Calcolo al rene destro e rupisolv ox

Salve l’altro giorno ho fatto una biografia dell’addome come di consueto faccio ogni due anni.
Tutti gli organi sono ok ma ho un calcolo di 0, 6 mm nel rene destro.
Cosa non presente nel precedente esame di due anni fa.
In verità avevo già avuto un calcolo vent’anni fa che poi avevo ordinato spontaneamente.
Non ho alcun sintomo.
Mi è stato detto che probabilmente il diuretico che prendevo ultimamente per la pressione arteriosa potrebbe avere influito nella generazione del calcolo.
Mi è stato consigliato dal medico semplicemente di bere molta acqua ed eventualmente di prendere Rupisolv ox bustine per favorirne lo scioglimento.
Il consiglio dato dal medico è corretto?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Fa una biografia dell'addome ogni due anni? Ma davvero?

Scherzi a a parte ... I diuretici comuni non inducono certo la formazioni di calcoli, anzi i diuretici tiazidici vengono utilizzati nella prevenzione delle recidive, limitatamente a situazioni particolari. Non vi sono mezzi attivi certamente efficaci per favorire l'eliminazione spontanea di un calcolo presente nel rene, in particolare se si trova in un calice, ovvero in una posizione periferica. Bere molta acqua è comunque utile, poiché è invece certamente l'unico mezzo sicuramente efficace per impedirne o rallentarne l'accrescimento. I calcoli che contengono calcio in linea di massima non si possono sciogliere con certezza, a meno che non si tratti di formazioni piccolissime. Il prodotto che lei cita è una delle moltissime preparazioni in commercio a base di citrati ed altri estratti vegetali, dall'efficacia sempre molto variabile ed imprevedibile, ma considerata la generale buona tollerabilità vengono ampiamente utilizzati dagli specialisti e dai medici di base, non sempre con indicazioni ragionevoli. In un soggetto normale, senza particolari esigenze di vita e di lavoro (es. viaggiatore frequente in luoghi remoti, attività ad elevatissima responsabilità, eccetera), questi piccoli calcoli asintomatici e scoperti occasionalmente sono desinati ad essere controllati con l'ecografia ogni paio d'anni, nulla piu'.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
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Scusi per l'errore è stato il correttore T9, intendevo ecografia :D
Grazie mille della risposta!
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Io faccio un lavoro di responsabilità e viaggio anche se non frequentemente a lunghe distanze, in questo caso come può essere limitante questo calcolo?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Il discorso verte sulla possibilità che il calcolo un brutto giorno decida di muoversi ed intraprendere il suo percorso verso il basso. Con un calcolo di 6 mm questo corrisponderebbe quasi sicuramente all'insorgenza di disturbi acuti (coliche renali) con relative posibili complicazioni. Se questo accade a casa propria sono tutto sommato situazioni gestibili in qualche modo, altra cosa in Mongolia o nell'Africa Nera, tanto per dire. Oppure se si è piloti professionisti ai comandi di un velivolo con centinaia di passeggeri a bordo.
Se lei ritiene di poter incorrere in una situazione simile, le indicazioni ovvimente cambiano ed allora in primo luogo le consiglieremmo di eseguire una TAC dell'addome senza mezzo di contrasto, per valutare con precisione le dimensioni e la posizione del calcolo, che l'ecografia non è possibile con assoluta precisione. Poi si vedrà.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Perfetto, non faccio questo tipo di lavori grazie a Dio. Se dovessi cambiare lavoro farò la TAC :)