Dolore rene fianco sx dopo espulsione calcolo

Buonasera,
Domenica scorsa 06.08 ho avuto per la prima volta una colica renale con fortissimi dolori.
Mi trovo in Germania.
Son andata in ospedale e ho ricevuto flebo che mi hanno aiutata con il dolore.
La mattina ho espulso un piccolissimo calcolo e per questo non mi hanno fatto la radiografia che era stata programmata, perché si pensava fosse finita lì.
Da martedì 08.08 ho avuto di nuovo un leggero dolore al fianco che però è fisso e non passa.
Son stata da un urologo che mi ha fatto un'ecografia vedendo il rene ancora un po' dilatato.
Le urine presentavano proteine e sangue, quindi ho ricevuto un antibiotico per tre giorni.
Finito questo pensavo che magari sarebbe passato anche il dolore, che in teoria doveva essere dovuto a una eventuale infezione.
Invece non è passato e oggi il mio medico di base riscontrando ancora urine con sangue e proteine, mi ha mandato con urgenza in ospedale a fare una radiografia che però non mi hanno fatto per le seguenti motivazioni: donna giovane, analisi del sangue ok, soprattutto i valori dei reni, ecografia non mostrava presenza di eventuale calcolo o ostruzione, quindi secondo loro non c'è un calcolo ma magari una infezione, e analizzeranno l'urina per valutare la presenza del batterio per cui eventualmente dare l'antibiotico.

I valori sono:
Leuko 5.9 Tsd/ml
Ery 5.6 /pl
Hb 11.5g/dl
HK 35.1%
MCV 62 FL
MCH 20 Pg
Creatinina 62
CRP 0.2 mg/DL
URINA: ery ++ leu +++

Spero si capiscano perché i risultati sono in tedesco...
Ad ogni modo io rimango con il dolore... ho preso un antinfiammatorio ma non è passato, ripeto che non è fortissimo o insopportabile, ma è lì e comincia a dare fastidio.
Inoltre non sapendo che fare, mi sto iniziando a preoccupare.
Ho prenotato una radiografia TC per la prossima settimana purtroppo, vorrei sentire quale è il vostro parere?
Grazie infinitamente.

Cordiali saluti
Elisabetta
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 19
E' possibile dopo una colica intensa continuare ad avvertire fastidio e dolor anche dopo l'espulsione del calcolo, ma questo dovrebbe avere la tendenza a risolversi gradualmente con il passare di giorni, tanto più se aiutato dalla terapia. L'ecografia non è molto precisa per definire con precisone. In effetti, solo la TAC dell'addome senza mezzo di contrasto in queste situazioni è l'unico esame che può chiarire definitivamente il caso. Se lei è una giovane donna non ci pare una buona scusa per condannarla ad avere un fastidio di causa ignota. Dopotutto una moderna TAC spirale comporta un'esposizione ai raggi assai più bassa di un tempo. Se la causa fosse infettiva, molto probabilmente lei dovrebbe avere febbre, che non ci segnala. Prima dell'esito della TAC non vi sono indicazioni particolari, oltre a proseguire con una terapia genericamente antidolorifica. Talora si abbina in modo empirico con la classica associazione - espulsiva - di alfa litici e cortisone. Se poi le cose si risolvessero nel frattempo, tanto meglio.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Non ho mai avuto febbre..solo brividi nel periodo dell'espulsione del calcolo. Infatti io credo che questa questione di non farmi la TAC in ospedale riguardi prettamente i costi, e se ne vogliono lavare le mani, ma come dice Lei, mi condannano a rimanere ancora con questo dolore. I farmaci suggeriti da lei purtroppo non me li hanno dati, ma qui in Germania danno sempre poco e niente.. purtroppo non posso fare altro che aspettare, sono veramente nelle loro mani e non mi sento per niente al sicuro..
La ringrazio per la rapida risposta!
Cordiali saluti
[#3]
dopo
Utente
Utente
Avrei un'altra domanda.. il medico di base mi farà avere presto i valori di TSH e degli eventuali batteri presenti nelle urine. Il dolore persiste e mi ha detto che potrebbe essere che il rene non si sia ancora ripreso dallo sforzo di fare uscire il calcolo. Dopo una settimana e due giorni mi sembra un po' troppo, però secondo lei potrebbe succedere? Io vivo nell'ansia, non ho appetito e da qualche giorno quasi non riesco a mangiare, non so se dipenda dalla preoccupazione o dal fatto che ci sia effettivamente qualcosa che non va..
In più ieri sera mi è arrivato il ciclo, e mi son chiesta se il sangue che hanno rilevato ieri non dipenda magari da questo.. Certo le proteine sicuramente no. Ad ogni modo l'urina ha sempre un odore sgradevole.
Ringrazio per l'aiuto.
Cordiali saluti
Elisabetta
[#4]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 19
Il TSH ha a che fare con la tiroide, forse non c'entra con la attuale situazione. Finché non si chiarisce nel modo più opportuno, qualsiasi dubbio od ipotesi può avere un senso.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#5]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
Il dolore mi è tornato molto forte sabato, sempre al fianco sx stesso punto, ma non forte come la colica di due settimane fa, ma tanto da dover prendere diversi antidolorifici nel corso della giornata. Da ieri invece è di nuovo rientrato,anche se ogni tanto lo sento. Diciamo che potrei aspettare la radiografia di domani tranquillamente se non fosse che ormai in queste settimane ho preso totalmente l'appetito. Non mi viene fame ma mi sento debole, quindi mi sforzo di mangiare qualcosa ma a volte mi viene la nausea e non posso continuare. Son dimagrita tre kg in queste due settimane. Secondo lei è normale avere una perdita di appetito in questi casi?
Aggiungo che non ho particolari dolori di pancia o stomaco..solo niente appetito, come se non avessi lo stimolo..
Grazie.
Cordiali saluti
Elisabetta
[#6]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 19
Per quanto riguarda l'appetito vi possono anche essere dei condizionamenti psicologici. vedremo l'esito degli accertamenti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it