La visita urologica
Buon giorno, avrei un quesito da porgere. Brevemente la mi aanamnesi. Ho sofferto di prostatite acuta curata con antibiotici previo antibiogramma. La visita urologica con ecografia sia addominale sia transrettale non hanno evidenziato lesioni di sorta. Solo una iperttrofia prostatica. Risolto il problema infettivo è rimasta la nicturia e la stranguria. Son in trattamento con omnic e prostil forte che hanno risolto il problema della nicturia e della stranguria. Li assumo da 4 anni, ma adesso noto difficoltà erettile, calo della libido. Ho 55 anni e capisco che possa essere naturale, ma mi chiedo se l'effetto collaterale dell'omnic possa avere influenzato le mie funzioni sessuali. Esistono rimedi naturali che possano alleviare questo problema? Sono ipeertese in trattamento con isoptin 180, coaprovel 300/12,5 e zestril che hanno risolto il problema. Seguo un regime alimentare controllato e pratico sport. Per favore ditemi cosa posso fare. Grazie
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Gentile Signore,
nessuno dei farmaci che lei assume può teoricamente deprimere la potenza erettile n modo evidente. La sua ipertensione e la sua età invece giustificherebbero pienamente l'insorgenza di un deficit erettile su base vascolare, considerato il minimo calibro delle arterie genitali, certamente le prime (insieme alle corornarie) a manifestare segni di iniziale occlusione. La situazione è ovviamente da definire con l'esecuzione di opportuni accertamenti (doppler dei vasi penieni, a riposo e dopo stimolazione farmacologica) che le farà eseguire il suo urologo di riferimento.
Saluti
nessuno dei farmaci che lei assume può teoricamente deprimere la potenza erettile n modo evidente. La sua ipertensione e la sua età invece giustificherebbero pienamente l'insorgenza di un deficit erettile su base vascolare, considerato il minimo calibro delle arterie genitali, certamente le prime (insieme alle corornarie) a manifestare segni di iniziale occlusione. La situazione è ovviamente da definire con l'esecuzione di opportuni accertamenti (doppler dei vasi penieni, a riposo e dopo stimolazione farmacologica) che le farà eseguire il suo urologo di riferimento.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 28/06/2014.
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