Disturbo eiaculazione

Buongiorno, ho 40 anni e da sempre soffro di eiaculazione precoce.

Ho cercato aiuto negli anni: sessuologi, andrologi.. ma nessuno mi ha mai spiegato per bene cosa c'è che non va.

Tutti sembrano seguire un protocollo senza aiutarmi a capire se le sensazioni che provo sono comuni ad altri e.p. Sembra non mi ascoltino, minimizzando il problema. In ogni caso da visite approfondite nessuno ha riscontrato problemi fisici.

Vorrei cercare di spiegare sperando di ottenere un aiuto.

Faccio una premessa: ricordo da giovane, nelle prime esperienze masturbatorie, quando non avevo molta idea di come dovessero avvenire, i primi orgasmi. Come spesso accade in tenera età usavo un cuscino e ricordo che occorreva una certa stimolazione prima di ottenere l'eiaculazione. Ricordo anche che durante l'orgasmo sentivo nella zona pelvica le normali contrazioni che determinano l'eiaculazione: 4/5 scatti della muscolatura che all'epoca per me erano fenomeni ignoti e forse suscitavano paura e imbarazzo. La pratica era più o meno comune, eppure mi sentivo inibito.

Il problema è che con il tempo e fino poi alle prime esperienze con il gentil sesso, ho notato un cambiamento sulle sensazioni che provavo: pur iniziando a masturbarmi in modo "tradizionale" i tempi per giungere all'orgasmo si sono molto accorciati e, soprattutto, sono completamente sparite le contrazioni muscolari tipiche che avvertivo prima nella zona pelvica.

I primi approcci con una ragazza sono stati un disastro e ad oggi poco è cambiato: fin da subito, durante i preliminari, sento molta tensione sul pene e basta un contatto per farmi eiaculare. È come se avessi un rubinetto aperto. Anche nella masturbazione bastano pochi movimenti e anche se mi fermo basta poco per avvertire di nuovo la sensazione di eiaculazione per altro con poco piacere.

Ci sono stati episodi in cui è andato tutto per il meglio (pochi in realtà) o perché sotto effetto di antidepressivi (presi per effetto della serotonina) o perché riuscivo a non sentire subito quella brutta sensazione di stress/eccitazione per effetto di anestetizzanti (che comunque spesso non mi fanno effetto).

Di tutto ciò ho parlato con diversi medici: chi mi ha prescritto viagra, chi mi ha detto di imparare a muovermi lentamente (non capendo che io spesso non inizio nemmeno il rapporto), non mi sento capito.

È normale tutto ciò? Le contrazioni assenti cosa significano? È possibile che quel senso di "rubinetto aperto" dipenda dalla mia muscolatura pelvica? Kegel può aiutarmi? Il senso di tensione sul pene lo avverto anche se sono da solo in tutta tranquillità e mi masturbo, mi fermo ma ritorna appena ricomincio e lo avverto anche se non ho piena eccitazione....

Sono sposato e riesco comunque a dare piacere a mia moglie ma vorrei vivere la mia sessualità in modo sereno e completo.

Avete qualche risposta che non abbia già sentito? Grazie
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore, L eiaculazione precoce , quello che lei sembra avere, può avere cause psicologiche o organiche e comunque il viagra serve a poco. Si faccia fare una diagnosi di natura, che di qua è impossibile fare. Poi vediamo come fare
[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,

Più volte ho fatto ecografie, visite transrettali, analisi del sangue.. e nessuno ha trovato problemi. Quindi sicuramente c'è una componente psicologica. Ma alla domanda in merito alle sensazioni muscolari prive di contrazioni, nessuno ha mai risposto: è normale? Da cosa può dipendere? Gli esercizi di Kegel possono aiutarmi a rafforzare la muscolatura pelvica e farmi riprovare quelle sensazioni dettate dalle contrazioni?

Grazie
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Gli esercizi e le contrazioni poco significano e nulla servono. Le terapie sono ben altre. Serve bravo collega che la indirizzi
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