Problematiche post circoncisione

Buongiorno, chiedo questo consulto sperando che qualcuno di Voi possa aiutarmi.
Sono stato circonciso integralmente a seguito di LSA 5mesi fa....mi si era creata una evidente parafimosi.
Già nei giorni successivi all intervento ho iniziato ad accusare dei fastidi, che sono stati prontamente banalizzati da chi mi ha operato.
Precisamente....minzione quasi raddoppiata....10/15 volte al gg, un paio alla notte....leggero fastidio interno nel mentre urino e subito dopo tipo pizzicore bruciore....stimolo praticamente perenne ad andare in bagno, quasi sempre correlato con erezioni (durante la minzione, un po faticosa, il pene si lentamente affloscia).....getto meno forte di prima, a volte tipo sdoppiato o a spruzzo...e sgocciolamento finale avvertendo sempre la sensazione di non aver vuotato bene.....stato edematoso pene, specialmente da seduto....con i mesi la situazione è migliorata, specie dopo una terapia abase di niflam......e nel contempo sono iniziati fastidi esterni quali irritazioni sopra la cicatrice e attorno al meato, arrossato e tagliuzzato.....aggiungo degli strani crampi al pene che mi prendono abbastanza di frequente, in cui il tronco si indurisce e il glande si gonfia, senza andare in erezione..in quei momenti sento come tirare nella zona della cicatrice...e come se il prepuzio si stringesse attorno al tronco...il tutto rientra in pochi minuti.
La situazione è precipitata 15gg fa....con prurito fortissimo sul glande (zona cicatrice frenulo) e forte arrossamento.....tagli tipo screpolature nel solco balano prepuziale come se la pelle si aprisse.....glande che ha iniziato a seccarsi e spellarsi....e riacutizzarsi di tutti i sintomi sopradescritti dopo un periodo di lieve pausa.
L urologo che mi ha operato mi ha gia liquidato mesi fa senza alcun esame se non un eco post minzione.....adesso sono andato a fare esami urine, cultura, 24h, funzionalità renale e tutto ok.....sono stato da 2 dermatologhi che mi hanno diagnosticato un infezione batterica dovuta alla pelle secca che si lacera a causa della cicatrice dura e con aderenze....ho fatto 4 giorni di fucimix, la situazione è migliorata ma si sono formati altri taglietti nel solco balano prepuziale dallaforma netta e non tipo i precedenti.....ho sospeso la cura e fatto un tampone, come da indicazioni.....dopo 2 giorni il glande è tornato a squamarsi e il meato arrossato....ormai nn riesco nemmeno piu ad andare al lavoro....mi è ritornato un evidente stato edematoso del glande e del tronco gia al mattino al risveglio e arrossamenti sempre piu evidenti lungo la cicatrice.
Ieri sono stato da un nuovo urologo, che mi ha parlato di problematiche legate all uretra secondo lui e mi ha ordinato un tampone uretrale .....poi lho sentito nominare cistoscopia e lichen.....sono arrivato al punto da sperare in un infezione, anche se non ho rapporti da 8 mesi.
Sapete darmi qualche consiglio o suggerire qualche possibile diagnosi?
Grazie per l attenzione
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore, lei descrive un lichen sclerosus . Se è così tale malattia risponde bene a infiltrazioni di placentex fiale e applicazioni di placentex crema. Senta i colleghi
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dott. x la gentile risposta.
Il chirurgo che mi ha operato, da cui sono tornato oggi con la mia fidanzata continua ad escludere complicazioni e parla solamente di guarigione molto lenta e problematiche risolvibili in buona parte con la frizione dei rapporti, che dovrebbero sistemare tessuti e cicatrici. Oggi mi è stato infilato il sondino nel meato per una decina di cm e il medico dice che sec lui l uretra non ha alcuna ostruzione. ...per mio conto le riferisco che il fastidio che avevo è diventato bruciore al passaggio della sonda.
Purtroppo tra edema, rossori, e glande "sbucciato" io non me la sento....pensi che in 4 ore con gli slip addosso, ora ho tutta la zona del meato e cicatrice frenulo arrossata.alla visione sembrano come dei buchetti.
Cmq il tampone era negativo, domattina vado a fare quello uretrale...nel frattempo mi ha consigliato applicazione di pomata cortisonica sui punti dove la cicatrice da fastidio o è piu dura, per un mesetto a giorni alterni...cosa ne dice? Sa, purtroppo avendomi operato lui e non vedendo i benefici....la fiducia è poca.
Cortesemente mi potrebbe illustrare il placentex e se pensa che potrebbe essere utile nel mio caso, o sostituire il cortisone propostomi?
Ultima domanda....la zona arrossata vedo che post urina e ancora di piu post masturbazione tende ad appiccicarsi ai boxer creandomi ulteriore disagio è irritazione...c'è qualche rimedio possibile? Grazie ancora..
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Non potendola visitare non so che dire. Faccia come dice il collega poi vediamoci