Dopo resezione vescicale eteroplasia flusso urinario debole

Salve e' il mio primo accesso volevo porvi un quesito lunedi scorso sono stato operato per eteroplasia vescicale tramite turbt. Volevo chiedervi se e' normale dopo 4 gg avere un flusso urinario debole circa 4ml\sec misurato con cronometro inserisco referto di dimissioni .diagnosi: eteroplasia vescicale. Ipertrofia vescicale . il paziente viene dimesso apiretico, asintomatico, con urine chiare e rpm scarso. Premetto che mi sono sottoposto alla resezione di eteroplasia vescicale asintomatico , scoperta dopo ecografia fatta da mio urologo nel quale mi ero recato per dolore testicolare lieve , le mie urine sono chiare ma avverto dolore nell' urinare credo dovuto all' intervento volevo solo sapere se il getto cosi debole e risolvibile con il tempo e dovuto ad infiammazione del tratto urinario nonche della prostata che sicuramente ha risentito dell' intervento ( infiammata) informazioni su prostata sempre da stessa eco nei limiti di volume diametro trasverso cm 3.9 ecostruttura disomogenea per calcificazioni multiple piccolo terzo lobo craniale di 15 mm ostruente premetto che prima dell' intervento uroflessometria dava valori di circa 15 ml al secondo e rpm di 20 cc circa. Cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Il dato che eventualmente interessa l'urologo è il flusso massimo, rilevabile solo con lo strumento apposito. Lei con il cronometro riesce a definire solo il flusso medio, che ovviamente è più basso. Comunque complimenti per l'idea di misurare. Ovviamente nei giorni successivi l'intervento endoscopico, anche con uno strumento di calibro elevato (resettore) può causare una irritazione dell'uretra, in particolare del primo tratto tra collo vesciacale e prostata.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie dottor Piana per la sua celere risposta , l' aggiorno sulla situazione ieri mi son recato al reparto di urologia dell' ospedale dove operato dicendo di aver flusso lento e il medico dopo minzione mi ha fatto ecografia alla vescica dicendomi che il rpm e' buono ma prescitto l' uso di xatral per 4 gg per poi tornare mercoledi per controllo ed eventuale flussometria che non poteva esser fatta ieri. Mi chiedo da ignorante in materia visto chr il rpm e' pari quasi a 0, e il flusso e' debole questo lo xatral puo' aumentare il flusso? Le faccio questa domanda per il semplice fatto che leggendi tra le varie complicanze operatorie della resezione ho visto stenosi uretrale , e mi chiedevo se il flusso puo' essere invece lento per un possibile danno subito di stenosi,io avverto un uretra dolorante anche senza minzione in un solo punto magari e solo stata graffiata o da strumento o da catetere la informo che alla rimozione dello stesso e' uscito un po di sangue e che l' infermiera la vedevo come in difficolta ' nell'estrarre catetere. Altro quesito che le pongo e' sul farmaco prescritto che il medico dice aver complicanze sessuali solo sulla eiaculazione che avverrebbe retrograda fino alla sospensione, le chiedo questa informazione perche' la sfera sessuale mi sta ovviamente a cuore vista la mia eta' 41 anni
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Una ipotetica stenosi dell'uretra ci metterebbe mesi a formarsi e manifestarsi, quindi è da escludere. le manovre di strumenti e cateteri sono quasi sempre accompagnate da un po' si sanguinamento della delicata mucosa dell'uretra. Questo è inevitabile e non pregiudiziale per lo sviluppo di disturbi successivi. Il farmaco alfa-litico (alfuzosina) rilascia il collo vescicale permettendo teoricamente un flusso più libero con svuotamento più rapido. La sua prescrizione è corretta in questo momento, ma da ritenersi temporanea. pertanto anche l'effetto collaterale dell'eiaculazione retrograda sarà temporaneo, del tutto reversibile e non comunque non foriero di alcun problema dal punto di vista fisico.
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Grazie ancora dottor Piana per la sua risposta, volevo semplicemente spiegato il suo dire da ritenersi temporanea l' uso del farmaco, intende che una volta disinfiammata l' uretra non ne avro' ulteriore bisogno? . Altro quesito che vorrei porle riguarda lo sport e l' attivita' sessuale , quando sarebbe giusto riprendere entrambe le attivita' premettendo che pratico calcio e che durante le erezioni mattutine avverto troppo fastidio e dolore e mi alzo dal letto per farlo "abbassare" cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
E' prevedibile che i suoi fasti rientrino entro 7-10 giorni, in quel momento la terapia potrà essere sospesa e lei potrà pensare di tornare alla sua vita normale.
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Utente
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Buon giorno dottor Piana scusi mio ulteriore disturbo, ma essendo un tipo ansioso voglio porle un ulteriore domanda alle mie dimissioni mi e' stato prescitto antibiotico per soli 5 gg e viste mie difficolta' urinarie che gia' da oggi ritengo migliorate se sono pochini 55gg di profilassi con Levofloxacina e per soli 4gg di ofuxal generico di xatral visto che lei scrive di sospendere terapia dopo 7-10gg quando i fastidi dovrebbero essere rientrati ancora grazie per le sue precedenti risposte crede piu' plausibile continuare terapia antibiotica e alfalitica per altri giorni? Poi giovedi mi rechero' dal medico urologo ma gia' oggi finisco ciclo di 5 gg con antibiotico e non vorrei sospendere e poi riprendere anche perche' gli esami di urina e urinocultura li portero' al medico e faro' tra 30gg quando dovrei ritirare il risutato dell' esame istologico della resezione in vescica. Grazie ancora trovo questo sito uno splendido aiuto per chi come me si pone spesso domande sulla propria salute naturalmente poi coadiuvate da visite reali da specialisti come voi.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Per profilassi antibiotica si intende la somministrazione del farmaco subito prima o durante l'intervento. Nei casi più semplici questo deve essere sufficiente. proseguire oltre talora è addirittura sconsigliato dalle linee guida.
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Buon giorno dottori di medicitalia, volevo aggiornarvi in merito ai fastidi mizionali (flusso debole), dopo due giorni di assunzione di xatral il flusso e' decisamente migliirato sempre con la stessa tecnica casalinga misuranto tempo e quantita' urine il flusso medio e' salito da 4 ml\sec a circa 10ml\sec il che mi conforta molto ma stamani durante minzione ho notato oltre alle goccioline di sangue di inizio minzione che solitamente mi accompagnano in questi giorni ad inizio minzione anche del sangue quasi alla fine quando ho urinato dopo essermi fermato per un secondo con un getto finale diciamo di "spruzzo" , ho sempre una zona dell' uretra dolorante al tatto nella zona vicino al glande e credo sia da li che si" stacchi " il sangue mi chiedevo se dopo una settimana sia normale sentire la zona dolorante e inoltre altro quesito era un dubbio su chi ascoltare l' urologo mi ha prescritto 12 iniezioni di parnaparina che io sto facendo mentre il mio medico mi ha sconsigliato di farlo dicendo ( rischio emoraggia) voi che ne pensate e poi puo' il qualche modo la parnaparina rendendo il sangue piu' " liquido" ritardare la guarigione della zona dell' uretra ancora dolorante? Grazie ancora per il servizio da voi resi porgo Distinti saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
La somministrazione di eparina a basso peso molecolare viene efettuata a scopo di prevenzione della trombosi venosa profonda, il cui rischio è aumentato dopo gli interventi urologici, nel suo caso dobbiamo dire in modo abbastanza modesto (intervento breve, mobilizzazione precoce). Ovviamente vi può essere una maggior tendenza al sanguinamento residuo, bisogna secndere ad un compromesso. C'è da dire che si tratta comunque di perdite insignificanti, noi le consiglieremmo di seguire le indicazioni del nostro Collega che l'ha operata.
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Utente
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Salve dottor Piana , quindi se ho capito bene lei mi consiglia di continuare la terapia con eparina per scongiurare rischi di trombosi venosa conscio che tale terapia rallenti in qualche modo il processo di "cicatrizzazione" di eventuale sfregamenti dell' uretra . Per quanto riguarda il dolore che avverto solo sotto il glande e' normale avvertirlo ancora ad una settimana dell' intervento? Questa zona dell' uretra la sento come fosse indurita! Altro quesito riguarda lo xatral prescrittomi per 4 gg di cui da 2 gg assumo con miglioramenti notevoli , creda che dopo solo 4 pillole passata l' infiammazione possa sospenderlo? E magari aiutare il flusso con integratori o medicine piu' naturali tipo prostamol permixon profluss? Grazie ancora per le sue precedenti risposte . Distinti saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
I prodotti di cui ci parla (integratori alimentari) non hanno un'azione specifica, quindi in questo caso non vi sono indicazioni. Diremmo che fra qualche giorno si potrà sospendere l'alfa-litico e stare a vedere come va. In caso sfavorevole si potrà comunque riprendere. In questa evoluzione non vi è comunque nulla di straordinario,a nzi si rientra nella piena normalità.
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Utente
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Buon giorno dottori di medicitalia, vi informo sull' andamento del decorso postoperatorio , ieri sera ho assunto l' ultima delle 4 pillole di xatral prescrittemi per flusso urinario debole il quale e notevolmente migliorato passando da circa 4 mlsec a circa 14ml\sec anche i dolori e la senzazione di fastidio dell' uretra e quasi scomparso e ieri sera quasi nel " testare" la risposta allo xatral del mio corpo abbiamo praticato sesso con masturbazione ed ero soddisfatto perche' sentito pochissimo dolore durante erezione che nei giorni precedenti era piu dolorosa, ed una eiaculazione non retrograta, cio' che mi induce a scrivervi stamani e il fatto che appena svegliatomi ed urinato ho notato l' urine con molta quantita' di sangue e come dei grumuli di sangue piu scuro che quasi usciti di forza con pressione dell' urina , mi chiedevo a cosa puo' esser dovuto questo sangue che altri giorni ormai quasi scomparso e se quei grumuli possano essere una parte dello sperma eventualmente non fuoriuscito ma riversato in vescica e stamani fuoriuscito con le urine o semplicemente sangue coaugulato nell' uretra che il gettito piu' forte riesce finalmente ad espellere liberando il canale uretrale mi sto un tantino preoccupando non " stuzzicheremo" per il momento i nostri "appetiti" per evitare conseguenze ma mi chiedevo se posso in quslche modo aver arrecato danni visto il sangue. Distinti saluti a tutti voi che veramente offrite un servizio unico. Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Forse sarebbe stato meglio attendere ancora qualche giorno prima accendere la miccia ... da un soggetto così maniacalmente puntiglioso come lei nin ce lo saremmo aspettato! Comunque, non vi sono reali rischi di danno, magari abbia ancora un po' di pazienza.
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Grazie! Questa fretta di accendere la miccia e' stata dettata proprio dall' essere puntiglioso per vedere l' effetto della pillola xatral se causava eiaculazione retrogrado su di me perche' letto che non sempre avviene, crede che il sangue espulso sia dovuto all'" indurimento" chiamiamolo cosi? O il sangue tipo coauguli era parte di sperma non espulso per via normale? Comunque o poi bevuto tre bicchieri acqua e alla secinda minzione le urine sono molto chiare grazie ancora. Distinti saluti
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Utente
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Dottor Piana ho ancora un quesito da esporle ho notato un leggerissimo dolore come se fosse ai reni forse dovuto da grisse quantita' acqua bevuta?la prego voglia rispondere anche al quesito precedentemente inviatole
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Non si peoccupi.
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Utente
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Salve dottori di medicitalia, sono stato oggi nel reparto di urologia dell' odpedale dove sono stato operato per resezione vescicale, dopo minzione l' urologo mi ha detto che ho un rpm pari a 40 cl e di proseguire l' uso di xatral per altri 15 gg il tutto dovuto ad un ingrossamento della prostata infiammata dicendo che e come se avessi 50 anni invece di 41, devo preoccuparmi? Saro' costretto ad assumere tale farmaco a vita? E poi che dieta dovrei cominciare ad intraprendere per limitare tale ingrossamento? Mi sento in ansia perche' per la prima volta vedo scritto nella ricetta del farmaco xatral quesito diagnostico: ipb e non come sempre prostatite prego vogliate darmi parere vostro perche' da precedente ecografia di circa un mese fa tale recitava: prostata di consistenza fibrosa poco dolente, nei limiti per volume, diametro trasverso cm3,9 ecostruttura disomogenea con calcificazioni multiple piccolo terzo lobo craniale di 15mm ostruente. Insomma come e' la mia prostata? Rientra nei limiti?grazie ancora , distinti saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
La sua prostata non è ingrossata, sarà al limite un po' infiammato il collo vescicale a seguito della strumentazione endoscopica. Non vi sono parametri di definizione comuni, ogni specialista descrive a modo suo quel che percepisce, se domani si facesse visitare da un altro, probabilmente le direbbe qualcosa di diverso, così è quando le variazioni non sono sostanziali. La dieta non influisce minimamente sull'ingrossamento della prostata, come inve ce è essenziale nella rpostatite cronica. Attualmente il residuo vescicale, inferiore ai 50 cc, non è da consderarsi significativo. Continui con l'alfa litico ed abbia fiducia che fra qualche tempo potrà farne a meno.

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Prostata

La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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