Sulla situazione relativa alla clamydia- prostatite

Buonasera,
Ho già scritto altro volte sulla situazione relativa alla clamydia- prostatite.
Ora volevo chiederVi un parere/ consiglio per essere sicura e serena.
Il mio compagno ha avuto la clamida curata con una dose di zitromax.
A seguito abbiamo fatto tamponi- urine- spermiocoltura tutto pcr e tutto negativo.
La clamydia ha lasciato problemi alla prostata... Perdite durante la defecazione.
E' stata curata con integratori. Le perdite sono sparite per un po' per poi ritornare e da li ancora integratori.
Il nostro urologo ci ha fatto fare ancora tutte le analisi in pcr più il tampone dopo massaggio prostatico con metodo immunofluminescenza per vedere se la clamydia fosse nella prostata.
Tutto negativo. Quindi l urologo sostiene che la prostatite sia cronica perché la clamydi nella prostata non si può sterilizzare ed fare ciclo di antibiotico e' inutile perché tutte le analisi sono negative.
Ora la mia domanda e':
Il metodo dell'immunofluminescenza e' sicuro?
Siamo sicuri che la clamydia non ci sia davvero nella prostata e che il tampone dopo massaggio negativo ci dia una tranquillità in questo??
Non sarebbe opportuno, anche per la mia ansia, avere una conferma al 100% con il test di stamey che so darci una conferma sui batteri nella prostata ?
Ringrazio tutti per la risposta davvero
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signorina,
il tampone uretrale dopo massaggio prostatico è di fatto molto simile alla fase intermedia del test di Stamey, quello che dovrebbe "snidare" eventuali batteri presenti nella secrezione prostatica. La persistente negatività degli accertamenti indirizza verso una caratterizazione "cronica abatterica" di eventuali disturbi prostatici, cosa che peraltro avviene nella stragrande maggioranza dei casi. Sul ruolo di antibiotici somministrati empiricamente e di integratori dalla dubbia efficacia noi siamo sempre stati molto scettici. Come ripetutamente affermato, pensiamo che la migliore opportunità sia quella di agire sullo stile di vita, applicando puntualmente tutti i provvedimenti tesi a migliorare le condizioni della prostata. Tra questi, la cura dell'alimentazione, della funzione intestinale, dell'idratazione, dell'attività fisica e sessuale e molti altri ancora sui quali potrà facilmente documentarsi anche su questo sito.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Ringrazio davvero per la risposta.
La mia paura e' se il tampone fatto con quel metodo sia davvero sicuro, anche perché il tampone e' stato fatto senza pulire l uretra con la pipì quindi non vorrei che essendo l uretra piena di batteri abbia dato un falso negativo( mi dica Lei se il mio ragionamento e' sbagliato)
Lo so sono ansiosa sulla clamydia però vorrei solo una sicurezza che questa non ci sia davvero più.anche perché vorremmo iniziare a cercare un figlio
Quindi, essendo il testo di stamey inutile, come e' possibile una prostatite cronica abatterica??
Se e' stata cura dovrebbe andare via anche quella no?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signorina,
in medicina solo le manifestazioni acute hanno la possibilità di risolversi perlopiù senza lasciare traccia. Tutto quanto è "cronico" può invece migliorare anche in modo significativo, ma è comunque destinato prima o poi a rifarsi sentire. Ed un'altra considerazione "filosofica" dice che in medicina 2+2 fa talora 3 e talora 5, ma molto raramente 4! Pertanto non esistono certezze assolute, ma solo approssimate ed è francamente inutile cercare oltre. Se la ricerca della Chlamydia è ripetutamente negativa è meglio arrendersi all'evidenza.

Saluti
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Utente
Utente
E' davvero gentilissimo!
Quindi Dottore il tampone anche senza aver fatto pipì prima di far uscire il liquido e' comunque affidabile e farò i modo corretto?
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signorina,
se si cerca la Chlamydia e non la si trova, vuol dire che quasi certamente non c'é. Diverso è il discorso delle false positività, molto comuni nei tamponi uretrali, in qui vengono rilevati dei batteri che semplicemente "dormono" nel primo tratto di uretra senza arrecare danno alcuno. Per questo motivo i risultati devono essere interprestati sempre con molto senso critico, specialmente prima di prescrivere degli antibiotici.

Saluti
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Utente
Utente
Si certo sono d accordo. Però in questo caso parlo di falso negativo più di positivo. Cioè il tampone uretrale con massaggio e' stato fatto senza aver urinato prima ed io invece leggevo su internet che prima bisognava urinare per pulire l uretra. Questo a noi non è stato fatto cioè è' stato fatto il tampone subito dopo massaggio. Risultato negativo metodo immunufluriscenza.
Posso stare tranquilla che non sia falso negativo e che il metodo sia attendibile???
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
... tranquilla ...
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Utente
Utente
Dottori buonasera...
Ho appena ritirato il primo spermiogramma fatto da mio marito dopo le vicende sopra descritte!
Venerdì ho l appuntamento con l urologo intanto però volevo chiedere a Voi u parere per la possibilità di una gravidanza naturale... Anche se leggendo non mi sembra uno dei migliori.
Confidò dell Vs sincerità:
Numero spermatozoi. 37.0
//. //. Nell eiaculato. 73.91
Leucociti. 237( e normale?). Referto dice < 1000
Vitalità 69
Motilità
Progressiva rapida a 60 minuti (a). 0%
//. Lenta. A //. (B). 9%
Debole o in situ ( cosa significa) (c). 60%
Assente a 60 min. 31%
Motilità totale a 60 minuti. 69%
Motilità progressiva a 60 min totale. 9%

Morfologia
Macrocefali. 0%
Microcefali. 0%
Testa vacuolata 4%
Anomalie dell acrosoma. 46%( può essere dovuto a clamydia??)
Teste allungate. 34%
Immaturi 4%coda arrotondata 4%
Code doppie 4%
Forme tipiche 4%
Atipiche 96% ( come mai??)

Grazie confidò in Voi in attesa di visita da urologo venerdi
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Utente
Utente
Scusi volevo aggiungere una domanda...
Può essere che questo problema sia dovuto al fatto che la clamydia sia stata scoperta dopo tanti anni e quindi si siano creari degli anticorpi anti spermatozoi? Non voglio neanche pensare anche a questo problema.
Attendo Vs risposta... Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signora,
queste modeste alterazioni seminali sono abbastanza compatibili con la eventuale presenza di un varicocele (oligo-asteno-teratospermia), senz'altro non hanno nulla a che vedere con una infezione da Chlamydia in atto o pregressa. A distanza non si può dire nulla di più.

Saluti
[#11]
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Utente
Utente
Varicocele non c e...
E' già stata effettuata la visita su di essa.
Può essere le prostatite cronica di cui è affetto?
Detto questo una gravidanza naturale e' possibile?
Grazie
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Utente
Utente
Vorrei solo sapere se questo esito sia ricollegabile alla prostatite...
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signora,
questo non ci pare proprio uno spermiogramma compatibile con una prostatite. Non sarà eccellente, ma non è neanche pessimo, certamente una fertilità da provare "sul campo". Da qui in avanti si tratta però di considerazioni proprie di chi si occupa in particolare di problemi della fertilità. Per intanto sentite il parere del vostro urologo di riferimento.

Saluti
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Utente
Utente
Ma scusi la domanda. Se non si tratta di prostatite e neanche di varicocele di cosa si potrebbe trattare?
Tanto per capire... Perché non so più a cosa pensare.
[#15]
dopo
Utente
Utente
Ho sentito di questi anticorpi... Possono esserci davvero?
La ringrazio davvero di cuore per le risposte..
E' un conforto per chi , come me, ha l ansia di attendere la visita...
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signora,
se vi fossero in giro anticorpi anti-spermatozoo non ne sopravviverebbero trentasei milioni ...

Saluti
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Utente
Utente
Meno male che almeno questo pensiero e' riuscito a togliermelo... Sa per chi non se ne intende pensa di tutto.
Ma scusi allora le cause, visto he la prostatite non c 'entra, quali possono essere?
Non riusciamo davvero a capire... Perché comunque clamydia e' stata eliminata, la prostatite c e ma non c entra... So che da lontano non può e capisco ma è solo per capire...o meglio cercare di capire perché in queste situazioni demoralizzarsi e' molto facile..
Continuò a ringraziarLa per il tempo che mi sta dedicando...
[#18]
dopo
Utente
Utente
Dottori sono ancora qui a richiederVi un parere...
Mi sta sorgendo un'ansia per la cura fatta da mio marito l'anno scorso appena scoperta la maledetta clamydia... Appena scoperto il mio compagno non aveva ancora l urologo e quindi il mio ginecologo gli ha prescritto 3 antibiotici zitromax ( una ogni 8 ore)
Da li basta.
Detto questo subito dopo la cura siamo andati dall urologo il quale ci ha prescritto tutte le analisi del caso( come sopra dette) ed sono risultate negative.
Ora mi chiedo e domando a Voi: il fatto che ci sia la prostatite può essere perché la cura fatta per tale clamydia non è stata abbastanza nonostante questa sia andata via?
Forse dovevamo fare una cura molto più lunga o dobbiamo fare ora una cura più lunga di antibiotici per eliminare i batteri li nella prostata e la maledetta prostatite?
Grazie mille...
Spero mi chiariate le idee e mi diate una risposta.
Vi ringrazio
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signora,
il senno di poi è proverbialmente inutile, in medicina ancor di più. E' inutile rimuginare ora su quanto sia stato fatto o non fatto in passato. Se oggi gli esami colturali sono negativi, gli antibiotici sono inutili. La maggioranza delle prostatiti ha una blanda componente infiammatoria e non presenta segni di infezione. Non possiamo pertanto che ribadire quanto già affermammo ad esempio il 22 Novembre scorso.

Saluti
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dopo
Utente
Utente
Capisco perfettamente e Le do' ragione in tutto però sa, per chi vive questi episodi spiacevoli, pensa di tutto.
Forse l'aver fatto una cura più lunga di antibiotici avrebbe aiutato o magari no.
Detto questo... Quindi ritiene che rifare una cura come si deve di antibiotici non possa servire per la prostata e per eliminare eventuali batteri?
Perché gli integratori che assume non migliorano la situazione per questo chemi pongo la domanda sugli antibiotici... Sopratutto dopo lo spermiogramma così brutto...
Continuò a ringraziarLa di cuore davvero per le risposte...
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signora,
l'efficacia degli integratori è discutibile di per sè, è inoltre estremamente variabile da caso a caso. Un reale vantaggio deve essere percepito nel tempo ragionevole di un paio di mesi, altrimenti insistere non parrebbe proficuo.

Saluti
[#22]
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Utente
Utente
Insistere sugli integratori dice?e scusi come si deve migliorare questa situazione se no co antibiotici e/o integratori?
Migliorare uno spermiogramma di questo tipo, a causa di questa maledetta prostatite , come può essere curata ?
Non sappiamo più cosa fare...
La cura di zitromaz di 3 pastiglie avrà fatto si effetto sull infezione ma la prostata ha ancora dei disturbi e come si deve fare?
Lei a che tipo di vantaggio si riferisce?
Io continuò a ringraziarLa davvero... Mi sta aiutando molto mi creda.
[#23]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno.
Appena fosse possibile potrei avere delle delucidazioni sul mio ost perfavore?
Un ringraziamento a tutti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signora,
le nostre indicazioni di massima sono già state sintetizzate nel nostro contributo del 25 Marzo scorso. La prostatite cronica, con le sue manifestazioni più disparate e variabili nel tempo non dispone a tutt'oggi di una terapia codificata, tutti gli specialisti si orientano secondo le loro a abitudini dettate perlopiù dall'esperienza personale. Abbiamo detto che l'efficacia degli integratori è molto diversa da caso a caso, ma i vantaggi non possono essere attesi realisticamente troppo a lungo. A questo punto non resta che affidarsi ad uno specialista con il quale si riesca ad intrattenere un buon rapporto di comunicazione e fiducia. A distanza ribadiamo che non è possibile dire molto di più.

Saluti
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