PSA Totale 19.07 mg/ml dopo rimozione integrale prostata

Salve,

Scrivo per mio padre di 72 anni. 3 anni fa fu operato con rimozione integrale prostata a causa di analisi con PSA di 14 mg/ml. Il primo anno dopo l'operazione ha fatto le analisi di controllo ogni 6 mesi, successivamente ogni un anno. L' incremento del PSA era sempre irrisorio (un anno fa era al 0.4 mg/ml. Settimana scorsa, al controllo annuale, è risultato un valore pari a 17.52 mg/ml, così gli è stata prescritta una cura con antibiotici per ridurre eventuale infezione (l'urologo ha ipotizzato una infezione della vescica che ha portato un valore così alto). Dopo una settimana ha rifatto le analisi e ci aspettavamo un valore in decrescenza, a confermare l'infezione. Invece il risultato è stato PSA Totale a 19.07 mg/ml. Siamo tutti molto scossi e non riusciamo a capire da dove possa venire questo PSA così alterato vista la rimozione della prostata avvenuta 3 anni fa. Di cosa si può trattare? Quali sono gli steps consigliati?

Grazie in anticipo per il vostro tempo.
Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
G.le utente,
suo padre ha effettuato una asportazione totale di prostata per tumore? Ha la possibilità di scrivere il referto istologico? C'è qualcosa che non quadra dato che l'urologo dovrebbe sapere che se la prostata è stata tolta tutta, il PSA dovrebbe essere <0,2 ng/mL. Se avesse fatto realmente una asportazione totale di prostata, sarebbe il segno di una ripresa di malattia neoplastica. Naturalmente non trattabile con antibiotici. Mi faccia sapere. A presto

Dr. Andrea Bottai
Dirigente medico presso Unità di Urologia
Ospedale Maggiore di Lodi

[#2]
dopo
Utente
Utente
G.le Dott. Bottai,

Rispondo ad alcuni punti per maggiore chiarimento:

- si, mio padre è stato operato per tumore alla prostata
- gli antibiotici (Ciaproxin 500) che ho accennato sono stati somministrati per vedere se il PSA alto era dovuto ad una infezione. Assolutamente non erano a scopo cura tumorale. Purtroppo i valori di PSA, dopo una settimana sono aumentati, escludendo l'infezione.
- nel 2013 era stato sottoposto a prostectomia radicale per etp prostata G9 (5-4) con margine negativo. Diagnosi referto istologico: adenocarcinoma prostatico, scopre secondo Gleason costituito da aree 7 (3+4), da aree 8 (4+4) e da aree 9 (4+5). La lesione interessa bilateralmente i due lobi e le sezioni sinistre dell'apice, ed è maggiormente stesa nelle porzioni posteriori ove giunge talora in prossimità del limite di resezione senza tuttavia interessarlo. Non documentabili proliferazioni neoplastiche nelle sezioni destre dell'apice, nelle sezioni destre e sinistre della base, nel tessuto adiposo periprostatico, nelle vescichette seminali destra e sinistra (compresi i frammenti separati nel contenitore). Non documentabili proliferazioni neoplastiche dei limiti di resezione chirurgica, con riserva per i diffusi artefatti coagulativi da causa elettrica su una sezione sinistra dell'apice. Non documentabili proliferazioni neoplastiche nelle sezioni relative al deferente destro, sinistro, in 10 linfonodi pelvici destro e in 4 linfonodi pelvici sinistri.

Grazie ancora per il vostro tempo,
Cordiali Saluti.

[#3]
Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
La situazione mi sembra veramente surreale. Se suo padre è stato operato di prostatectomia radicale, un PSA che supera 0,2 ng/ml, ed in continuo aumento, è segno di progressione e ripresa della malattia. Il PSA non cresce per infezione prostatica dato che la prostata non c'è più. Inutile dare antibiotici. A questo punto è necessario iniziare una terapia ormonale e fare una PET-TC per valutare dove è la ripresa di malattia. Il mio consiglio è rivolgersi ad uno specialista urologo. Mi faccia sapere.
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