Ricaduta depressione e ripresa cura

Da più di 20 anni soffro di depressione e iniziando col prozac ho usato diversi antidepressivi. Il più efficace che ho assunto è stato il cymbalta ma con effetti collaterali così invalidanti (soprattutto sulla sfera sessuale) che il dottore me l'aveva cambiato. L'ultimo è stato il brintellix (a 10 mg) che la dr.ssa mi ha sospeso da febbraio dopo 4 anni di cura (il brintellix aveva sostituito il cipralex per effetti indesiderati sulla sfera sessuale).
Ora ho iniziato a riavere dei chiari sintomi depressivi e sono stato da un altro Psichiatra per vedere se fosse sufficiente stringere i denti (invece di riprendere un'ennesima cura);
lo specialista però, dopo avermi ascoltato e visto la vecchia documentazione, non ha avuto alcuna esitazione che io devo riprendere subito a curarmi, mi dice che 10 mg di vortioxetina per me è sottodosata e per la prima settimana mi prescrive 10 mg - poi 7 gg a 15 mg e poi passare al dosaggio terapeutico (e di mantenimento) di 20 mg al giorno perchè ne ho necessità e 10 mg secondo lui era una dosaggio insufficiente.
Io gli dico che sono d'accordo a riprendere a curarmi ma che ho timore dei 20 mg per via degli effetti collaterali sessuali (visto che già a un dosaggio inferiore mi sembrava di avere calo libidico e minore sensibilità) che a questa dose si sono dimostrati uguali agli altri ssri (che io ho già assunto e subito gli effetti sulla sfera sessuale).

Il dottore però mi ha detto (sicuro di sè) che col brintellix non c'è pericolo di andare a intaccare negativamente la sfera sessuale del paziente nemmeno con i 20 mg che dovrò prendere io e quando gli chiedo che è pur sempre un farmaco che va ad agire sulla serotonina e da qui sulla sfera sessuale lui mi dice che è una molecola multimodale che si comporta in maniera diversa e non crea disturbi sessuali di alcun genere anche se in maniera diversa agisce anch'essa sulla serotonina e anzi, secondo lui una volta che mi sentirò meglio grazie ai 20 mg probabilmente starò meglio anche a livello di libido (al momento mediocre, anche se da febbraio non assumo farmaci) di sensibilità genitale (anch'essa mediocre) e di sensazioni di piacere (anch'essi mediocri).

Volevo chiederVi se quanto dettomi da questo mio nuovo Pscihiatra può essere condiviso da altri Specialisti o se invece è più probabile abbia pareri non proprio condivisi dalla comunità medica psichiatrica.

Francamente, che con 20 mg di molecola non rischio abbattimento della libido ma che addirittura potrò sentire più desiderio, essere più sensibile e aumentare le sensazioni dell'atto sessuale mi sembra un pò utopistico (ma molto bello al solo pensiero)
Gradirei anche un cortese parere sul dosaggio a 20 mg che il Dottore ritiene sia quello giusto perchè 10 mg per lui è sottodosato.

Io intanto incrocio le dita e da domani riprendo a curarmi (ma alla prima avvisaglia di effetti sessuali collaterali mollo tutto, perchè già sono sulla mediocrità. Cordiali saluti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Su questa questione degli effetti sessuali, ogni volta che esce un farmaco che promette di non averne, si crea una confusione direi totale. Sul nulla.
Tutto logico e comprensibile, ma la maggior parte delle persone pretende di sapere una cosa che non ha risposta, ovvero se avrà effetti sessuali o meno. Inoltre, il fatto che non ci siano spesso non significa che non ci sono mai, per cui il fatto che non è probabile significa che è possibile, è la stessa cosa.
Non ha molto senso perder tempo nel fare valutazioni che niente aggiungeranno ai dati a disposizione del medico.

Le ripeto, il resto è tutto logico

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Attivo dal 2016 al 2022
Ex utente
Infatti, Egr. Dr. Pacini, io ho chiuso il mio posto dicendo che incrociando le dita inizierò la cura che mi porterà a 20 mg di dosaggio ma se avrò la percezione di un minimo peggioramento della mia già mediocre sfera sessuale (calo della libido - diminuzione di piacere nell'atto sessuale e/o diminuzione di sensibilità genitale) interromperò l'assunzione del farmaco dall'oggi al domani senza nemmeno andare dallo specialista.

Riguardo il dosaggio che lo psichiatra per me ritiene sottodosato 10 mg e in sole due settimane ha già programmato di farmi arrivare a 20 mg (che secondo lui è il giusto dosaggio terapeutico), ha qualche opinione in merito ?

Cordialmente
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
"la percezione di un minimo peggioramento "

Questo sconfina molto nell'evento casuale che tutti possiamo avere. Qui di tecnico va considerata la tempistica. Gli effetti collaterali si dividono in iniziali, stabili, tardivi. Ora, partendo da un effetto collaterale, nel passaggio ad un nuovo farmaco io terrei come riferimento un effetto da valutarsi dopo 1-2 mesi di cura, prima ci sarebbe una discreta confusione tra pre-post e casualità.
[#4]
dopo
Attivo dal 2016 al 2022
Ex utente
Prima di tutto grazie ancora per la sua disponibilità e indicazione.

Ok, aspetterò due mesi per avere una situazione più veritiera e non falsata dal possibile evento casuale, anche perchè inizierò la "bomba da 20 mg" il 4 di settembre.

Spero solo che lo specialista a cui mi sono rivolto abbia chiara la situazione perchè io gli ho detto chiaramente che non intendo assumere antidepressivi se questi mi daranno effetti collaterali sessuali e lui invece di provare prima a vedere se potevano essere sufficienti 10 o 15 mg ............ mi ha subito programmato di arrivare a 20 mg in sole due settimane,
in rete io leggo che i 20 mg danno gli stessi effetti collaterali degli altri ssri ed essendo stato io soggetto a questi effetti ............... non capisco perchè non trovo (e in 20 anni ne ho conosciuti non pochi) uno specialista che mi dia un altro tipo di molecola (tipo l' anfebutamone) che non vada ad agire sulla serotonina e da qui, negativamente, sulla sfera sessuale.

Ad ogni modo, Grazie ancora, Egr. dr. Pacini
[#5]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Non è che deve aspettare due mesi, o uno o tre, deve far riferimento al suo medico. Intendevo dire che questo mi sembra in generale logico, e invece semplicemente sospendere una cura dopo anche pochissimo senza riferirlo al medico non mi pare costruttivo.


A parte il fatto che il farmaco da Lei citato agisce anche sul sistema della serotonina, ma qui andiamo, come dicevo, fuori dal binario come spesso accade. Farmaci su cui Lei si è documentato solo perché non darebbero effetti sessuali, perdendo di vista se sono disponibili per la prescrizione, e a cosa servono.
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