Sono realmente guarito dalla Clamidia?

Gent.mi Dottori,

vi scrivo per sottoporvi un grande dubbio a cui non riesco ancora a dare risposta.

Durante il mese di Agosto 2013 ho contratto il virus della Clamidia tramite un rapporto non protetto. Circa 10 giorni dopo il rapporto mi sono accorto immediatamente dei sintomi, e ho richiesto al mio medico di fiducia, una prescrizione per effetuare diversi test per MST e il risultato è stato Clamidia.
Ho subito iniziato un ciclo di 10 giorni di antibiotici (Levofloxacina). Durante i primi 10 giorni ho incontrato un urologo specializzato il quale mi ha consigliato di raddoppiare il periodo di somministrazione, per tanto ho assunto Levofloxacina per 20 giorni in totale.
già dopo la prima settimana i sintomi sono spariti ed ho continuato il ciclo di farmaci per tutto il periodo consigliato.
ora sono già 3 mesi da quando ho finito le cure e non ho più neanche un lontano sintomo di Clamidia. L'urologo mi ha però consigliato di rifare il tampone uretrale per confermare l'avvenuta guarigione. Visto che il primo tampone uretrale che mi è stato eseguito è stato molto doloroso per me, vorrei sapere se c'è un modo alternativo per sapere se sono realmente guarito dall'infezione o se in realtà il virus è ancora presente, o se non è necessario visto che sono passati tre mesi e non ho più sintomi da molto.

Mi affido al vostro sapere e alla vostra esperienza nel settore.

vi ringrazio anticipatamente.

cordiali saluti

TL
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signore,
per le infezioni da Clamidia è possibile effettuare anche un test sierologico sul sangue (pcr). Il tampone uretrale se non vi è alcuna secrezione attiva non avrebbe certamente una sensibilità superiore. D'ogni modo, degli eccessi di scrupolo ma ci si potrà pentire. Veda lei insomma, anche in base al suo temperamento, più o meno ansioso.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dott. Piana,

la ringrazio per la risposta.

Mi è sembrato di capire che se non ci sono secrezioni, il tampone uretrale non serve. Mi corregga se sbaglio.

Il mio temperamento non è ansioso, più che altro non vorrei sottopormi nuovamente all'esperienza di un tampone uretrale. E più che altro non vorrei rischiare di avere ancora il virus e contagiare altre persone.

Posso tranquillamente sottopormi ad un test sierologico del sangue? il risultato è sicuro?

La ringrazio nuovamente.

Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signore,
noi a distanza non possiamo permetterci di fornire indicazioni precise relative al caso specifico, in particolare se sono già state poste da un nostro Collega, che ha l'ineguagliabile vantaggio di conoscerla personalmente. Pensiamo di averle dato informazioni in base alle quali lei possa regolarsi in merito.

Saluti
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