Esame istiologico della prostata

Buon giorno
Chiedo un vostro parere,sulla biopsia della prostata fatta il giorno07/03/2014, con 12 prelievi il psa 4,9 ng/ml,ER negativa, volume ghiandolare 55cc.
reperto macroscopico: due frostoli filiformi nei campioni B e H ed uno in ciascuno dei restanti campioni, campioni di mm 7-20, campioni di lunghezza< 10 mm. 6/12(A.C.E.G.J.L.), campioni con prostatite:0/12 ,campioni co HG-PIN: 1/12 (J) ,campionamento totale mm.133 ,campioni inadeguati: 1/12 (C), assenza di ghiandole prostatiche, campioni con ASAP. 1/12 (H).
Giudizio diagnostico: Frustoli di parenchima prostatico con focolaio (campione H , giunto idicato come equatoriale sinistro) di proliferazione microacinare atipica sospetta ma insufficiente per giudizio diagnostico conclusivo (ASAP) e focolaio omolaterale di PIN di alto grado.( se clinicamente opportuno è indicata la ripetizione del prelievo)
Conclusioni : ASAP e HGPIN.
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Dr. Carlo Luigi Augusto Negro Urologo, Andrologo 108 8
Gentile Lettore,

la proliferazione acinare atipica è una condizione istopatologica su cui il Patologo non è in grado di dare un giudizio di certezza nè in senso positivo (parenchima prostatico benigno) nè negativo (focolaio di adenocarcinoma). L'HGPIN è una condizione precancerosa che non necessariamente evolve in adenocarcinoma.
Ciò detto è fondamentale ripetere la biopsia prostatica nei prossimi 3-6 mesi in modo da poter ricampionare la prostata ed avere una diagnosi più precisa. In molti casi è utile eseguire una biopsia prostatica di saturazione (ovvero con almeno 20 prelievi) magari iniziando una terapia con inibitori della 5-alfa-reduttasi che riducendo il volume prostatico può migliorare l'accuratezza della prossima biopsia.

Dott. Carlo Negro, F.E.B.U., F.E.C.S.M.
Dirigente Medico
S.O.C. Urologia – Ospedale Cardinal Massaia. ASL AT

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dopo
Utente
Utente
Un grazie per la sua gentile risposta, le faccio presente che l'urologo in cui io sono in cura, mi ha rinviato a fare il prelievo per il PSA totale ,libero e ratio fra sei mesi, senza indicare una terapia da fare in questi sei mesi, e di non ripetere la biopsia. Ancora grazie per la sua risposta, e un saluto da parte mia a lei e al suo staff.
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