Prostatite

Buongiorno, a causa di una prostatite che dura da ormai 2 anni e due episodi di epididimiti ho svolto per la seconda volta una Spermiocoltura con questi risultati:
Chlamydia Trachomatis PCR (CHTPCR) Negativo
COLTURA DEL LIQUIDO SEMINALE (COLSEM)
Esame Microsc.
dopo Colorazione di Gram (COLSEM_2) Assenza di forme microbiche
Specie Microbiche Isolate (COLSEM_3) Assenza di crescita microbica significativa
Conclusioni (COLSEM_4) Esame colturale: NEGATIVO
COLTURA PER NEISS.
GONORRHOEAE (COLGON) Negativa
RICERCA MYCOPLASMI (RIMYC)
Mycoplasma Hominis (RIMHO) Negativo
Ureaplasma Urealyticum (RIMUR) Negativo
La mia domanda è se il trichomonas vaginalis è compreso tra i germi comuni ricercati, o se bisogna ricercarlo specificatamente.
Inoltre vi chiedo se questa prostatite ed epididimite possano essere state causate dallo stress o se è necessario effettuare altri accertamenti.
Grazie in anticipo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Il Trichomonas non è. un batterio ma un protozoo parassita, più spesso coinvolto nei disturbi genitali femminili (vaginiti), assai raramente causa di problemi nel maschio. La sua ricerca è specifica ed accertabile solo con l’esame microscopico. La prostatite non infettiva è spesso legata ad uno stile di vita non corretto e salutare, i sui disturbi possono essere anche molto amplificati dallo stress psico-fisico, ma è difficile pensare che questo ne sia la causa originaria.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
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La ringrazio. Quindi secondo lei il trichomonas non è stato ricercato nella coltura? Perché io l’ho richiesto specificatamente ma nel referto non viene nominato. È possibile che seguendo una dieta corretta la prostatite guarisca? Perché in passato ho fatto un ciclo di un anno di serenoa repens ma senza risultati.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Quindi secondo lei il trichomonas non è stato ricercato nella coltura?
Non pensiamo, altrimenti il risultato (positivo o negativo) sarebbe stato comunque riportato.

È possibile che seguendo una dieta corretta la prostatite guarisca?
La prostatite sostanzialmente non guarisce, ma può migliorare notevolmente.

L'estratto vegetale di palma nana (serenoa repens) è un integratore alimentare inteso per il tratttamento palliativo dei disturbi legati all'ingrossamento prostatico benigno dell'età matura. L'estensione delle indicazioni alla prostatite giovanile è discutibile e porta a risultati assolutamente variabili ed imprevedibili.

Paolo Piana
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La ringrazio ancora. Mi sono dimenticato di dirle che avevo chiesto informazioni riguardo alla presenza della ricerca del trichomonas e mi è stato risposto: la ricerca del Trichomonas è compreso nella spermiocoltura sotto l'indicazione specie microbiche isolate, nel suo caso assenti. Secondo lei mi hanno dato un’informazione non corretta?
Inoltre le chiedo se esistono farmaci non palliativi ma che abbiano un’efficacia dimostrabile contro la prostatite abatterica, oppure no e se, secondo lei, è opportuno svolgere altre indagini microbiologiche. Grazie.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Non esistono terapie specifiche e di sicura efficacia sulla prostatite giovanile, che invece risente moltissimo dello stile di vita, in tutti i suoi aspetti (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica, attività sessuale). La componente infettiva è perlopiù assente o sfuggente, legata unicamente all'esordio. Riteniamo inutile ed anche frustrante continuare a cercare più di tanto una causa infettiva (tantomeno il trichomonas).

Paolo Piana
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La ringrazio molto e le auguro una buona giornata!
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Scusi dottore ma approfitto della sua disponibilità e gentilezza per porle un’altra domanda, che è un dubbio che mi affligge: oltre alla prostatite cronica ho avuto 2 episodi (uno dei quali lo scorso mese) di epididimite. Siccome su internet leggo che solitamente questa patologia è di origine infettiva, lei cosa mi dice? Secondo lei è possibile che gli esami siano dei falsi negativi? Perché altrimenti non mi spiego il motivo di questo disturbo. Grazie.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Dal nostro punto di vista sono da considerare cìsicuramente infettive le orchi-epididimiti conclamate, perlopiù accompagnate da febbre, anche elevata. Le tumefazioni dell'epididimo che vengono diagnosticate palpatoriamente dall'urologo, secondo criteri molto soggettivi ... (uno sì, uno no, uno forse ...) sono in genere forme infiammatorie reattive, infatti raramente rispondono alla terapia antibiotica.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Va bene, La ringrazio ancora!
Prostatite

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