Minzione frequente e recidiva
Buonasera e grazie per la disponibilità. Circa due mesi fa ho sofferto di minzione frequente(anzi continua,più che frequente:intervalli di 10 minuti al massimo). La notte invece dormivo tranquillamente senza svegliarmi con la necessità di urinare. Il medico parlò di cistite curandola con ciproxin x 6gg. In realtà(idea mia)il medicinale non ha fatto alcun effetto e la cistite c'entrava ben poco;i sintomi sono spariti più che altro assumendo Aulin che mi dava sollievo non facendomi avvertire la necessità di urinare. A distanza di due mesi mi si è ripresentata la stessa identica cosa.
Il getto la mattina è violento,invece durante la giornata è abbastanza lento,la maggior parte delle volte vado ad urinare ma escono poche goccie. Non avverto bruciore,l'urina ha odore sgradevole e color giallo paglia. Altri sintomi,ve li dico anche se non credo abbiano molto a che fare,flatulenza,bruciore anale e balanopostite curata da poco. Vi chiedo cosa potrebbe essere,che controlli devo fare e se mi devo allarmare. E' una situazione che mi turba molto:lavorare,capirete,è impossibile. Grazie per lo splendido servizio che offrite.
Il getto la mattina è violento,invece durante la giornata è abbastanza lento,la maggior parte delle volte vado ad urinare ma escono poche goccie. Non avverto bruciore,l'urina ha odore sgradevole e color giallo paglia. Altri sintomi,ve li dico anche se non credo abbiano molto a che fare,flatulenza,bruciore anale e balanopostite curata da poco. Vi chiedo cosa potrebbe essere,che controlli devo fare e se mi devo allarmare. E' una situazione che mi turba molto:lavorare,capirete,è impossibile. Grazie per lo splendido servizio che offrite.
Caro utente,
le alterazioni dell'intestino sono spesso associate a prostatite.
La diagnosi è clinica, richiede una visita prostatica, e ulteriori esami se necessari (urinocoltura, spermiocoltura).
Chiaramente la prostatite è un infiammazione della ghiandola prostatica e la sintomatologia può ridursi se si assumono antinfiammatori.
il mio consiglio è quello di aggiornare il suo medico curante. Solitamente, la terapia antibiotica in caso di prostatite è un po' più lunga, e va associata ad antinfiammatori se necessario.
Cordialità
le alterazioni dell'intestino sono spesso associate a prostatite.
La diagnosi è clinica, richiede una visita prostatica, e ulteriori esami se necessari (urinocoltura, spermiocoltura).
Chiaramente la prostatite è un infiammazione della ghiandola prostatica e la sintomatologia può ridursi se si assumono antinfiammatori.
il mio consiglio è quello di aggiornare il suo medico curante. Solitamente, la terapia antibiotica in caso di prostatite è un po' più lunga, e va associata ad antinfiammatori se necessario.
Cordialità
Dr. Alessandro Izzo
www.studiomedicoizzo.it
dott.alessandro.izzo@gmail.com
Utente
La ringrazio per la celere risposta! Mi consiglia di fare un'ecografia addome completo da portare all'urologo? Pensavo che a 31 anni i problemi alla prostata non esistessero! Sono ironico,naturalmente! Grazie ancora. Buon lavoro.
Caro utente, le consiglio in primo luogo la visita specialistica e sarà quest'ultimo a richiederle, se necessaria, un ecografia prostatica.
Cordialità
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 04/07/2017.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.