La klebsiella può provocare danni alle vie urinarie?

Io ed il mio fidanzato ormai da ottobre soffriamo di un fastidio intimo, come formicolio o sensazione di gocciolamento urinario (che non avviene realmente). Io ho avuto una cistite da klebsiella pneumoniae spp e mi dicono che anche dopo tutti questi mesi sia normale che dopo una brutta infezione come quella mi siano rimasti certi sintomi. Il mio fidanzato però pur avendoli, ha sempre avuto esito negativo all'urocoltura. Non potendone più ci siamo rivolti sia al medico di famiglia che al infettivologo, il primo ci ha fatto fare ecografia urovescicale, esami delle urine ed urinocoltura, l'altro invece ci ha prescritto degli integratori al cranberry da prendere per un anno.
Siccome ho appena avuto l'esito delle ecografie ed esami di entrambi, ma in questo momento non riesco proprio a contattare il mio medico, volevo chiedere a voi se sono nella norma.
Ad entrambi le ecografie sono risultate in regola, reni, vie urinarie, prostata tutto nella norma; urinocoltura ad entrambi negativa (ed è già la seconda volta che risulta negativa). Il problema l'ho ritrovato da entrambi nell'esame delle urine e cercando su internet mi sono un po' spaventata.
I miei esami hanno questi valori più alti:
PROTEINE 30,0 mg/dl (0,0-15,0)
ERITROCITI 39 /ul (0,0-15,0)
SEDIMENTO Alcuni cristalli di ossalato di calcio (ho preso degli integratori a base di calcio e magnesio fino al giorno prima)

I risultati del mio fidanzato:
EMOGLOBINA 10 Ery/ul (0,0-0,0)
ERITROCITI 21 /ul (0,0-15,0)

Leggendo su Internet dicono che può essere per un problema ai reni, alla prostata o vie urinarie, ma le ecografie sono andate bene...Per favore mi potete aiutare? Sono una persona molto ansiosa e non so più come superare questo problema che ci affligge da ottobre...
Grazie in anticipo.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Se il problema "affligge" forse è il caso di rivolgersi da subito allo specialista competente, ovvero l'urologo. Noi qui svolgiamo un ruolo unicamente informativo e con questo le possiamo dire che le alterazioni degli esami delle urine sono modestissime, d'ogni modo - considerata la presenza di sintomi persistenti - è ovviamente il caso di fare il punto della situazione con una visita diretta.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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