Seminoma bilaterale

Buongiorno egregi, una curiosita' e qualche domanda per voi.
una persona giovane poco più che ventenne, che ha avuto una diagnosi di seminoma, e' Abbastanza raro o frequente secondo voi e secondo quello che dicono le statistiche che possa sviluppare nel corso degli anni la stessa patologia nell' altro testicolo?

?.

se questa persona ha oramai quasi raggiunto i 40anni e non gli e' ancora venuta può stare tranquillo?
?
Il rischio sarà ' passato?
?
(Ho letto che e' un cancro che viene a persone molto giovani)

La castrazione rimane l' unica soluzione in caso di malattia bilaterale?
?

?

(con conseguenze psicologiche devastanti) o ci sono screening mirati per evitare cio'?

?

grazie mille.

cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Lo sviluppo di un secondo seminoma è un evento che ad ogni urologo può capitare di vedere una volta nella vita, od anche mai. Diciamo che più tempo passa dal primo episodio e più le possibilità si riducono, come d'altronde in tutte le recidive di tumore, sebbene anche dopo i canonici 5 anni di controlli ravvicinati sia il caso di non dimenticare. Nel testicolo vi è l'enorme vantaggio della autopalpazione, cosa che purtroppo non è possibile per gli organi interni. Nei rarissimi casi di ripetizione controlaterale, ovviamente non vi è altra soluzione che l'orchiectomia, in seguito alla quale si instaura una somministrazione cronica di testosterone, una terapia molto semplice che permette di condurre una vita normale, sotto tutti i punti di vista.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta,con calma se posso disturbarla volevo chiederle, nel web si trova una intervista di un ragazzo colpito dalla forma bilaterale che chiacchera con un professore urologo,lui dice che da quando e' sotto terapia sostitutiva, si ok la libido c'è,però va a giornate ,diciamo che quando aveva anche un solo testicolo era più costante,ed il professore rispondeva che con la terapia sostitutiva non e' proprio la stessa cosa della produzione propria di testosterone,ma alternative non ci sono. Un' altra cosa,io avendo un solo testicolo non e' cambiato nulla,ho livelli alti di testosterone,la libido c'è e anche tanta,psicologicamente mi vergogno e mi pesa e da quando mi hanno operato 12 anni fa ho iniziato palestra e nel corso di questi anni ho messo su un bel fisico per compensare un po' questo handicap.in maniera naturale senza utilizzo di farmaci, ho messo su un bel fisico, disgraziatamente perdessi l' altro facendo tutti gli scongiuri,con la terapia sostitutiva manterrei un fisico degno di nota,oppure perderei massa muscolare e sarei meno grosso ?. Tra l' altro i farmaci che prendono alcuni bodybuilder e' proprio il testosterone,non però a dosaggi terapeutici........ Grazie mille per l' attenzione e la sua competenza
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
A lei interessa avere un fisico degno di nota? A 45 anni forse è meglio iniziare a prefissarsi qualche alternativa.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it