Cistite , informazioni

Salve dottori, chiedevo qualche informazione sulla sospetta cistite che ho avuto.

Circa 2 settimane fa, ho notato di fare fatica a fare pipì, quindi ho controllato urinando in un bicchiere e ho notato che l'urina era torbida...4 anni fa ho avuto una cistite quindi ho cominciato a bere molto, dopo 2 gg sembrava che nn avessi più niente ma invece alla sera sono cominciati tutti i sintomi.
Quindi senso di andare sempre in bagno, poca pipì ecc.
Il giorno dopo sono andato dal mio medico che mi ha prescritto levofloxacina 500 x 5 GG.
Nel pomeriggio mi è venuta anche un po' di febbre ma alla sera dopo l'antibiotico sono stato subito meglio e i sintomi sono scomparsi già dopo 1 pastiglia ma ho comunque completato la cura.
Finita la cura dopo altri 4/5 GG ho provato a controllare la pipì facendola in un bicchiere e sono presenti dei sedimenti, noto soprattutto al mattino appena sveglio.
cmq io non ho nessun sintomo.
Secondo me sono più di quelli che dovrebbero essere...si presentano bianchi, l'urina cmq è trasparente.
Io preoccupato chiamo il mio medico che mi dice di bere 3 l acqua x una settimana se nn passa devo fare ecografia ai reni.
Ho chiesto se dovevo fare urinocoltura, mi ha detto che nn era necessaria, ma di mia iniziativa ho fatto lo stesso ed è negativa.
Quindi io chiedo è normale secondo voi avere questi depositi dopo una cistite xchè la vescica si deve riparare o altro o è meglio che indaghi più a fondo?
Grazie a chi mi risponderà
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.8k 1.7k 19
La vera cistite acuta, così comune nelle femmine, nel maschio adulto è invece molto rara. Buona parte dei disturbi delle basse vie urinarie sono legati più o meno direttamente alla prostata. Questo giustifica anche il fatto che i disturbi comportino anche un senso di ostacolo al flusso dell’urina (disuria). Se vi è anche febbre, si è in una delle poche situazioni in cui è lecito prescrivere un antibiotico in modo empirico, senza riscontri di laboratorio positivi. Nei casi più semplici, l’antibiotico è rapidamente efficace sulla febbre, quindi sull’infezione, ma l’infiammazione impiega più tempo a risolversi, pertanto i disturbi possono trascinarsi ancora per qualche tempo. È stato corretto eseguire gli esami delle urine, se questi non hanno dato risultati alterati, diremmo che la situazione possa considerarsi per il momento risolta, può essere che vi sia ancora qualche alterazione visibile nell’urina per presenza di muco, detriti cellulari, eccetera. Continui a bere molta acqua per qualche tempo. Se si tratta di un episodio isolato per il momento diremmo non siano necessarie altre attenzioni, c’è però da dire che ogni maschio dovrebbe sottoporsi ad una visita urologica almeno una volta ogni 10 anni e quanto le è accaduto potrebbe costituire un ottimo pretesto per farlo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
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Grazie mille dottore, mi sento un po' più tranquillo. Sicuramente finite le ferie mi farò prescrivere una visita urologica. Grazie ancora, buona giornata
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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