Paura di guidare

Buonasera,
vi contatto in quanto è da quasi un anno che ho preso la patente ma ho molta paura di guidare. In tutto questo tempo non ho mai trovato il coraggio di guidare da sola e non guido molto neanche se c'è qualcuno con me. Ogni volta che so che devo guidare inizio a sentirmi ansiosa e cerco sempre di rimandare o trovare una scusa per non farlo. Penso sempre all'itinerario che devo compiere e tutti gli ostacoli che ci sono in quel percorso (incroci, rotatorie trafficate, parcheggi, partenze difficili..) e quando guido chiedo sempre conferme alquanto stupide a chi è con me (x esempio se posso andare ad un incrocio che in quel momento è completamente libero, se sono giusta nella mia corsia o troppo a destra o sinistra, ecc.) ed ho paura che se non ci fosse qualcuno che possa rassicurarmi non riuscirei a farcela. Per me questo sta diventando un grosso problema perchè oltre a sentirmi una fallita, devo rinunciare a molti impegni all'ultimo momento perchè non trovo il coraggio di andarci, inventando scuse per non dire la verità di cui mi vergogno.
La settimana prossima però devo per forza iniziare a guidare da sola per andare a lavoro e vorrei sapere se avete dei consigli da darmi per superare questa mia insicurezza e riuscire ad andare da sola in pochi giorni.
Grazie mille
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
se avete dei consigli da darmi per superare questa mia insicurezza e riuscire ad andare da sola in pochi giorni>

Gentile Ragazza,
comprendo la sua necessità, ma se è un anno che rinuncia ed evita di guidare da sola a causa a causa dei suoi timori ,la sua aspettativa di risolvere in pochi giorni e per giunta da qui, forse è troppo elevata.

<ed ho paura che se non ci fosse qualcuno che possa rassicurarmi non riuscirei a farcela...> E' tipico quanto ci dice, ma l'evitamento e le rassicurazioni altro non fanno che rinforzare il problema.
Dunque per farvi fronte sarebbe opportuno riuscire a non evitare e affrontare gradualmente la guida -da sola-superando le sue paure.

Credo sarebbe opportuno che si facesse aiutare da un nostro collega, ci sono trattamenti che potrebbero accompagnarla a raggiungere il suo obiettivo anche in breve tempo (ad esempio il breve strategico), previa valutazione.
Che ne pensa?


Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara Utente,

la sua situazione non è per nulla insolita: prendere la patente e muoversi autonomamente nel traffico può rappresentare un passaggio complesso per le persone che faticano a sentirsi sicure di sé e in grado di affrontare la vita e/o a rendersi autonome dagli altri.
Può leggere questo articolo al riguardo:
http://www.serviziodipsicologia.it/ansia-mentre-si-guida-come-superarla/

Ha qualche altra difficoltà che secondo lei può essere paragonabile a questa?
In generale come descriverebbe sé stessa e il suo rapporto con gli altri?
Tende a dipendere dal loro consiglio o giudizio?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Utente
Utente
Gentili dottoresse,
vi ringrazio per le cortesi e veloci risposte.
Mi reputo una persona abbastanza insicura, non ho molti amici e ho sempre bisogno di essere convinta e rassicurata. Faccio molta fatica nelle situazioni in cui non posso tenere tutto sotto controllo, quando devo fare delle scelte tendo sempre a rimandare e a chiedere consiglio a tutte le persone che mi circondano.
L'anno scorso ho seguito una terapia con una vostra collega perchè ero molto depressa e soffrivo di attacchi di panico, ma l'ho interrotta in quanto dopo mesi non avevo riscontrato nessun miglioramento.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Che tipo di percorso ha effettuato? Di quale approccio/orientamento?
Quali gli obiettivi terapeutici condivisi?

Alla luce di quanto ci espone le sue difficoltà sembrano limitare la sua vita in più di un ambito, è davvero raccomandabile che si rivolga ad un nostro collega, cambi specialista se non si è trovata bene con quello precedente.

Legga questi articoli le possono essere utili per la scelta
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

Un caro saluto
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

con la Collega che ti seguiva lo scorso anno avevi parlato di questa difficoltà?
Mi pare che il problema non sia circoscritto solo alla guida dell'auto, ma che il problema di gestione dell'ansia sia piuttosto diffuso.
Per questa ragione anche secondo me sarebbe opportuno tornare da uno psicologo psicoterapeuta per un trattamento specifico per l'ansia come può essere ad esempio quello cognitivo-comportamentale.

Dal momento che dici "Ogni volta che so che devo guidare inizio a sentirmi ansiosa e cerco sempre di rimandare o trovare una scusa per non farlo. " , tieni presente che più passa il tempo e rimandi il problema, più ansie e paure si rafforzano e poi potrebbe diventare più difficile rimuovere il problema.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
Mi dispiace ma non so proprio dirle il tipo di percorso effettuato: parlavamo un po' in generale di quello che non andava e mi faceva stare male. Si ne avevo parlato con lei di questo problema e mi aveva detto di provare a guidare da sola, magari con qualcuno di cui mi fidavo che mi seguisse con un'altra macchina, ma in quel periodo non avevamo un auto che io potessi guidare (infatti i primi mesi dopo aver preso la patente non ho guidato per questo) e quindi non ho più seguito questo consiglio.
Comunque secondo voi quindi è improbabile che entro lunedì io possa farcela o in qualche modo posso prendere coraggio e "buttarmi"?
Grazie mille ancora, siete davvero gentilissime
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Sì, è improbabile perchè sembra che la sua sia una difficoltà di ordine più generale rispetto alla sola paura di guidare.
Potrebbe però provare a concentrarsi su quanto di buono le deriverà da questo lavoro e cercare di trovare la motivazione per provare a farcela.

Un intervento-tampone che potrebbe aiutarla in tempi rapidi, agendo però solo sul "sintomo" e non sulle cause del problema, è forse attuabile mediante l'ipnosi o la PNL: le posso consigliare di cercare uno psicologo che utilizzi questi strumenti entrando però anche nell'ottica di riprendere un trattamento psicoterapeutico, visto che ci ha detto di non aver risolto il malessere (attacchi di panico e depressione) per il quale aveva già iniziato una psicoterapia.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Per questo tipo di problematiche sono maggiormente indicati gli approcci psicoterapici attivi e prescrittivi, quelli cioè in cui il terapeuta fornisce precise indicazioni comportamentali al pz. come appunto la terapia di tipo cognitivo-comportamentale.

Parlare un po' in generale di ciò che fa stare male non solo non aiuta nei disturbi d'ansia, ma anche non permette di raggiungere nessun obiettivo terapeutico preciso.

Cordiali saluti,
[#9]
dopo
Utente
Utente
Infatti quella terapia non mi ha aiutata molto. Comunque adesso sto molto meglio, non ho più attacchi di panico, mi resta solo questa forte insicurezza nel fare le cose da sola anche se vorrei trovare la forza di farcela. Seguirò il vostro consiglio di rivolgermi nuovamente ad uno specialista anche se speravo che ci fosse un modo per trovare il coraggio dentro di me x farcela.
Vi ringrazio moltissimo
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"speravo che ci fosse un modo per trovare il coraggio dentro di me x farcela."

Se funzionasse così, sono certa lo avresti già fatto da tempo :-)

Cordiali saluti,
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Nell'articolo che ho linkato c'è qualche consiglio per rendere più facile affrontare la guida: si tratta di suggerimenti che tamponano la situazione, ma possono funzionare mentre lei si attiva per occuparsi del problema.

Come mai si sta ponendo la questione solo ora, a pochi giorni dall'inizio del lavoro?
[#12]
dopo
Utente
Utente
Si l'ho letto è molto interessante e cercherò di metterlo in pratica. Mi pongo il problema solo adesso perché ho sempre cercato di rimandare, fino adesso ho dovuto rinunciare solo a qualche cena o a qualche uscita con gli amici, però adesso diventa indispensabile che io guidi perché sono mesi che cerco lavoro e non so fra quanto mi si ripresenterà un'altra occasione simile e in ogni caso mi si ripresenterebbe di nuovo il problema quindi è meglio che lo affronti subito; non ho altri mezzi x raggiungere questo posto di lavoro. I miei sono tranquilli e dicono che non ho nessun problema a farcela, sono io che non ci credo o non ho abbastanza fiducia in me.

Grazie mille davvero per il tempo che mi dedicate dotoresse
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Non è giusto che lei debba rinunciare neanche ad una cena o ad un'uscita per un motivo come questo, che si può risolvere.

Sarebbe utile che in questi giorni provasse a fare un po' di volte avanti e indietro dal luogo dove lavorerà, in maniera tale da abituarsi a quello specifico tragitto e da non trovarsi a percorrerlo da sola direttamente lunedì, con un carico di ansia sicuramente maggiore rispetto a quello che può avere "testando" il percorso in assenza di orari da rispettare.

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Faccio molta fatica nelle situazioni in cui non posso tenere tutto sotto controllo
>>>

>>> speravo che ci fosse un modo per trovare il coraggio dentro di me x farcela
>>>

Legga qui:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2109-ansia-depressione-problemi-sessuali-relazionali-c-posso-farcela-da-solo.html

Il bisogno estremo di tenere tutto sotto controllo dipende dall'ansia. Nessuno stupore, pertanto, che lei soffra d'ansia.

Gli approcci attivi e focalizzati come il breve strategico o il comportamentale possono eliminare fobie e altri disturbi d'ansia in breve tempo:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

Se invece continua a tentare di far da sé, corre il rischio di continuare a manifestare e alimentare il suo problema: devo tenere tutto sotto controllo.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#15]
dopo
Utente
Utente
Dottor Santonocito, la ringrazio per gli articoli. Vorrei sapere se è possibile accedere ad una terapia psicologica tramite "ticket" (non lavorando ancora attualmente non posso permettermi di pagare una terapia).
Dottoressa Massaro, oggi infatti sono andata a guidare con mia mamma anche se diciamo che è andata relativamente bene, mi rendo conto che mi ritrovo sempre a chiederle consigli stupidi mentre guido e che in alcune occasioni (tipo quando devo parcheggiare) lei mi dice tutto quello che devo fare e io mi convinco che se lei non ci fosse a dirmi cosa fare probabilmente non ce la farei, anche se non è cosi. Grazie mille ancora, mi sta aiutando molto.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Sì, è possibile accedere alla psicoterapia nel servizio pubblico.

Il vantaggio è che costa molto meno, gli svantaggi sono che non è di solito possibile scegliere il professionista e quindi l'approccio da lui usato, e che la durata del trattamento è limitata.

So che ci sono comunque delle isole felici, ogni Asl è gestita in modo indipendente.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Bene, cerchi di fare più volte quel tragitto prima di lunedì in modo tale che il percorso le divenga familiare e l'ansia scenda di livello.
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Utente
Utente
Ok grazie per l'informazione.

Mi consiglia di farlo sempre accompagnata o di andare sola? Grazie
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Più che altro le consiglio di ripeterlo più volte, magari iniziando in compagnia di qualcuno e poi provando da sola.
Più diventerà un percorso automatico e meno lei si sentirà a disagio, fermo restando che si dovrà comunque occupare del problema in via più generale.
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dopo
Utente
Utente
Ok, speriamo bene.
Grazie mille ancora
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
In quel modo l'ansia per il percorso casa-lavoro diminuirà di sicuro.
Ci faccia sapere!

Un caro saluto,
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottoressa Massaro,
questa settimana è andata...diciamo che quando so che devo guidare la notte prima non dormo molto bene e alla mattina sono molto agitata, comunque ce la sto facendo piano piano a prendere più sicurezza e per fortuna ad arrivare a lavoro!

Tante grazie ancora
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Secondo l'ottica cognitivo-comportamentale, è normale provare quella attivazione d'ansia di cui parli, però è proprio questo il momento per continuare a FARE ciò che stai facendo, in maniera tale da depotenziare tale ansia e abituarti a guidare serenamente.

Saluti,