Feci arancioni e bruciore uretra
Sono una donna di 34 anni, la settimana scorsa ho avuto forti dolori all'uretra soprattutto durante minzione (ma un paio di giorni anche non durante minzione).
La dottoressa l'ha trattata come cistite e mi ha dato una dose di monuril.
Dopo qualche giorno il dolore è scomparso, ma è rimasto un leggero bruciore (localizzato sull'uretra e sui genitali esterni).
Preciso inoltre di non aver mai avuto problemi di cistite in passato.
Inoltre da due giorni ho notato che produco feci arancioni (non ho modificato l'alimentazione, consumo sempre molti vegetali essendo vegetariana, ma ultimamente non ho aumentato l'assunzione di cibi arancioni).
Mi devo preoccupare?
Può essere un problema di via biliari?
Può essere connesso all'uretrite?!
La dottoressa l'ha trattata come cistite e mi ha dato una dose di monuril.
Dopo qualche giorno il dolore è scomparso, ma è rimasto un leggero bruciore (localizzato sull'uretra e sui genitali esterni).
Preciso inoltre di non aver mai avuto problemi di cistite in passato.
Inoltre da due giorni ho notato che produco feci arancioni (non ho modificato l'alimentazione, consumo sempre molti vegetali essendo vegetariana, ma ultimamente non ho aumentato l'assunzione di cibi arancioni).
Mi devo preoccupare?
Può essere un problema di via biliari?
Può essere connesso all'uretrite?!
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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In linea di massima non sarebbe mai opprortuno prescrivere antibiotici per le vie urinarie in modo empirico, ma solo in base ad evidenze di laboratorio (presenza di globuli bianchi all'esame delle urine, urocoltura positiva, eccetera) a meno che vi siano febbre od altri evidenti segni di complicazioni in atto. D'ogni modo, la situazione pare essersi comunque risolta a livello locale, è giustificata la persistenza di qualche fastidio residuo, che molto probabilmente tenderà a risolversi nel giro di qualche giorno, Sarà senz'altro opportuno eseguire un esame delle urine con urocoltura tra un paio di settimane. Il coloe delle feci è difficile da interpetare, la prima ipotesi che ci viene in mente è un condizionamnto della flora batterica (microbiòta) indotto dall'antibiotico e favorito dalla sua dieta condizionata. se così è, anche questo dovrebbe risolversi nel giro di alcuni giorni. In caso contrario ne parli con il suo medico curante, valutando la necessità di eseguire qualche esame di sangue relativo al fegato.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 28/08/2022.
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