Bruciore post cistite batterica

Gentili Dottori,
A fine settembre ho avuto un episodio di cistite e ho preso il Monuril.
Dopo qualche giorno il fastidio non passa, il medico mi dice di prendere Ciproxin (senza farmi fare urinocoltura, mi prescrive solo l'esame delle urine da fare durante la cura antibiotica, nonostante gli avessi manifestato i miei dubbi lui continua a dire che la procedura da seguire era quella).
Nel frattempo cambio medico curante, che non si è mai rivelato un medico preparato, e in questa occasione particolare senza nemmeno mai visitarmi continuava a dire che avevo la cistite interstiziale perchè non traevo beneficio dalla cura antibiotica.

Decido di andare da un urologo mi ha rasserenata riguardo la cistite interstiziale, mi prescrive Cefixoral per 8 giorni e Ivuxur per un mese, al termine del quale avrei dovuto fare analisi delle urine + urinocoltura + un'ecografia all'addome completo.
L'urinocoltura è negativa e l'ecografia all'addome perfetta.

L'unico problema è che continuavo ad avere bruciore, magari capitava che aumentava la sera e poi spariva la mattina successiva o viceversa, altre volte invece non sentivo assolutamente nulla per un paio di giorni e poi di nuovo si presentava.
L'urologo e la dottoressa mi hanno che era dovuto ad un'infiammazione post infezione.
Durante questi episodi di bruciore continuo a prendere Ivuxur, ed il bruciore sparisce del tutto a gennaio.

A metà febbraio ci risiamo, di nuovo forte dolore e bruciore durante la minzione, emorragica.
Questa volta faccio subito urinocoltura con antibiogramma.
Ero molto ansiosa mentre aspettavo l'esito, perchè nella mia testa frullava ancora quella cosa della cistite interstiziale.
Con "sollievo" (perchè avevo letto che in caso di cistite interstiziale le analisi risultano sempre negative) vedo che era dovuta a escherichia coli, concentrazione batterica 10^6, leucociti 20-30 p. c. e presenza di nitriti ed emoglobina nelle urine.
Comincio la cura con Ivuxur per 8 giorni ed inizialmente comincio a non sentire più nessun fastidio, ma dopo 4 giorni inizio a non dormire più la notte per il forte bruciore.
Non avevo sensazione di dover andare spesso in bagno, anche solo per poche gocce, come prima, solo questo costante bruciore accompagnato ad episodi di diarrea, più un riacutizzarsi di un fastidio alla gamba, probabilmente una sciatalgia.

Di nuovo cado nello sconforto per la ricomparsa di questo bruciore persistente.

La dottoressa mi ha rivisitato e mi ha prescritto degli antinfiammatori per debellare questo bruciore, Fortilase per 5 giorni e poi Monurelle Plus per 10 giorni al mese per 3 mesi per evitare le recidive.

E' normale che dopo cura antibiotica, esami urine tutti ok, e non abbia più i forti dolori continui comunque ad avere bruciore per uno strascico di infiammazione dovuto all'infezione batterica anche per così tanto tempo?
Scusate se sono stata così prolissa ma ho veramente passato dei momenti di grande sconforto, spero di riuscire a debellarla del tutto questa volta.

Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
Noi siamo sostanzialmente contrari all'assunzione di antibiotici su base empirica, ovvero senza documentata positività colturale, a meno che vi sia febbre, sanguinamento od altre complicazioni evidenti.
Da quanto ci riferisce non ci è chiaro se in seguito alla più ecente urocoltura positiva per E. Coli lei abbia assunto anche un antibiotico oltre all'integratore alimentare. Trattandosi di cistite emorragica, almeno in questo caso forse l'antibiotico sarebbe stato opportuno.
In ogni caso diremmo che ora sia il caso di ripetere l'esame delle urine con urocoltura.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la Sua risposta Dottore,
mi scusi, ho fatto confusione io con i nomi... Dopo che l'urocoltura è risultata positiva per E.coli ho cominciato la cura antibiotica con Cefixoral per 8 giorni (non con Ivuxur).
La cura l'ho finita in data 22 febbraio.
Inizialmente non ho avuto più praticamente nessun sintomo, ma le notti del 19-20 e 21 febbraio è sopraggiunto questo bruciore che non mi faceva dormire in alcun modo.
Così la dotteressa mi ha visitato in data 22 febbraio, mi ha detto che al tatto è tutto a posto, solo quando premeva sulla vescica avvertito del fastidio, ma mi ha detto che dato che arrivo da una cistite acuta più una avvenuta qualche mese fa è normale che non sia ritornata ancora al 100%.
Ieri (23 febbraio) ho cominciato a prendere il Fortilase e poi comincerò con il Monurelle Plus, anche se questa notte sono riuscita a dormire più che altro perchè ho preso il buscopan (l'ho preso perchè in questi giorni ho avuto anche diversi episodi di diarrea e mal di pancia).
Volevo capire se è normale che dopo una cura antibiotica io abbia ancora questi bruciori che durano anche parecchio tempo (quando ho avuto l'episodio di cistite a fine settembre continuavo ad avere bruciore magari anche solo a giorni alterni, e non legato alla minzione, fino a gennaio, e l'urocultura era già negativa a novembre).
L'urologo che mi aveva visitato e il mio medico hanno detto che era dovuto ad uno strascico di infiammazione post infezione, potrebbe essere il motivo anche questa volta secondo lei?
Inoltre è da ieri che mi capita di sentire la vescica anche un po' "stanca", affaticata.. E' forse un po' "provata" da questa infezione batterica? Quando ho fatto l'ecografia addominale completa a novembre era tutto perfetto..
Grazie
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
I disturbi intestinali sono evidentemente legati all'antibiotico e costituiscono un effetto collaterale controproducente. Le raccomandiamo l'assunzione di fermenti lattici, probiotici e quant'altro per cercare di ripristinare l'equilibrio del microbiòta intestinale, fattore essenziale nel condizionamento di quasi tutte le infezioni delle vie urinarie.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Sì i fermenti li ho presi durante la cura antibiotica e sto continuando ancora adesso.
Quello che mi premeva capire è se questo bruciore che mi trascino dopo la cura antibiotica, anche per qualche mese come nello scorso episodio, sia dovuto "solo" ad un'infiammazione post cistite.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
Pensiamo proprio di sì. In questi casi può essere utile associare qualche comune antidolorifico.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#6]
dopo
Utente
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Grazie mille Dottore
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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