Psa alterato

valori psa 5.9. dopo cura antiifiammatoria x 9 gg / 6 gg antipiatica: PSA 4,4 psa libero 0.56 rapporto 12.76. l'esame è stato eseguito il giorno dopo la fine cura. è da fare la biopsia? Ho letto che la vura deve durare perolomeno 20 gg
Grazie per la Vs risposta
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

fatta l'ecografia delle regione prostatica?

Fatta la visita con il suo urologo di riferimento?

Cosa dice il suo specialista di fiducia?

Se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per il pronto riscontro, non speravo tanto. ho eseguito l'ecografia: dimensioni cm 5.6 x 3.1 volume 28cc peso stimabile 30 grammi, Ecostruttura finemente e diffusamente disomogenea per presenza di noduli adenomiomatori, piccole calcificazioni e cisti da ritenzione (la maggiore di mm6) non sono evidenti alterazioni ecostrutturali rilevabili, La visita va bene. I'urologo consiglia la biopsia: il mio dubbio riguarda il suggerimento della struttura che dovrebbe fare l'esame ed il tempo di cura che mi ha prescritto.
In attesa di cortese riscontro, che in questi casi è davvero utile, mi scuso per l'ansia che manifesto
La ringrazio
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

io personalmente, vista la documentazione da lei inviata, aspetterei a precipitarmi a fare una biopsia prostatica, indagine non drammatica ma sempre di tipo invasivo.

Risenta il suo urologo, prolunghi per qualche mese la terapia indicata e poi, in autunno, eventualmente, se il PSA dovesse rimanere mosso, si procederà all'indagine bioptica.

Un cordiale saluto.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Lei è davvero gentile e rassicurante.
La cura che ho fatto: Ciproxin 1000 mg per 5 gg Orudis 100 mg supposte mattina e sera per 6 gg 1 supposta alla sera per 3 gg. Dovrei continuare con questi dosaggi per quanto tempo? e quando rifare l'esame PSA tot/libero e rapporto? ...potrebbe essere opportuno cambiare urologo incontrato due volte ma...
Confido in un Suo ulteriore cortese riscontro
saluti
[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Prima di continuare con una terapia che prevede l'utilizzo prolungato di antibiotici forse sarebbe anche saggio sentire in diretta una terza campana.

Sentire, a questo punto, anche il parere del proprio medico di famiglia potrebbe essere una cosa saggia.

Ancora un cordiale saluto.

[#6]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio. un quesito importantissimo: in presenza di cellule cancerogene è possibile che il PSA diminuisca (da 5.9 a 4.4) dopo solo una settimana di cura antinfiammatoria/antibiotica?
Spero in un Suo riscontro
In ogni caso la ringrazio per avermi fornito informazioni davvero preziose.
[#7]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Difficile, da questa postazione, risponde a questa domanda; è bene eventualmente rivalutare a distanza sempre il PSA oltre che rifare in diretta una attenta valutazione clinica con il suo urologo.
[#8]
dopo
Utente
Utente
buongiorno, tra qualche giorno rifarò l'analisi PSA dopo un'ulteriore periodo di 10gg di cura. Oggi ho pensaro che ci potese essere una relazione tra il colore marcatamente scuro del glande +/- diffuso, presente da diverso tempo (mai considerato...) in quanto ho notato che il colore scuro sembra diminure e tornare normale. Ha senso quello che dico? La ringrazio per il riscontro
[#9]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
No, non ci sono legami e correlazioni strette tra il colore del glande e l'eventuale aumento o meno del PSA.
[#10]
dopo
Utente
Utente
ieri mi sono pervenutii risultati della biopsia: n. biopsia 12 lunghezza tot 110mm n. biopsia positive 1 (lato dx) estensione 2mm (sedeL) Biopsie positive per invasione perineurale, PIN, ASAP, con estensione ai tessuti molli peripostatici: tutte 0. J.le strutture ghiandolari morfologicamente ospette negatività per Racemae e presenza di rivestimento cellule basali (positività per p63 e 34BetaE12), Confido che Lei, come sempre, possa darmi delle indicazioni chiare e rassicuranti, in particolare: è possibile intervenire chirurcicamente sui 2 mm di neoplasia rilevata o cosa è meglio fare, Grazie
[#11]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

situazione confermata ma non drammatica.

Tutte le opzione terapeutiche, oggi disponibili, anche quelle chirurgiche, possono essere intraprese con buone, anzi buonissime, possibilità di risolvere definitivamente il suo problema clinico.

Per la decisione terapeutica finale ora però bisogna risentire in diretta sempre il suo urologo di fiducia e con lui studiare e condividere la scelta terapeutica più mirata a risolvere la sua situazione clinica.

Sentito il suo urologo di riferimento mi riaggiorni, se lo desidera.

Ancora un cordiale saluto

[#12]
dopo
Utente
Utente
E' quindi da escludere un periodo di "vigilanza" per sei mesi per monitorare l'andamento e poi rifare la biopsia (oltre il PSA ogni tre mesi) come consigliato dalla Clinica. Ci hanno insegnato in tutti i modi che bisogna fare prevenzione per colpire il male all'inizio... e poi c'è chi dice di aspettare sei mesi... per noi, decisamente profani, è davvero difficile individuare la miglior soluzione.

[#13]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

anche la strategia di "vigilanza" indicatale, se ben condivisa, ha una sua prospettiva. .

Ridiscuta per bene con il suo urologo di fiducia le precise modalità da seguire.

Ancora un cordiale saluto.
Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto