Cistite ricorrente

ho 30 anni, nel 2010 ho iniziato i rapporti sessuali con quello che oggi è mio marito, e da quel periodo ho iniziato ad avere spesso delle cistiti, anche se a questo punto non sono nemmeno sicura che si tratti di queste infezioni!mi capitava principalmente la mattina presto di svegliarmi con un forte senso di peso all'altezza della vescica,col bisogno urgente di far pipi', una volta che la vescica si svuotava, sentivo (e sento) delle forti pressioni alla vescica,molto spesso con ematuria...ho usato ogni tipo di farmaco (monuril, integratori a base di mirtillo, cranberry,litri d'acqua, spasmex).....ma il problema non si risolve! sono stata visitata da diversi specialisti che mi continuano a dire solo che il mio problema potrebbe essere di disordine intestinale.da questa diagnosi ecco il nuovo integratore: dimannosio....non ho risolto nulla!ho fatto ecografie, e l'urino coltura è sempre positiva ai classici batteri.(Escherichia coli,etc)Sento una forte frustrazione, gli episodi stanno aumentando anche a 2 alla settimana con ematuria, vorrei appigliarmi all'ultima speranza, potrebbe essere un problema legato all'attivita' sessuale con mio marito? leggevo qualche informazione sulla prostatite, lui qualche volta ha accusato dei fastidi durante la minzione, qualche dolore pelvico, e abbiamo notato che il suo sperma presenta dei piccoli grumetti( sembrano dei piccoli fiocchi) pero' non abbiamo mai fatto delle indagini approfondite, che ci consiglia??? grazie, sono disperata...
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Gentile Signora,
le comuni infezioni batteriche del tratto uro-genitale non si trasmettono praticamente mai dal maschio alla femmina, più sovente invece viceversa. Il seppur lieve trauma del rapporto sessuale è uno dei più comuni fattori in grado di scatenare una cistite, posto che vi siano dei fattori predisponenti, quali ad esempio:
- uno squilibrio della flora batterica intestinale, perlopiù legato ad una cattiva funzione;
- una alterazione dell'equilibrio ormonale, del quale risente indirettamente anche la vescica.
La prima situazione è molto comune e facile da individuare, un poco meno da trattare in modo efficace. La seconda situazione è più difficile da individuare, poiché non vi sono indagini indirette che la caratterizziono e quindi solo una endoscopia è in grado di rilevare le tipiche alterazioni della mucosa vescicale.
A questo punto le chiediamo:
- quale sia realmente la sua funzione intestinale equali provvedimenti vengano presi per migliorarla;
- quale sia la regolarità dei suoi cicli metruali, se lei assuma la pillola ovvero la abbia sostituita nel tempo.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
le funzioni intestinali non sono state in passato regolari, ma anche assumendo il "dimalosio complex gia' da una settimana, pur avendo regolarizzato l'intestino, solo questa settimana sono gia' al 2° episodio di cistite.... La pillola l'ho sospesa a maggio 2014, perche' io e mio marito siamo alla ricerca di un figlio. Il ciclo non è puntuale come dovrebbe essere, oscilla tra i 29 e i 36 giorni...Stamattina alle 5 mi ha svegliata il fastidio che ormai mi perseguita, l la minzione urgente! e quando la vescica si svuota sento i soliti dolori pelvici che si alleviano solo tentando di urinare. Non trovo posizione comoda, non posso dormire,l'unico luogo che mi da pace è il bagno! Solo la scorsa settimana ho avuto 3 episodi con ematuria, e questa settimana sono al primo, ieri non ho avuto ematuria! Capisce bene che sta diventando una situazione insostenibile, devo abbandonare la mia postazione lavorativa( sono una custode) per diverso tempo perche' non riesco a star seduta.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Diremmo che se il disturbo è tale e tanto si imponga l'esecuzione di una endoscopia delle baase vie urinarie (cistoscopia). Questa indagne, che può esssere molto suggestiva, nella donna può essere eseguita ambulatorialmente con semplice anestesia da contatto.
Cistite

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