Cistiti ricorrenti, tracce sangue nelle urine e dolore al basso ventre
Buonasera dottori,
Vi scrivo in quanto è ormai da Settembre che quasi ogni volta che ho rapporti con il mio fidanzato, 24/48ore dopo accuso segni tipici della cistite quali bruciore e dolore alla minzione, bisogno di urinare spesso, a volte urina rosa con tracce di sangue, dolori al basso ventre sia in centro che ai lati, spossatezza e brividi di freddo.
Sia il mio ginecologo che medico di base mi hanno sempre prescritto il Monuril.
Qualora non avesse funzionato un ciclo di antibiotico per 7 giorni.
Ho anche fatto l urinocultura una volta che era risultata positiva all Escherichia Coli e trattato il tutto con antibiotico.
Ma ogni volta che ho un altro rapporto sto di nuovo male.
Non credo di poter andare avanti a Monuril e antibiotici ogni mese.
Cosa dovrei fare per approfondire la questione e far si che io guarisca da questa problematica?
Vi scrivo in quanto è ormai da Settembre che quasi ogni volta che ho rapporti con il mio fidanzato, 24/48ore dopo accuso segni tipici della cistite quali bruciore e dolore alla minzione, bisogno di urinare spesso, a volte urina rosa con tracce di sangue, dolori al basso ventre sia in centro che ai lati, spossatezza e brividi di freddo.
Sia il mio ginecologo che medico di base mi hanno sempre prescritto il Monuril.
Qualora non avesse funzionato un ciclo di antibiotico per 7 giorni.
Ho anche fatto l urinocultura una volta che era risultata positiva all Escherichia Coli e trattato il tutto con antibiotico.
Ma ogni volta che ho un altro rapporto sto di nuovo male.
Non credo di poter andare avanti a Monuril e antibiotici ogni mese.
Cosa dovrei fare per approfondire la questione e far si che io guarisca da questa problematica?
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Dr. Paolo Piana
Urologo
38.6k 1.7k 18
Questo tipo di cistiti nella quasi totalità dei casi è legato alla presenza nell’area ano-genitali di batteri intestinali la cui aggressività sulle basse vie urinarie è scatenata dal pur modesto trauma del rapporto penetrativo. La,presenza di questi batteri è invariabilmente legata ad una funzione intestinale non soddisfacente. La somministrazione empirica di antibiotici è quanto di più errato si possa fare, a meno che vi sia febbre od evidenti segno di altre complicazioni in atto. In questo modo infatti si va a danneggiare sempre più il,già precario equilibrio della preziosa flora batterica intestinale (microbiòta). Il problema alla base è quindi di interesse gastro-enterologico e nutriziinale (vedi frequenti intolleranze alimentari), le vie urinarie sono la vittima innocente di problemi che hanno altrove la loro origine, l’efficacia delle cure urologiche è quindi vana, l’eccesso di antibiotici addirittura controproducente.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
dopo
Utente
Buonasera Dottore, la ringrazio moltissimo per la sua risposta.
In effetti potrebbe essere benissimo il mio caso, infatti soffro di stitichezza da sempre e senso di svuotamento intestinale incompleto. Ultimamente il mio gastroenterologo mi ha prescritto le bustine di Psyllogel che dovrebbero migliorare la mia situazione. Ma oltre la cura con le fibre e una dieta più equilibrata, c è qualcos altro che posso fare per migliorare la situazione ed evitare che ad ogni rapporto mi riprenda la cistite? Assumere dei proibiotici per qualche mese potrebbe giovare al mio intestino? Il mio ginecologo mi ha anche consigliato di prendere degli integratori di cranberry con d mannosio ogni giorno per prevenzione. Secondo lei aiuterebbero? Mi ha inoltre suggerito la possibilità di un vaccino da prendere per bocca contro l'Escherichia Coli. Funzionerebbe? Un'ultima domanda che può sembrare stupida ma credo non lo sia. Molto spesso, un giorno prima di avere rapporti, dopo essermi lavata mi rado con il rasoio se non faccio la ceretta. E uso lo stesso rasoio per radermi sia davanti che dietro. Mi rado sempre prima davanti, ma a volte per togliere bene i peli passo anche il rasoio da dietro in avanti. Non è che così facendo trascino possibili batteri nella zona vicino alla vagina predisponendo così l'organismo ad un'altra infezione?
Mi scusi per le mille domande. Grazie mille
In effetti potrebbe essere benissimo il mio caso, infatti soffro di stitichezza da sempre e senso di svuotamento intestinale incompleto. Ultimamente il mio gastroenterologo mi ha prescritto le bustine di Psyllogel che dovrebbero migliorare la mia situazione. Ma oltre la cura con le fibre e una dieta più equilibrata, c è qualcos altro che posso fare per migliorare la situazione ed evitare che ad ogni rapporto mi riprenda la cistite? Assumere dei proibiotici per qualche mese potrebbe giovare al mio intestino? Il mio ginecologo mi ha anche consigliato di prendere degli integratori di cranberry con d mannosio ogni giorno per prevenzione. Secondo lei aiuterebbero? Mi ha inoltre suggerito la possibilità di un vaccino da prendere per bocca contro l'Escherichia Coli. Funzionerebbe? Un'ultima domanda che può sembrare stupida ma credo non lo sia. Molto spesso, un giorno prima di avere rapporti, dopo essermi lavata mi rado con il rasoio se non faccio la ceretta. E uso lo stesso rasoio per radermi sia davanti che dietro. Mi rado sempre prima davanti, ma a volte per togliere bene i peli passo anche il rasoio da dietro in avanti. Non è che così facendo trascino possibili batteri nella zona vicino alla vagina predisponendo così l'organismo ad un'altra infezione?
Mi scusi per le mille domande. Grazie mille
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Dr. Paolo Piana
Urologo
38.6k 1.7k 18
Le cure dirette all'intestino sono di competenza gastro-enterologica e - soprattutto - dietologico/nutrizionale.
La questione del rasoio è quantomeno sospetta, sarebbe opportuno che provasse a cambiare abitudini.
La questione del rasoio è quantomeno sospetta, sarebbe opportuno che provasse a cambiare abitudini.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 22/04/2022.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.