Terapia per trattamento tumore prostata per mio papà

Egregi Signori,

Vi scrivo per chiedere delle delucidazioni:

A mio papà di 67 anni è stato rilevato un PSA di 16 mg/ml.

Il risultato della biopsia è il seguente:
adenocarcinoma prostatico, Gleason Score di 5+4=9.

La scintigrafia ossea non ha rilevato metastasi ossee/scheletriche.

La TAC (completa di tutto il corpo) ha mostrato che:
La vescica, il retto e gli organi adiacenti alla prostata non sono stati invasi dal tumore.
Però lo sono stati i linfonodi interaortocavali e paraortocavali, così come i vasi iliaci

Tutti questi esami sono stati fatti nell'arco dell'ultimo mese.

Le condizioni di salute (a parte questo tumore) di mio padre sono ottimali.

La mia domanda è:
Si può eseguire una prostatectomia radicale, con altrettanta rimozione dei linfonodi interessati (anche se sono nella regione addominale, cioe’ fuori dalla regione pelvica)?

L’urologo ha subito proposto la radioterapia affiancata dall’assunzione di CASODEX 50, dicendo che è la soluzione migliore secondo lui.

Ma informandomi un po’ mi è sembrato di capire che siccome il tumore è localmente avanzato (non ha toccato gli organi adiacenti, a parte quei linfonodi ed i vasi iliaci) potrebbe essere rimosso (prostatectomia radicale) insieme ai linfonodi interessati (linfoadenectomia).

Vi porgo questa domanda siccome attualmente stiamo aspettando l’appuntamento per avere l’opinione di un altro urologo, ma per i lunghi tempi di attesa dovremmo aspettare un mese circa.

Vi ringrazio per il lavoro che fate e per le molte risposte che fornite agli utenti del sito.

Cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.9k 1.7k 16
Il giudizio dipende sostanzialmente dall'entità dell'interessamento dei linfonodi, desumibile solo dalla attenta valutazione diretta della TAC. Il tumore è certamente aggressivo (Gleason 9) e se l'interessamento linfonodale fosse cospicuo la la via chirurgico/laparoscopica potrebbe essere molto ardua tecnicamente e non risolutiva dal punto di vista oncologico. A questo punto i possibili effetti collaterapli di un intervento comunque piuttosto invasivo potrebbero far preferire un approccio radio-ormonoterapico.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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