps. cosa significa alterazione della statica del pavimento pelvico?
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Significa che potrebbe esservi un cedimento del pavimento pelvico che non supporta più bene il contenimento degli organi che vi sono contenuti (a cominciare dalla vescica) con sollecitazione verso il basso, il che che provoca un certo stato di tensione. Cordiali saluti ancora!
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La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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