Chiarimenti esame istologico
Buon pomeriggio,
ho ricevuto ieri il risultato istologico , dopo l'asportazione di una neoformazione vegetante vescicale.
La diagnosi istopatologica è così espressa:
Frammenti di carcinoma uroteliale micropapillare di basso grado non invasivo in cistite cronica follicolare.
T1s.
In attesa di incontrare personalmente l'urologo che ha eseguito la turb avrei alcune domande da sottoporre alla vostra attenzione:
1) esiste una differenza tra carcinoma papillare e micropapillare?
2)basso grado non invasivo implica terapie di supporto es istillazioni intravescicali, radio ecc?
3) in cistite follicolare cosa implica?
4) La prognosi è buona?
In attesa di un gentile riscontro,
porgo i miei saluti.
ho ricevuto ieri il risultato istologico , dopo l'asportazione di una neoformazione vegetante vescicale.
La diagnosi istopatologica è così espressa:
Frammenti di carcinoma uroteliale micropapillare di basso grado non invasivo in cistite cronica follicolare.
T1s.
In attesa di incontrare personalmente l'urologo che ha eseguito la turb avrei alcune domande da sottoporre alla vostra attenzione:
1) esiste una differenza tra carcinoma papillare e micropapillare?
2)basso grado non invasivo implica terapie di supporto es istillazioni intravescicali, radio ecc?
3) in cistite follicolare cosa implica?
4) La prognosi è buona?
In attesa di un gentile riscontro,
porgo i miei saluti.
Questo esame istologico si riferisce personalmente a lei, che dal profilo ci risulta essere una donna di 29 anni?
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Buongiorno e grazie per l'attenzione. No a mia madre 58 anni. La neoplasia rimossa era di 8 mm ed è stato il primo intervento di rimozione.
Le richieste di consulto devono necessariamente essere inviate dal profilo del diretto interessato, poiché esso contiene degli elementi indispensabili al corretto giudizio della situazione.
Ancora una precisazione: è certa che il referto dell'esame istologico indichi "T1s" (di cui ci sfugge il significato) o invece "Tis" che invece porta a considerazioni abbastanza particolari?
Ancora una precisazione: è certa che il referto dell'esame istologico indichi "T1s" (di cui ci sfugge il significato) o invece "Tis" che invece porta a considerazioni abbastanza particolari?
Utente
Si Dottore è proprio T1s ,motivo per cui non riesco a capire se è presente o meno anche il carcinoma in situ e di conseguenza avere una visione più chiara.
La cosa più opportuna è chiedere conferma al servizio di anatomia patologica, parlandone ovviamente prima con l'urologo di riferimento.
Utente
Egregio Dottore ha perfettamente centrato il problema della non chiarezza nel referto, io poi che non ho neppure le competenze leggo quasi un risultato contrastante.
Non ci resta che attendere la visita con l'urologo .
Vi ringrazio per la gentilezza e la cortesia.
Non ci resta che attendere la visita con l'urologo .
Vi ringrazio per la gentilezza e la cortesia.
Utente
Buongiorno,
Venerdì abbiamo visto l'urologo di riferimento.
In sostanza afferma che il suo istologico è buono , ragione per cui non è necessaria alcuna terapia al momento.
In caso si presenti una recidiva nel primo anno opta per una nuova turb con terapia endovescicale (sempre che grado e stato siamo confermati) in tal caso cambierebbe il tipo di terapia.
Concordate in linea di massima con questo iter?
Rimane il dubbio della tipologia micropapillare .
Sostiene di stare tranquilla ..nessun riferimento a ts1.
Venerdì abbiamo visto l'urologo di riferimento.
In sostanza afferma che il suo istologico è buono , ragione per cui non è necessaria alcuna terapia al momento.
In caso si presenti una recidiva nel primo anno opta per una nuova turb con terapia endovescicale (sempre che grado e stato siamo confermati) in tal caso cambierebbe il tipo di terapia.
Concordate in linea di massima con questo iter?
Rimane il dubbio della tipologia micropapillare .
Sostiene di stare tranquilla ..nessun riferimento a ts1.
Noi ci possiamo basare solo su quanto lei ci riferisce, mentre invece il suo urologo la conosce bene ed ha tutta la documentazione a disposizione. Pertanto ovviamente le consigliamo di seguire scrupolosamente i suoi consigli.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.3k visite dal 05/05/2017.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.