Sensazione di perdita urina

Buonasera,
sono una donna di quasi 45 anni, ho due figli partoriti con taglio cesareo, soffro di ansia da parecchio tempo, con svariati sintomi che vanno dalla tachicardia, al senso di nodo in gola, alla difficoltà ad ingoiare, per cui sto frequentando una psicologa. Perchè questa premessa: da tre giorni avverto una fastidiosa sensazione a livello vescicale, iniziata improvvisamente..ossia un tremolio altezza vescica che mi da la sensazione che i muscoli pelvici non ce la facciano a stringersi e quindi ho il terrore di perdere urina! Finora non è successo, anche se porto un assorbente per sicurezza! Sintomi concomitanti: urino molto spesso, non so se per ansia, l'altro giorno ho notato una macchia rossastra sulla carta igienica, dopodichè nulla, ho molte perdite liquide trasparenti o biancastre...l'urina è trasparente, forse un pò torbida, ma non ho bruciori particolari...ho contattato il mio ginecologo, dal quale fra l'altro sono stata il mese scorso, senza che mi trovasse particolari problemi se non una leggera infiammazione, per cui mi ha dato una cura da fare senza ansia, ( che a dire il vero, visto la partenza il giorno dopo per ferie, non ho ancora fatto...) sto aspettando la risposta del pap-test fatto che deve arrivarmi per posta. Il medico mi ha detto di effettuare un esame urine con urinocoltura (che ho effettuato ieri..) e di iniziare terapia con CISTALGAN 1 cp. 3 volte al dì e NEOFURADANTIN 100, 1 cp.ogni 8 ore per cinque giorni. La risposta dell'esame l'avrò solo il 28 agosto. Ho una paura matta di avere la sclerosi... il sintomo non è continuo, per fortuna, ma quando arriva mi getta nel panico...potreste darmi un parere? Grazie infinite a chi vorrà rispondere
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
Anche una donna ansiosa può avere prima o poi una cistite! La presentazione di questo distirbo è molto varia, in talune situazioni possono essere assenti i bruciori, mentre invece manifestarsi sintomi quali quelli che lei ci riferisce. Le diremmo innanzi tutto di tranquillizzarsi e non pensare a situazioni inverosimili. La cura che le è stata consigliata è empirica (ragione vorrebbe eseguire prima un esame delle urine con urocoltura), comunque in questo frangente possiamo accettarla. Riteniamo che potrà darle veloce giovamento. beva molta acqua, comunque.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Dottore, non sa quanto mi ha fatto piacere la sua celere risposta! Ha ragione a dire che anche una donna ansiosa può avere la cistite, infatti in passato mi è successo con i classici sintomi, ossia un pò di bruciore, tracce di sangue e poca urina...ora invece l'urina è abbondante e i sintomi diversi, per questo il mio dubbio ansioso..dottore prima di prendere le medicine datemi dal mio ginecologo, vorrei aspettare l'esito dell'esame urine...sbaglio? non vorrei prendere medicinali inutili..Ho paura che non sia cistite insomma...Nel dubbio e in attesa (quasi sperando che sia cistite...), il monuril potrebbe andar bene?
Grazie dottore, per la gentilezza e la pazienza..
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
Il prodotto cui fa riferimento è un antibiotico anche abbastanza energico.
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Utente
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Dottore,
presa un pò dal panico, ieri pomeriggio ho preso il monuril..ma ad oggi non ho beneficio...da stamattina ho urinato non so quante volte...e la sensazione che adesso percepisco chiaramente è di tremolio all'uretra, con relativa sensazione di indebolimento parete pelvica...non so dov'è il confine tra ansia e reale fastidio, ma oggettivamente il fastidio c'è! Insieme ad una costante paura di perdere urina e ad un umidiccio che rilevo sull'assorbente, non so se per le perdite che ho descritto sopra o...!!! Cosa diavolo può essermi successo in questo brevissimo tempo? Da domenica sto vivendo un incubo....ho telefonato al laboratorio, chiedendo se possono anticipare i tempi per la risposta, non appena avrò gli esiti, se mi permette chiederò un suo gentile parere.
Grazie ancora
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Utente
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buongiorno dottore,
volevo aggiornarla sulla mia situazione. Ho ritirato l'esame dell'urina con urinocoltura, le riporto i dati salienti:
Colore: giallo oro
densità: 1027 1005-1030
ph:6
Proteine: tracce minime il resto (albumina, emoglobina, urobilina ecc. nella norma
Leucociti: rari
eritrociti: assenti
miceti: assenti
Batteriuria: non significativa/ 177 n°/ul 0-200
Riscontrato germe: escherichia coli 15.000/ml sensibile a:
amikacina, piperacillina, gentamicina, ciprofloxacina, sulfametoxalolo, nitrofurantoina, fosfomicina, norfloxacina, ceftazidime
il mio gine mi aveva consigliato il neo-furadantin e cistalgan, la mia dottoressa mi ha invece prescritto il ciproxin 500 ogni 12 ore per sei giorni.
La situazione dopo due bustine di monuril e sei dosi di ciproxin (ho iniziato il 25/8 sera..) è questa: avverto sensazione di vescica piena anche se l'urina è poca e soprattutto, cosa peggiore, il fastidio all'uretra, tipo scossa che mi fa sembrare di perdere urina, ancora presente!! Il gine sentito sabato dice di continuare la terapia, che sarebbe migliorato, la dottoressa, di proseguire per altri due giorni e poi di risentirci se non c'è miglioramento...sto iniziando a preoccuparmi ancora di più! Le sembra normale? mi dia un suo consiglio, soprattutto perchè la colonia di germi non è così alta da giustificare tutto ciò...oppure no? aspetto un suo gentile cenno di riscontro, grazie mille!!
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
La carica batterica molto bassa, ma soprattutto la scarsità di cellule infiammatorie (leucociti) nel sedimento urinario non costituisce indicazione alla terapia antibiotica, pertanto non possiamo stupirci della sua inefficacia e della persistenza dei sintomi. Queste situazioni un poco meno chiare del consueto sono di pertinenza dello specialista in urologia, quindi nè del medico curante, nè del ginecologo, tabtomeno dell'auto-medicazione. Noi a distanza non possiamo giudicare nell''impossibilità di un indispensabile riscontro diretto. La invitiamo pertanto a sottoporsi con sollecitudine alla visita specialistica urologica, primo presupposto per poter dare una svolta alla sua situazione.
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Buonasera dottore,
la ricontatto a distanza di quasi un mese, dopo che su suo suggerimento ho contattato un urologo il quale mi ha fatto fare i seguenti esami: Eco vescica, reni e vie esretrici, dal quale a parte un piccolo calcolo microlitiasico sul rene e un altro probabile in uretra, non si evince altro di anormale...diretta renale, che esclude invece il calcolo, per finire, dopo ulteriore visita l'urologo, visto inserimento di catetere foley da 18, un po doloroso, oltre che difficoltoso e visualizzando anche lui la macchietta in uretra (che però lui sin dall'inizio esclude essere un calcolo, vista l'assenza di dolore da colica e la mancanza di cono d'ombra...dice lui), mi prenota una cistoscopia, fatta anche questa, da cui si evince...nulla, tutto nella norma,l'urologo che me l'ha eseguita ha anche lui provato a inserire catetere da 16 , entrato tranquillamente, si è soffermato bene sull'uretra trovandola solo un pò congesta... non sono presenti polipi, calcoli, stenosi e gli ureteri funzionano...Allora cos'è il persistere di questa sintomatologia invalidante? Ossia, sensazione di urgenza a urinare anche se per poche pocce, difficoltà nello svuotamento, che a dire il vero all'inizio non c'era...(devo spingere per farla uscire e a volte esce a più riprese..) e cosa peggiore, l'ago all'uretra che improvviso a volte mi punge e mi dà la spiacevole sensazione di stare per perdere urina (anche se ho appena urinato..), sensazione di dolorino altezza uretra se sto seduta, sensazione di debolezza pelvica e sintomatologia che peggiora se faccio movimenti tipo allargare le gambe o piegarmi...Insomma un inferno...il mio urologo dice di stare tranquilla che non ho nulla di patologico, solo l'uretra infiammata, dovuta probabilmente alla leggera cistite che ho avuto all'inizio, o forse, e questo ipotizzabile, al famoso calcolo che c'era e si muoveva, poi si è staccato, provocandomi un graffio che deve guarire...devo avere pazienza, perchè l'uretra è lunga a guarire...per mia maggior tranquillità mi farà fare anche un urodinamica...Sto andando avanti prendento un ditropan al giorno la mattina, ho provato anche il cistalgan, ma niente...e ci aggiungo qualche 0,25 di xanax in mezzo per placare il panico che mi prende in alcune circostanze...ora devo provare ad aggiungere il peanase, può essere utile secondo lei? dovrò restare così, senza una cura che migliori la qualità della mia vita che improvvisamente dal 20/08 è diventata un incubo? Grazie per il tempo che vorrà concedermi. Buona serata
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Mi scusi, ho dimenticato di dire che per tre giorni ho preso anche 1 bustina di oki al dì per sfiammare, che non ha sortito effetti, se non aumentare il miei problemi di colon irritabile..., da qui l'urologo mi ha detto di prendere ananase per l'infiammazione, 4 al dì, o peanase per la parete pelvica...da sabato sto prendendo, quello di testa mia, il d-mannosio 3 al dì...attendo sue gradite notizie
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Utente
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Buonasera,
nessun gentile urologo che mi possa rispondere? Attendo con ansia...grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
L'urodinamica probabilmente ci darà qualche notizia in pi. Queste sindromi del dolore pelvico cronico sono perlopiù abbastanza misteriose, non vi sono accertamenti specifici da eseguire e purtroppo neache terapie di sicura efficacia. L'importante è non perdersi d'animo ed affidarsi alle cure di uno specislita (uno solo) con l quale si riesca ad intrattenere un buon rapporto d comunicazione e fiducia.
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Buonasera dottore e grazie della risposta! Volevo però specificare che io non ho dolore...è un fastidio, tipo tremolio uretrale non sempre presente, a volte leggero, a volte improvviso ho lo spillo che punge, come se stessi per fare pipì...il che mi porta a farla spesso, anche senza una reale necessità impellente, più per paura...il mio urologo dice che l'uretra infiammata, come anche visto dalla cistoscopia, è un po' lenta a guarire...lei mi conferma ciò? Io fino al 20 agosto quando ho avuto questo esordio improvviso, non avevo avuto problemi così eclatanti...qualche volta in passato ricordo questo leggero spillo che passava subito...sono una podista e fino a quel giorno, percorrevano 20 o 30 km a settimana di corsa...ora ho sempre l'ansia (io già lo sono di mio e molto!) pensa che la mia ansia stia amplificando i miei problemi? Farò comunque urodinamica per un quadro completo della mia anatomia...Il peanase pensa che mi può aiutare insieme al ditropan, almeno per provare a tamponare questa fastidiosa patologia? Grazie e una buonissima serata!
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Scusi ancora una cosa, mi hanno accennato ad una contrattura pelvica che si ripercuote sui muscoli endouretrali(così si chiamano? ) potrebbe essere il mio caso, visto il continuo stato di contrattura dei muscoli in generale (dovuta dall'ansia )e della zona pelvica ultimamente, dovuta a questo problema? Praticamente a livello pelvico sono costantemente contratta!! Ho bisogno molto di essere rassicurata, anche se il mio urologo mi dice che dovrei stare tranquilla perché, grazie a Dio, gli esami fatti finora, hanno escluso patologie serie, ma il non trovare una causa a questo fastidio è soprattutto una cura, mi getta ancor di più nello sconforto...Mi perdoni e Grazie ancora.... scusi la lungaggine
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
L'ansia e l'emotività sono formidabili amplificatori di qualsisi tipo di sensazione fastidiosa. La contrattura della muscolatura pelvica è una possibil componente importante nella genesi di taluni disturbi pelvici femminili. Sta allo specialsita capire se vi possa essere lo spazio per una fisioterapia perineale.
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Utente
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Grazie infinite dottore, andrò in fondo, sperando in una soluzione! Buona giornata!
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Utente
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Buonasera dottore,
torno a scriverle dopo qualche tempo per aggiornarla sulla mia situazione, che le ricordo è stata di improvvisi fastidi uretrali, con urgenza e spilli e bruciore. Fatti nell'ordine:
- eco vescicale e renale, tutto ok;
-diretta renale tutto ok;
-cistoscopia tutto ok!
-visita ginecologica, pap test, ok!
Fatte recentemente:
- visita da uro-ginecologa, che ha controllato lo stato del mio pavimento pelvico (che risulta ok) e che mi ha fatto fare tamponi vaginali e uretrali per la ricerca anche di clamydia, gonorrea, candida ecc. Risultati tutti negativi!
Nel frattempo ho ri-effettuato una nuova analisi urine, da cui è risultata un'infezione da streptococco agalactiae carica 100.000, curato, su suggerimento dell'uroginecologa con augmentin 1 g. 2volte al dì.
Sono in attesa di effettuare urodinamica, che farò il 30/11. I miei fastidi continuano a persistere, con spillette uretrali, sensazione di debolezza pelvica, urina frequente e a volte bruciori uretrali...bevo poco per non aggravare le mie visite al gabinetto...Il mio urologo di fiducia è convinto che non uscirà nulla neanche dalla urodinamica (me lo auguro..) e che secondo lui, ad una blanda infiammazione uretrale, io ho unito tanta ansia...possibile secondo lei? Ho tanta fiducia in lui, ma dopo quasi 3 mesi di fastidi, a giorni insopportabili...comincio a disperare...lui mi dice che piano piano, all'improvviso...sparirà tutto... Le ricordo che soffro di colon irritabile, e che noto un fastidio al perineo quando dopo aver defecato mi pulisco o lavo, in questi mesi le cure fatte oltre al monuril, sono state: ciproxin, cistalgan, ditropan...che non hanno sortito effetti particolari. Al momento sto prendendo d-mannosio e peanase su mia iniziativa. L'unica cura che a volte fa effetto (non per molto) è 0,25 di xanax...so che mi sono dilungata molto, ma la prego di darmi una gentile risposta. Grazie infinite per l'attenzione.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
La positività dell'urocoltura per un batterio gram positivo (streptococco) era certamente dovuta a contaminazione, pertanto,da non trattare. È necessario assumere antibiotici con estrema parsimonia, in particolare se lei già soffre di disturbi intestinali. Per il resto, attendiamo con interesse i risultati dell'urodinamica.
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Utente
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Dottore buonasera,
Il mio urologo di fiducia privato mi aveva detto che non era necessario L' antibiotico infatti...me lo prescritto l'uroginecologa della asl, io l'ho preso nella speranza sortisse qualche effetto...ha avuto effetti infatti sull'intestino e provocandomi una inciso vaginale...non prenderò più antibiotici senza necessità(tra l'altro di regola sono contraria alle medicine..) la aggiornerò volentieri appena fatta urodinamica...una cosa solo...pensa che la mia possa essere una semplice infiammazione uretrale come pensa il mio urologo?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
Per ora è inutile fare ipotesi.
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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