Uretrite perenne

Buonasera, volevo illustrare un problema che ormai mi affligge da un anno..
Dopo una cura antibiotica a base di minocin assunto per il trattamento dell'acne ho iniziato a presentare sintomi di una balanite curata con daktarin, successivamente a tutto questo il fastidio/dolore si è presentato a livello prostatico e uretrale con partenza proprio dalla fine dei testicoli e diffusione alla base del pene e poi alla punta con bruciore intenso alla minizione, mi è stata assegnata una cura antibiotico con unidrox e topster per prostatite.
Dopo la cura non notando nessun miglioramento ho effettutato per ben due volte il tampone uretrale, la prima con ricerca generale, la seconda specifica con più prelievi, due volte l'urinocoltura e infine una spermiocoltura con risultati tutti negativi, con un altra visita mi è stata fatta la diagnosi di prostatite cronica abatterica trattata con permixon con efficacia quasi nulla, dopo vari approcci di cura ho intrapreso una strada naturale con cure a base di fermenti lattici, la situazione è migliorata notevolmente per poi ripresentarsi una settimana dopo nonostante continuassi la cura.
Ho cambiato fermenti usandone specifici per la candidosi (candinorm) e il dolore è completamente scomparso ma dopo un po si è ripresentato nuovamente con in più un arrossamento e ricotta sul glande curata ancora con daktarin, nel frattempo si è iniziata a manifestare una dissenteria insistente con mal di pancia generale spesso dopo aver mangiato, ogni volta che vado al bagno il dolore prostatico/uretrale aumenta diventando un bruciore intenso e diffuso con secrezioni biancastre sul glande e bruciore alla minizione.
Provato tutte le strade possibili mi hanno detto che potrebbe dipendere da un intolleranza anche al glutine visto che le scariche e il bruciore conseguente arrivano dopo aver mangiato pasta, pane, pizza però anche caffè e altri alimenti, correlate spesso da nausea, inoltre soffro di intolleranza al lattosio e sono un soggetto ansioso, secondo lei potrebbe dipendere da un intolleranza veramente? o da una condizione di ansia e stress? o cos'altro? Ho girato vari urologi e dermatologi e nemmeno loro sanno darsi una spiegazione, unica cosa presente è una calcificazione prostatica all'ecografia, ma la prostata al tatto ad oggi risulta nella norma nonostante il solito bruciore dallo scroto/fine testicoli, base del pene e punta.
Grazie in anticipo per le risposte
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Gentile Giovanotto,
senz'altro nel suo caso la componente intestinale è preponderante e meritevole di attenzioni specialistiche da parte di un bravo gastro-enterologo. I problemi alle basse vie urinarie li interpretiamo facilmente come secondari, anche se hanno purtroppo indotto alla ripetuta e controproducente somministrazione di antibiotici, dai quali d'ora in avanti sarà meglio astenersi se non per gravi e comprovati motivi. Su tutto questo ovviamente il suo temperamento ansioso non aiuta, anzi rischia di "avvitare" la situazione su se stessa. Pertanto le consigliamo di rivolgere le attenzioni in modo sistematico e non solo empirico al versante intestinale, seguendo i consigli mirati di un gastroenterologo e magari anche un dietologo. Dal punto di vista urologico non è il caso di insistere con le terapie palliative tipiche della prostatite (estratti vegetali ed integratori in genere) se questi non hanno dato alcun risultato.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto, provvederò ora con delle analisi per intolleranze ( glutine e lattosio) visto anche la mia forte componente allergica a paritaria, betulla e graminacee e mi recherò dal gastroenterologo per una consultazione. Sono abbastanza disperato.Grazie ancora per la disponibilità.
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