Catetere e tumore prostata

Buongiorno, mio padre nel 2009 ha subito un intervento alla prostata, ogni 6 mesi ha sempre fatto i controlli ma purtroppo solo 6 mesi fa si sono accorti che si era sviluppato un tumore , ora all'ultimo stadio.
Ha fatto un ciclo di 30 radioterapie ma purtroppo sabato scorso lo hanno ricoverato d'urgenza in quanto non urinava più a seguito di un grave restringimento dell'uretra. Ora ha il catetere e l'urologo lo vuole dimettere così, ma è corretto ? E a casa come dobbiamo comportarci ? Non è pericoloso ?

Grazie mille
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,
la scelta del collega è corretta in quanto è volta a risolvere l'urgenza per la quale Suo padre si è rivolto al PS. (ritenzione urinaria acuta)
Purtroppo dopo la Radioterapia in un paziente sottoposto a chirurgia della prostata( sarebbe inoltre importante sapere a quale tipo di intervento sia stato sottoposto suo padre), può comparire la stenosi dell'uretra.
In ogni caso sarà importante rivolgersi all'urologo per approfondire la diagnosi con eventuali accertamenti strumentali (ecografia- cistoscopia- uretrografia retrograda e minzionale) per programmare il più corretto approccio.
Il catetere nel frattempo andrebbe sostituito ogni 15 giorni (anche quest'intervallo di tempo può variare in base al tipo di catetere) e a casa basta sostituire la busta di raccolta quando piena.
Sarebbe opportuno almeno i primi giorni lasciare il catetere sempre attaccato alla busta di raccolta.
Poi si può anche optare, sempre con la guida dell'urologo, a chiuderlo con un "tappino" e svuotare la vescica al bisogno togliendolo.
Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua chiara e gentile risposta


Distinti saluti
M.
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