Lesioni pene

Buonasera, da circa un paio di mesi ho notato due "lesioni" sul pene apparentemente diverse: la PRIMA è circolare, piatta, ha un diametro di poco meno di 1cm, la parte esterna è biancastra mentre nella zona centrale la pelle è apparentemente normale, ricorda un vulcano ed è visibile con il glande scoperto a circa 2 cm dalla corona del glande.

La seconda invece è proprio sotto la corona del glande (proprio tra glande e asta), è più piccola, anch'essa è biancastra ma non presenta un "cratere" al centro, è molto più simile ad una bolla.
Non avverto fastidi di ALCUN tipo, non ho pruriti, secrezioni, dolori, problemi di minzione e/o altro.

Essendomi preoccupato, mi è stato consigliato di effettuare dei tamponi, mi sono stati quindi eseguiti due "brush test" sulle lesioni e, in seguito a coltura e PCR l'unica cosa a cui sono risultato positivo è stato l'Enterococcus faecalis.
Hpv, Chlamydia Mycoplasma e Ureplasma sono risultati negativi.
Anche l'Herpes è stato escluso.

La PCR ha evidenziato che gli antibiotici sensibili erano Ampicillina, Gentamicina, Vancomicina, Tigeciclina, Teicoplanina, Linezoid e Imipenem.
La maggiorparte sono ad uso esclusivamente ospedaliero e, per praticità (assunzione orale) mi sono stati prescritti Augmentin (non il generico) 2cpr/die per 7 giorni e Gentalyn 0.1% con la stessa posologia.

Ho terminato la terapia ma la situazione è rimasta totalmente invariata, nessun tipo di miglioramento o peggioramento.
Devo preoccuparmi?
Di cosa può trattarsi?

Vorrei aggiungere che sono fidanzato stabilmente da diversi anni e, la mia partner non presenta sintomi e/o lesioni di alcun tipo, abbiamo "introdotto" l'uso del preservativo circa 2 settimane dopo la comparsa delle mie lesioni ma, ad oggi (sono passati 2 mesi) lei non ha assolutamente nulla per fortuna.
Anche lei, come me ha assunto l'Augmentin per 7 giorni.

Scusate la lunghezza, ho cercato di essere più preciso e dettagliato possibile,
Grazie in anticipo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Se ancora non lo è stata, la situazione deve essere necessariamente presa in carico da un nostro Collega dermatologo. Ci chiediamo se siano già state effettuate valutazioni sierologiche per la sifilide.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Salve Dottore, no, il prossimo passo programmato è proprio quello di rivolgermi ad un dermatologo. La sifilide non è stata proprio considerata in realtà, come mai pensa possa trattarsi di quello? Come detto la mia partner non ha nulla e non abbiamo altri partner da oltre 4 anni.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
La sua descrizione delle lesioni potrebbe essere compatibile, ma vi sono altre manifestazioni molto simili. D'ogni modo il dermatologo è senz'altro lo specialista più competente.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Buonasera, a distanza di qualche giorno eccomi per aggiornarvi. Come suggerito, mi sono rivolto ad un dermatologo il quale ha proposto tre possibili cause:
- Candida
- Sifilide
- Granuloma anulare
Ho quindi tempestivamente eseguito i relativi test (tranne per il granuloma, per il quale è necessaria la biopsia che francamente vorrei evitare) con l'aggiunta su richiesta del dermatologo di Epatite e HIV.
Ogni singolo test è risultato negativo, l'unica cosa emersa dall'esame colturale è, come in precedenza, l'enterococcus "spp" (sigla a me sconosciuta). Ci tengo a ricordare che per contrastare suddetto enterococcus ho assunto Augmentin e Gentamicina locale per 7 giorni.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Continui a seguire le indicazioni del dermatologo, che è sicuramente più competente di noi in questo tipo di manifestazioni.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Buonasera, ho delle novità, anche se non certe al 100%. Ho parlato con un altro Dottore e, sulla base della descrizione delle lesioni in questione a sua detta si tratta di Lichen, con forte probabilità anche. Non avendoci parlato direttamente, non ho avuto modo di chiedere...Mi farò visitare Giovedì mattina e ovviamente vi aggiornerò.

In ogni caso, nell'ipotesi che la sua diagnosi sia giusta, di cosa si tratta esattamente? C'è una terapia? Se si, è una terapia invasiva? Vorrei se possibile, un quadro generale, magari capire anche come posso averla contratta, se è infettiva ecc...non avevo mai sentito questa patologia e documentandomi le informazioni che ho trovato sono le più disparate...
Vi ringrazio per la pazienza e la disponibilità.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Ci pare molto avventato porre una diagnosi di lichen a distanza, noi non lo faremmo mai. È assolutamente vano commentare ora una diagnosi così particolare , attendemmo quantomeno una conferma in base alla visita diretta.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Buonasera, sono di nuovo qui; scusate il tardo responso. Giovedì mattina ho effettuato la visita e il Professore non ha avuto dubbi, Lichen anulare. Mi ha consigliato quindi di utilizzare vasellina borica la mattina, procutase la sera ed un integratore a base di avocado e soia piuttosto complesso da reperire sembra che, per questo motivo al momento non sto assumendo; il tutto per 20 giorni.
Ad oggi, passati quindi soli pochi giorni, la situazione risulta invariata, anzi, a dirla tutta, noto un lieve peggioramento; come ho detto però sono solo a pochi giorni dall'inizio della terapia e dunque attenderò con più pazienza eventuali miglioramenti.
In ogni caso i miei dubbi permangono e, vi sarei enormemente grato se poteste fornirmi delle info quanto più dettagliate possibile in merito al quadro generale, al decorso e alla terapia che mi è stata assegnata.
Rinnovo i miei ringraziamenti, a presto!
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Sulla terapia indicata dai Colleghi non commentiamo mai. Dal nostro punto di vista, la diagnosi di lichen comporta l’esecuzione di una biopsia.

Paolo Piana
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