Presunto prolasso del perineo

salve sono una ragazza di 27 anni ho spesso sofferto di cistite (anche se facendo esami all urina spesso non avevo nesdun batterio.) negli ultimi 3 anni dopo i rapporti sessuali ho forti bruciori (Non subito dopo ma precisamente 2giorni dopo la mattina vado in bagno e brucio quando faccio pipì e da lì dolore e bruciore)prima erano più sporadiche dopo il parto naturale però tutto è peggiorato ora è ogni volta che ho rapporti il giorno dopo tutto ok ma la mattina seguente ritorna puntuale. sempre dopo il parto mi sono rimaste le emorroidi (non mi fanno male sembra più che altro uno scivolamento di tessuti molli verso l'esterno ) ho preso fenomeni plus ma niente varie creme da applicare localmente ma niente rimangono li ormai da un anno e mezzo. (ho sempre sofferto di stitichezza )e da qualche mese trovo muco nelle feci. ho fatto per 6 mesi cura con lyryca e nicetile cura data da urologo per presunto prolasso del perineo.ma con scarsi risultati... Non so più cosa fare. aspetto un vostro parere.grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

Fatte tutte le relative valutazioni colturali sulle urine in fase acuta?

Fatta una attenta valutazione ecografica delle vie uro-genitali e un uroflussometria registrata?

Detto questo poi ricordo anche a lei che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale quali:

1)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;

2)lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

3)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

4)combattere la stitichezza che sembra essere un suo problema specifico, quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

5)se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

6)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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