Rottura preservativo e gravidanza
Buonasera,
sono una ragazza di 34 anni affetta sclerosi multipla rr da 3 anni, che da circa 1 anno assume una terapia orale per il controllo della malattia. Per questo motivo l'unico contraccettivo che posso utilizzare è il preservativo.
Qualche mese fa a causa di un forte depressione per la morte dei miei genitori, mi è stato prescritto Daparox 20 goccie al giorno che ho sospeso 20 gg fa.
Una settimana fa, durante un rapporto con mio marito il preservativo si è rotto dopo qualche minuto dall'inizio del rapporto, lo per evitare concepimenti abbiamo prontamente sostituito per evitare eventuali gravidanze.
Ad oggi ho un ritardo di 6 gg (solitamente il mio ciclo è di 28-30gg). Preoccupata dell'accaduto, anche perché in questo periodo sono ancora un po' fragile, questa mattina ho fatto un test di gravidanza che è risultato negativo.
Ho tutti i sintomi del ciclo, ma per ora solo qualche perdita e continuo ad essere un po' preoccupata.
Potrei essere a rischio? Oppure il ritardo è da imputare al forte stress emotivo e alla sospensione dei farmaci?
Grazie.
sono una ragazza di 34 anni affetta sclerosi multipla rr da 3 anni, che da circa 1 anno assume una terapia orale per il controllo della malattia. Per questo motivo l'unico contraccettivo che posso utilizzare è il preservativo.
Qualche mese fa a causa di un forte depressione per la morte dei miei genitori, mi è stato prescritto Daparox 20 goccie al giorno che ho sospeso 20 gg fa.
Una settimana fa, durante un rapporto con mio marito il preservativo si è rotto dopo qualche minuto dall'inizio del rapporto, lo per evitare concepimenti abbiamo prontamente sostituito per evitare eventuali gravidanze.
Ad oggi ho un ritardo di 6 gg (solitamente il mio ciclo è di 28-30gg). Preoccupata dell'accaduto, anche perché in questo periodo sono ancora un po' fragile, questa mattina ho fatto un test di gravidanza che è risultato negativo.
Ho tutti i sintomi del ciclo, ma per ora solo qualche perdita e continuo ad essere un po' preoccupata.
Potrei essere a rischio? Oppure il ritardo è da imputare al forte stress emotivo e alla sospensione dei farmaci?
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 17/06/2017.
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