Leucocitosi severa

Buonasera, a seguito di un controllo annuale delle urine fatto senza alcun motivo specifico mi sono stati riscontrati le seguenti problematiche:

Peso specifico 1026
Ph 6,0
Proteine, glucosio, emoglobina assenti
Acetone 5 mg/dl (dovrebbe essere assente)

Sedimento urinario:
Globuli rossi assenti
Globuli bianchi 127 leucocituria severa

Urocoltura negativo

Il medico di base mi ha detto che non può essere un infezione non essendoci batteri nell'urinocultura ma piuttosto che si può trattare di infiammazione. Mi ha ordinato due bustine di fosfomicina e poi ripeterò l'esame. Navigando in rete ho notato che solitamente la presenza di leucociti è associata a batteri quindi non ho trovato qualcosa che possa assomigliare al mio referto. Io soffro di endometriosi può centrare qualcosa? Premetto che a dicembre non avevo alcun interessamento endometriosico della vescica e degli ureteri.

La ringrazio
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 19
Gentile Signora,
sappia che per "leucocitosi" si intende l'aumento dei globuli bianchi nel sangue, la sua situazione è invece di "leucocituria", come indicato correttamente dall'esame effettuato. Per intanto, non ci pare che questa leucocituria sia davvero così severa. La sensibilità dell'urocoltura è tutt'altro che assoluta, in particolare se la carica batterica ipoteticamente infettante è molto bassa. D'altra parte nella donna possono essere presenti modesti elementi infiammatori nelle urine anche senza una causa infettiva per vari motivi, ad esempio legati ad un assetto ormonale alterato, oppure ad una funzione intestinale non buona. Nel suo caso, la somministrazione di antibiotici può considerarsi un eccesso di scrupolo, noi ci saremmo tranquillamente limitati a consigliarle di bere molta più acqua per un certo periodo ed a ripetere quindi l'esame, cosa che sarà comunque da fare tra alcune settimane. Il sospetto di un interessamento endometriosico delle vie urinarie sarebbe sollevato dalla presenza di globuli rossi in quantità significativa (microematuria).

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, le scrivo per aggiornarla sulla situazione. Ho ripetuto le analisi delle urine e la situazione è peggiorata anche avendo assunto la fosfomicina come le avevo precedentemente scritto. I risultati sono

Densità 1024
Ph 5,5
Proteine assenti
Glucosio assente
Acetone 5 mg
Emoglobina assente

Globuli rossi assenti
Globuli bianchi 2169/ul

Urinocultura negativo

Cosa potrebbe essere? Le aggiungo che dopo la sospensione della pillola il ca 125 è salito a 220 e il ca 19.9 a 256. Può centrare qualcosa? La ringrazio
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 19
Gentile Signore,
pensiamo che a questo punto lei debba eseguire una ecografia dei reni e delle vie urinarie. Se non vi saranno alterazioni evidenziabili, come molto probabile, si dovrà ragionare sulle influenze ormonali, probabilmente alterate. In assenza completa di disturbi tutto questo ha comunque un interesse abbastanza relativo ed un atteggiamento particolarmente aggressivo oggi non parrebbe appropriato. Le raccomandiamo di continuare a bere molta acqua.

Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta. L'ecografia addome completo l ho eseguita in dicembre e non c'era nulla di anomale tranne una piccola cisti al rene dx. Comunque sia la sett prossima dovrò eseguirla nuovamente per l'endometriosi. Che alterazioni potrebbero portare la leucocituria? Si riferisce ad alterazioni sempre di origine batterica? Sono molto preoccupata sinceramente
[#5]
dopo
Utente
Utente
Mi scusi se la disturbo nuovamente. Se dovesse trattarsi di problemi ormonali che test diagnostici mi consiglierebbe di fare?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 19
Gentile Signora,
se l'urocoltura è ripetutamente negativa ci si deve "arrendere" all'assenza di una infezione, quantomeno un'infezione significativa, che comunque non esiterebbe a manifestarsi con evidenti disturbi. La negatività dell'ecografia conferma l'assenza di altre complicazioni, che comunque avrebbero già dato segno di sé. A questo punto, in assenza di sintomi, si potrebbe anche allentare un attimo la presa e controllare la situazione nel tempo. Oppure approfondire gli accertamenti con una endoscopia delle basse vie urinarie, nella quale ad esenpio si potrebbero trovare i segni di una - senz'altro modesta - alterazione della mucosa correlabile ad una sua situazione ormonale un poco instabile (vedi endometriosi, eccetera). Questo rilievo non imporrebbe comunque alcun intervento, ma si prenderebbe unicamente atto della situazione, quindi la palla passerebbe eventualmente al ginecologo. Ci pare ora però di spingerci troppo avanti, il giudizio sul da farsi deve essere espersso dal suo urologo di riferimento, che ha l'insostituibile vantaggio di conoscerla personalmente.

Saluti
[#7]
dopo
Utente
Utente
Buonasera, la disturbo nuovamente in quanto sono riuscita a parlare con il mio medico e con il ginecologo. A questo punto loro sono convinti che il problema sia di origine vaginale anche se il pap test di fine marzo risultava nella norma. Eseguirò quindi un tampone cervico vaginale completo. Secondo lei è utile eseguire anche un tampone uretrale? Il mio ginecologo diceva di usare già da stasera meclon crema ma io preferisco essere sicura che ci sia un infezione vaginale prima di procedere con i medicinali.

La ringrazio nuovamente
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 19
Gentile Signora,
l'uretra femminile è talmente breve da essere facilmente colonizzata da batteri residenti della flora vaginale. Pertanto il tampone potrebbe dare risultati falsi positivi e fuorvianti. Questo accertamento può aver senso solo in caso di secrezioni attive dall'uretra (la vera uretrite), che nella femmina sono rarissime. Concordiamo ampiamnte con lei nell'astenersi da qualsiasi terapia prima di conoscere i risultati della coltura. Ricordiamo comunque che anche tutti i problemi vaginali sono segno di un distrofismo dei tessuti su base presumibilmente ormonale.

Saluti
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