Fastidio al perineo

Sono un ragazzo di 20 anni, è circa un mese oramai che sento un fastidio nella zona del perineo non è un dolore ma un fastidio molto intenso

Tutto è iniziato cosi:

Un mese fa avevo un bruciore quando urinavo e un bruciore post eiaculatorio, inoltre la corona del glande si era gonfiata e su di essa erano comparse delle piccole bollicine bianche.

Sono andato dal medico di famiglia e mi ha detto che era un infezione alle urine mi ha prescritto il Neofuradantin per 7 giorni e del gentalin beta per il glande

Dopo 7 giorni di cura il fastidio se pur alleviato non era scomparso quindi ho fatto un esame delle urine che ha dato come risultati

infezione da klebsiella ozaenae

sono riandato dal medico dicendo che la cosa stava durando troppo e che avrei voluto parlare con un urologo

ho fatto la visita dall'urologo che mi ha prescritto Diflucan e una crema pevaryl 1%
e in piu il medico di famiglia ha aggiunto il Furedan tutto questo per una settimana

(L'urologo aveva ipotizzato avessi una piccola candida e mi ha consigliato di fare
-Spermicultura
-urinocultura
-Tampone Uretrale per malattie comuni come candida clamydia ecc.

10 giorni dopo la fine della cura il fastidio durante la minzione era scomparso ho rifatto le analisi delle urine e non ci sono batteri

Tuttavia il fastidio a livello del perineo cresce e anche il lieve bruciore post eiaculatorio

Ad oggi sono rimasti questi sintomi:

Vado spesso al bagno a fare pipi e alle volte devo spingere per iniziare ad urinare o per svuotare la vescica, ho erezioni molto meno intense, e durante la masturbazione mi sta capitando di eiaculare in tempi brevissimi alle volte ancora prima di raggiungere l'erezione completa (alcune eiaculazioni ma causano ancora bruciore), il fastidio ed il gonfiore al glande sono rimasti anche se affievoliti, il fastidio a livello del perineo continua a crescere non è costante alcuni giorni sono peggio di altri.
Ho difficoltà a stare seduto perché provo fastidio al perineo in modo molto intenso
il fastidio lo avverto anche se meno intensamente anche da alzato principalmente quando cammino. Avverto un intenso dolore toccandomi nella zona del perineo con le dita il dolore lo avverto anche toccando la base dell'asta del pene ed il condotto urinario

Questa cosa mi sta dando un forte disaggio nella vita di tutti i giorni

e per questo ho incominciato a leggere forse sbagliando su questo cose su internet a riguardo e sinceramente a livello sintomatico secondo quanto cercato su internet le cose corrispondono a due possibili interpretazioni

Prostatite
Nevralgia del pudendo

Ps: dimenticavo di dirvi che sento anche uno stimolo simile al dover defecare anche se poi andando a provare a defecare non succede nulla (di intestino sono regolare non ho stitichezza)
e un altra cosa sento bruciore al pene e a livello del perineo quando stringo i muscoli che servono a trattenere la pipi

vorrei sapere le vostre opinioni mentre aspetto i risalutati di tampone e spermio cultura

Grazie

[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
quanto ci racconta parrebbe proprio associato ad una prostatite, la cui componente infettiva è stata decapitata dalla terapia antibiotica, ma ora continua a manifestarsi con disturbi tipici. Attendiamo gli esiti degli ultimi accertamenti per formulare un giudizio definitivo.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2018
Ex utente
le ringrazio la terrò informato a riguardo, ho contattato l'urologo non riuscendomi a sedere neanche per mezz'ora di fila, e mi ha dato TOPSTER SUPPOSTE per 7 giorni una la sera

spero mi aiutino un pochino perché andando in università non posso non stare seduto almeno per 4 ore di fila

scriverò i risultati delle analisi appena li avrò presi, nel frattempo aspetto quelli anche per farmi rivisitare dall'urologo

La ringrazio per la repentina risposta
[#3]
dopo
Attivo dal 2014 al 2018
Ex utente
Scrivo ulteriori aggiornamenti sperando che ancora segua ciò che scrivo

Sono 2 giorni che prendo TOPSTER SUPPOSTE

il risultato è che mi alzo al mattino con un erezione mattutina che non vedevo da tempo e non ho alcun fastidio mi sento bene e sembra essere tutto passato

poi nel passare delle ore principalmente col camminare e con lo stare seduti ritorna il fastidio nella zona del perineo che in questi due giorni sembra essersi spostato più vero il basso nella zona sopra l'ano e sembra coinvolgere il gluteo destro, me ne accorgo perché tendo a sedermi solo su quello sinistro per non avvertire il fastidio in continuazione

Le erezioni indotte attraverso la masturbazione durante il giorno sono molto meno intense di quelle che da quando prendo TOPSTER SUPPOSTE ho al mattino

quando eiaculo lo sperma risulta essere notevolmente più denso quasi un gelatina o un filamento di plastica, è come se fosse elastico

Non so se faccio bene o meno a masturbarmi cercando di avere eiaculazioni frequenti perché il bruciore a livello eiaculatorio rimane e anche il bruciore al tatto premendo nella zona del perineo

La durata della masturbazione resta comunque scarsissima e dopo aver eiaculato il dolore al tatto a livello del perineo sembra leggermente peggiorare

Dimenticavo che la minzione sta diventando sempre più frequente (ogni mezz'ora) arrivo ad urinare anche 5/6 volte bevendo solo mezzo litro d'acqua sembra quasi che io faccia molta più pipi di quanto io beva
[#4]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
la terapia con cortisone per via rettale (Topster) è da considerare un utile coadiuvante, ma verosimilmente non in grado di controllare i disturbi, almeno in questa fase. Verosimilmente dovrebbero essere utilizati anche altri prodotti con un'azione anti-infiammatoria più decisa, le consigliamo di riparlarne con il suo urologo di riferimento.

Saluti
[#5]
dopo
Attivo dal 2014 al 2018
Ex utente
Si in effetti questo è stata una cosa fatta al telefono per lenire i fastidi mentre aspetto il 13 giugno giorno in cui riceverò risultati di

Tampone Uretrale
Spermio cultura

Subito dopo faro un altra visita con l'urologo che spero saprà con questi nuovi esami fatti darmi un opinione più accurata e una terapia risolutiva

Rimane solo da aspettare

Vorrei pero porle un paio di domande:

Eiaculare regolarmente ed avere rapporti frequenti sembra che abbia migliorato se pur minimamente la mia situazione infatti i nuovi sintomi che avevo indicato erano apparsi dopo i 5 giorni di totale astinenza che mi sono stati richiesti per la spermiocultura

è realmente cosi cioè eiaculare realmente puo aiutare o a lungo andare potrei peggiorare la situazione?

Un altra cosa il glande nel passaggio dallo stato eretto a quello flaccido subito dopo l'eiaculazione diventa grinzoso ed è come se fosse ricoperto da una patina di plastica situazione che scompare dopo poco con il ritorno totale allo stato flaccido
Può essere legato sempre allo stato infettivo in cui sembro trovarmi?

[#6]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
tranne che nelle fasi acute, con febbre o disturbi molto intensi, l'eiaculazione ragionevolmente frequente tende a decongestionare la prostata. Ammettiamo che una frequenza ragionevole abbia un significato molto soggettivo ... diciamo che 2-3 volte la settimana sia una giusta via di mezzo. Per l'altra sua domanda, a distanza non riusciamo a comprendere che cosa intenda.

Saluti
[#7]
dopo
Attivo dal 2014 al 2018
Ex utente
La aggiorno su i risultati parziali di

Tampone Uretrale
Spermiocoltura

sono risultati entrambi positivi ad escherichia coli

Per quanto riguarda la cura con TOPSTER SUPPOSTE la sto proseguendo come consigliato dall'urologo

Ho una domanda:

l'ipersensibilità del glande mi sta causando eiaculazione precoce, il primo coito non dura neanche pochi secondi, la seconda volta sono un po meno eccitato e il glande sembra meno sensibile e quindi ho una durata normale

quello che mi chiedo è l'ipersensibilità può essere data da questa infezione?

Non saprei dire se esistesse o meno prima il problema di eiaculazione precoce da ipersensibilità al glande perché non avevo mai avuto rapporti in precedenza

cioè di rapporti ne avevo avuti un paio prima di quest'evento ma non avevano avuto un esito del genere, probabilmente perché come penso di averle detto il mio medico di base mi aveva detto di mettere del GENTALIN BETA per lenire il fastidio al glande e subito dopo l'urologo mi aveva prescritto del PEVARIL 1%

i rapporti sono avvenuti quando utilizzavo prima l'una e poi l'altra di queste creme che avevano contribuito a desensibilizzare un minimo il glande e a far durare il rapporto abbastanza

Quello che sento da quando non le uso è che il pene durante la penetrazione è davvero ipersensibile, e subito dopo i rapporti brucia ed è notevolmente arrossato soprattutto nella zona della corona del glande e nella parte leggermente superiore ad essa mentre la punta resta più o meno intatta


Leggendo su internet mi è capitato un articolo che diceva che quando un rapporto ha una durata normale sotto l'uso di creme anestetiche per il glande, e quando invece non le si usa si ha eiaculazione precoce allora si potrebbe soffrire di eiaculazione precoce da ipersensibilità del glande, che è curabile con una circoncisione con circoncisione con neurotomia glandulare

Volevo dunque chiedere se pensa possa essere l'escherichia coli la causa di ipersensibilità o invece non centra nulla ed è ipersensibile di per se

Glielo chiedo anche perché sempre parlando con l'urologo e spiegandogli che il glande in erezione non si scopre del tutto e il più delle volte la pelle resta bloccata al disotto di esso formando una specie di risvolto all'interno che non si sblocca quasi mai e dunque devo spesso rigirarla con la mano. L'urologo mi ha segnato un intervento di circoncisione parziale

dato che l'intervento lo devo fare lo stesso a questo punto sarebbe meglio sapere subito se devo o meno fare una circoncisione totale con neurotomia glandulare onde evitare di doverlo poi ripetere in un prossimo futuro

Le chiedo la sua opinione a riguardo

PS: nel mentre per continuare ad avere rapporti soddisfacenti sto pensando di continuare ad applicare il gentalin beta, ma non vorrei divenire dipendente da questa crema per i rapporti. Anche perché il glande in alcuni momenti è talmente tanto sensibile da darmi fastidio al contatto con gli indumenti intimi principalmente quando cammino (nonostante io non sia circonciso)

La ringrazio per la sua attenzione

[#8]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
la sua situazione merita senz'altro una valutazione specialistica diretta. Noi a distanza possiamo unicamente fornirle qualche indicazione di carattere generale, concludendo pertanto qui il consulto:
- i batteri E. Coli riscontrati alle colture sono di evidente origine intestinale, pertanto viè da dubitare che lei abbia appunto una funzione intestidnale alterata, quantmeno dal punto di vista della flora batterica; su questo punto sarà indispensabile porre estrema attenzione, poiché molto spesso l'apparato urinario e la prostata non sono che le vittime innicenti di alterazioni che hanno altrove le loro cause;
- in questo mometo è forse opportuno somministrarle sia un antibiotico mirato sia un'abbondante copertura con fermenti lattici, probiotici, yoghurt e quant'altro; la scelta andrà al nostro Collega che la seguirà direttamente;
- la prostatite in atto può accentuare marginalmente una ipersensibilità del glande e condizionare l'attività sessuale (vedi eiaculazione precoce);
- il Gentalyn beta è una crema antibiotica che non ha alcuna indicazione per mitigare l'ipersensibilità, così dicasi per il Pevaryl; al limite se opportuno si potrebbe pensare ad un gel anestetico (tipo lidocaina 1%) oppure utlizzare sempre il preservativo;
- la circoncisione parziale ed il relativo scoprimento del glande porterà verosimilmente ad una significativa riduzione della sensibilità, ma in tempi non certo brevi, alemno 4-6 mesi.

Saluti













[#9]
dopo
Attivo dal 2014 al 2018
Ex utente
Risultati definitivi delle analisi di sperimocoltura e tampone uretrale


Batteriologia-Sierologia-Urine

Liq.semin.colt. G.C. POSITIVO

Germe identificato:

microorganismo #1 Escherichia coli (ESCCOL) Carica: 1 ESCCOL

MIC SIR

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Tamp. Uretrale colt. GC POSITIVO

Germe Identificato:

Microorganismo #1 Escherichia coli (ESCCOL) carica:
Microorganismo #1 Escherichia coli (ESCCOL) carica:

1 ESCOOL
MIC SIR
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Amikacina <=2 S
Amoxicillina7ac. clavulanico >=32 R
Ampicillina >=32 R
Ampicillina/ sulbactam >=32 R
Cefepime 2 I
Cefotaxime >=64 R
Cefoxitina <=4 S
Ceftazidime 16 R
Cefuroxime >=64 R
Cefuroxime Axetil >=64 R
Ciprofloxacina >=4 R
Ertapenem <=0.5 S
Fosfomicina <=16 S
Gentamicina >=16 R
Levofloxacina >=8 R
Meropenem <=0.25 S
Nitrofurantoina 64 S
Piperacillina/ tazobactam 32 R
Tricmetoprim/ sulfamnetossazolo >=320 R


tamp. uretrale colt.miceti NEGATIVO
tamp. uretrale colt. mico/ureoplasm NEGATIVO
tamp. uretrale. colt. tricomonas NEGATIVO
Urine per clamidia trachomatis NEGATIVO

Test quantitativo Metodo PCR real time




QUELLO CHE MI CHIEDO ORA AVENDO TUTTI I RISULTATI

è il fastidio e il gonfiore alla corona del glande e al solco glandulare che alle volte sono fastidi intensi tipo fitte altre volte ipersensibilità e altre ancora intensi bruciori, che mi recano fastidio nel camminare.
Ma principalmente mi causano eiaculazione precoce per l'eccessiva sensibilita

Sono dovuti a questo?

o dovro fare altri esami ?


il glande appare pio o meno come in questa foto vi è una grandissima somiglianza ne gonfiore

https://www.google.it/search?q=corona+del+glande+gonfia&es_sm=122&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ei=NC6UU9-WPMWv7AaG_IDwBg&ved=0CAgQ_AUoAQ&biw=1366&bih=643#facrc=_&imgdii=_&imgrc=HYmD1BApAmKNFM%253A%3BBwEa1i4KbFlehM%3Bhttp%253A%252F%252Fwww.ildermatologorisponde.it%252Ffoto%252Fpenoscopia_glande.jpg%3Bhttp%253A%252F%252Fwww.ildermatologorisponde.it%252Fdermatologia_balanoprepuziale.php%3B500%3B400


MI SCUSI PER IL LINK MA ERA PER FA CAPIRE MEGLIO LA COSA
Prostatite

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