Disfunzione erettile

Buonasera.

Io ho 24 anni e ho una disfunzione erettile da molto più 6 mesi, ovvero non ho la stessa forza erettiva di prima.

Prima il mio pene diventava duro e forte in pochi secondi (e potevo mantenere l’erezione per quanto tempo volevo con facilità), e nella notte avevo erezioni forti.

Non c’è assolutamente paragone.

Ad esempio la mattina mi svegliavo ed avevo il pene molto duro ed era difficile anche urinare bene per quanto fosse duro.

Adesso invece il pene raggiunge un erezione ma non soddisfacente.

Non è possibile fare una penetrazione.
L’erezione avviene ma non è come prima ed è troppo debole.

Tutto questo mi è venuto dopo aver fatto varie terapie con supposte tra cui Mesalazina, topster, prospidol, mictalase (non prese tutte insieme) che mi hanno anche causato un prolasso rettale.

È possibile che queste supposte abbiano rotto o danneggiato dei nervi nell’ano/retto che servono per l’erezione?

Ho fatto ecodoppler penieno a riposo e con caverjet e non sono risultati problemi vascolari.

Con caverjet è arrivata l’erezione forte ma ci ha messo 30 min buoni.

Ho testosterone nel range ottimo.

Non ho problemi psicologici perchè l’erezione è sempre la stessa giorno e notte (che sia sveglio o no) con ragazze o da solo con masturbazione, non cambia niente.

Ed anche quando ero depresso negli anni precedenti l’erezione era comunque potente.
Quindi non c’entra.

Sto anche andando da una psicologa ma non cambia nulla.

Per quanto riguarda il prolasso mi dicono che non c’entra con l’erezione.

Quindi escludendo causa vascolare e ormonale vorrei capire quale puó essere il problema.

Prendo vitamina c 250mg, d 2000 +k2, magnesio, ma non cambia nulla.

Devo fare un esame per capire se ci sono danni ai nervi?
Se si quale esame devo fare.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

se si sospetta un problema neurologico, non mi sembra comunque il suo caso, utile fare una valutazione neurologica tramite potenziali evovati sacrale e corticali ma, in queste situazioni cliniche molto particolari e complesse, difficile per noi capire se vi è o meno un problema clinico serio e, senza una valutazione clinica diretta, è quasi impossibile formulare poi una risposta mirata e corretta.


Bisogna, a questo punto, consultare o riconsultare in diretta il suo andrologo di fiducia.

Detto questo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste problematiche sessuali, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gli articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agli indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-trattamento-disfunzione-erettile-de.html

https://www.medicitalia.it/salute/disfunzione-erettile

Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.

https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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