Tumore testicolo?

Gentili e competentissimi Signori Medici, sono molto preoccupato. Da circa cinque mesi ho un forte dolore al testicolo destro.
Nel 1992 sono stato operato al testicolo destro per idrocele con cisti all’epididimo, naturalmente la biopsia risultò negativa con la dicitura “frammenti di epididimo”.
Agli inizi del 1993 mi rioperarono (in altro ospedale) poiché il primario affermò, se ben ricordo, che non avendo pulito bene la cisti, questa si era riformata. Sempre biopsia negativa.
Come dicevo, ora ho dolorabilità al testicolo tanto che mi risulta quasi impossibile anche la leggera palpazione, e dopo l’eiaculazione aumenta la dolorabilità.
Il mio curante ha voluto facessi un’ecografia testicolare che riporto: “Didimi in sede, di regolare volumetria. Normale eco struttura del didimo di destra. In sede contro laterale è apprezzabile irregolare area ipo ecogena, per un’estensione di circa 22.33 mm, verosimilmente ascrivibile a pregressi processi flogistici. Non evidenti focalità nodulari definite. Nulla di rilevante a carico delle teste degli epididimi. Non raccolte liquide peritesticolari né ectasie del plesso venoso pampiniforme. Utile consulenza specialistica urologica.”
Quindi mi sono recato a visita urologica. Il medico senza sbilanciarsi mi ha detto dopo avermi visitato, che non sentiva noduli e che quindi avrei fatto bene a far trascorrere un mesetto per poi ripetere l’ecografia e vedere se vi erano mutamenti. Mi consigliò inoltre di rifare l’esame non in una struttura privata, bensì nella radiologia dell’ospedale.(probabilmente per maggior fiducia negli ecografisti?)
Dopo un mese e qualche giorno ho ripetuto lì ecografia che riporto:”Alla valutazione ect scrotale si apprezza: alterazione eco strutturale del polo superiore del didimo sn con area di pseudonodularità focale disomogeneamente ipoecogena di circa 22mm di diametro massimo. Non altre alterazioni di rilievo patologico bilateralmente. Non versamento endoscrotale.”
Sono tornato dallo stesso urologo che mi ha detto che essendo rimasta la situazione invariata non era il caso di intervenire in nessun caso, in considerazione del fatto che intervenire in caso di sospetto tumore maligno o benigno significa comunque asportare il testicolo, impossibile per pericolosità di disseminazione praticare biopsia.
Nel frattempo il mio curante mi aveva prescritto analisi che riporto:”alfa-1-fetoproteina 2,94 ng/ml, cea 1,1 ng/ml, gonadotropina corionica serica 1,5 mui/ml, psa tot. 0,293 ng/ml e psa libero 0,054 ng/ml, LDH 114 U/l. L’urologo ha aggiunto che i marcatori per il tumore al testicolo non sono determinanti in caso di negatività per fare una diagnosi ed invitandomi alla cautela mi ha rinviato ad un’altra ecografia tra un mese e mezzo circa.
Vorrei aggiungere che casualmente ho ritrovato una vecchia ecografia di controllo dell’anno 2003 che riporta quanto segue:”Testicoli in sede, simmetrici, con dimensioni nei parametri abituali. Fine disomogeneità superiore del didimo di sin con epididimo di volume non aumentato, ad ecogenicità ridotta. Non segni di idrocele o varicocele.”
Vi chiedo, cosa devo pensare? Devo essere preoccupato? Cos’altro devo fare? Vi prego esprimetemi un vostro illustre parere.
Scusate la prolissità ed anticipatamente grazie di cuore.

[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

mi sembra che l'atteggiamento del collega urologo possa essere corretta. Continui a consultarlo, facendogli vedere gli esami ematochimici.. Biopsie testicolari passate possono determinare zone di sclerosi testicolare
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Stimatissimo Dottor Pozza intanto la ringrazio vivamente per aver preso in esame il mio caso con tale sollecitudine.
Volevo solo apportare una correzione a quanto erratamente ho scritto nel mio quesito. Ignorantemente ho confuso importanti termini. Io non ho mai fatto biopsie al testicolo. Quando parlavo di negatività mi riferivo ai due esami istologici post interventi (non biopsia mi scuso davvero).Ho dimenticato anche di dire che ho fatto una spermiocoltura ed urinocoltura, naturalmente negative. Lei pensa che il quadro possa propendere per uno stato di tranquillità? Certo, come dice lei, che mi affiderò al mio urologo, ma volevo sapere se magari si tratta più probabilmente di una cosa benigna cronica (anche se magari peggiorata forse), magari avendo tolto all'epoca quella cisti all'epididimo, quest'intervento potrà aver determinato quest'area ipoecogena.E'un'idea strampalata dottore? E il fatto che già nel 2003, in quella vecchia ecografia vi fosse un accenno di quest'area non puo essere rassicurante per escludere un tumore? Sa sto passando un brutto momento di salute personale e familiare e risollevarmi almeno in questa questione sarebbe molto molto importante.
La ringrazio ancora di cuore.
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
concordo con l'atteggiamento del collega Pozza a non drammatizzare e tendo a pensare alla sua situazione clinica come ad un problema non oncologico. Detto questo poi chiaramente bisogna che lei continui a monitorizzare attentamente la sua situazione con il suo urologo, l'unico che può dire l'ultima parola perchè conosce in diretta il suo problema . Anche l'ecografia del 2003 comunque dovrebbe essere un dato tranquillizzante e deve naturalmente farla visionare al suo specialista per un attento confronto con le altre ecografie fatte più di recente.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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