chiarimento: spermiogramma non eseguito secondo linee guida Who è da rifare ex novo o ha una sua val

Buonasera,
Io ed il mio compagno stiamo cercando una gravidanza da circa 10 mesi (in questi mesi abbiamo avuto rapporti per lo più mirati, al fine di ottimizzare le possibilità, utilizzando anche test di ovulazione). Io ho effettuato controlli ormonali, visita ginecologica ed è tutto nella norma, il mio compagno ha 38 anni ed ha subito un intervento di varicocele di 3/4 grado al testicolo sx ad agosto 2016. Successivamente a luglio scorso (2018), per via di un fastidio (probabilmente dettato dal lavoro sedentario) ha effettuato per scrupolo visita dall'andrologo con spermiogramma ed ecodoppler..tutto in regola. A febbraio 2019, a seguito di mia visita ginecologica, ci è stato consigliato di fargli fare un ulteriore spermiogramma e spermiocoltura, essendo lo spermiogramma di luglio 2018 (effettuato in ospedale) carente di alcuni dati.
Ecco..il punto su cui prego vogliate fornire un chiarimento è il seguente: leggendo il forum ho notato che evidentemente entrambi gli spermiogrammi effettuati parrebbero "non a norma", quanto meno non adeguati alle linee Who.. in quanto lo spermiogramma effettuato in ospedale riporta:
forme normali 40% (dato di riferimento >60); volume 2,4 (dato di riferimento 2,0-6,0); numero spermatozoi 67,0 milioni/ml (dato di riferimento >20); motilità dopo 2h a 37gradi 60% (valore di riferimento >40).
L'ultimo spermiogramma (in realtà un libretto con tanto di CD molto ben articolato e completo) riporta forme normali 80%; numero spermatozoi/MMC 110.000; numero spermatozoi nell'eiaculato (mmc 2000) 220.000.000. Indice di motilità: dopo 1h 80% movimenti rettilinei progressivi - 10% movimenti laterali e rotatori e 10% acinesi; dopo 3h 75% movimenti rettilinei progressivi - 10% laterali rotatori e 15% acinesi; dopo 6h 70% movimenti rettilinei progressivi - 10% laterali rotatori e 20% acinesi; dopo 12 h 60% movimenti rettilinei progressivi - 10% laterali e 30% acinesi. Sono anche riportati ulteriori dati, quali vitalità, leucociti etc..Ed un indice di fertilità del 50%.
Ora l'andrologo ha detto che è un buon seme, con normale capacità fecondante. Il ginecologo stessa cosa.. ed avendo io sollevato questa discrepanza di dati fra i due spermiogrammi mi ha rassicurato dicendo semplicemente che seguono due scale diverse che richiedono una interpretazione diversa del professionista.
Ora io mi chiedo (da professionista pure io) e vi chiedo..se fossero stati esami da cestinare perché inattendibili, possibile che due professionisti non ce lo abbiamo detto? Esami così sono inattendibili del tutto? Ma che linee guida seguono? Neanche il primo dei due esami, effettuato in un ospedale pubblico, segue le linee Who?
Onestamente sono piuttosto tesa, perplessa, inoltre sono esami costosi..
Prego Vogliate rispondere al titolo del quesito da me posto.
Grazie anticipatamente per il tempo dedicatomi.
[#1]
Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 79 106
salve
il primo esame sembrerebbe utilizzare le linee guida WHO del 1989, lo si desume dai valori di riferimento. Il secondo , invece, sembra utilizzare, sempre basandosi sui valori normali riportati, addirittura su un capitoletto, non firmato da alcun autore e abbastanza opinabile, del Pasquinelli ( Diagnostica e tecniche di laboratorio ed Rosini) che a sua volta era basato su una pubblicazione di E.W.Page e F. Houlding apparsa su Fertility and Sterility 1951 2: 140-151, con alcune aggiunte abbastanza opinabili. Se fosse Giurisprudenza si potrebbe dire che sono basati sui codici di Hammurabi il secondo e sul Diritto Romano il primo.
Il punto è che l'esame seminale non può essere predittivo dato che la fertilità è solo di coppia e si misura a figli in braccio per cui l'esame seminale, qualora anche benissimo eseguito, informa solo sulla presenza di parametri correlabili a statistiche basate su esami eseguiti da soggetti appartenti a coppie che avevano appena procreato.
cordialmente

Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Biagiotti, innanzitutto la ringrazio per la risposta, peraltro celere.
Ho anche letto un suo articolo a riguardo, molto interessante, e devo dire che ritrovo in quanto lei dice ciò che anche il mio ginecologo ritiene..in merito alla valutazione della fertilità, delle dinamiche di coppia, come valutazione da farsi in modo complessivo, poiché multifattoriale ed influenzata da diversi fattori da valutarsi in sincronia e periodicamente.
Detto ciò, innanzitutto mi è parso di capire che le ultime linee guida abbiano abbassato i valori di riferimento rispetto alle precedenti (o mi sbaglio?), poi..rimango basita dal fatto che un ente ospedaliero pubblico adotti linee guida datate e che c'entri analisi super tecnologici (sia pur non siano centri di fertilità) non si siano omologati.. parlo di centri, al plurale, in quanto confrontandomi con amici anche loro hanno ricevuto spermiogrammi strutturati esattamente come il nostro o addirittura (e mi pare strano ancora di più e mi dica se erro) indicanti forme normali al 90%, indice di fertilità, ma con la dicitura "linee guida Who 2010".
Ad ognimodo.. tenuto conto che abbiamo effettuato "solo" 10 mesi di tentativi, mio marito ha effettuato in 8 mesi i due spermiogrammi indicati (anche se non eseguiti, ahimè, a regola d'arte) ed ha effettuato regolare visita andrologica con ecocolordoppler, io ho effettuato visita ginecologica, monitoraggio di due mesi, esami ormonali..ritiene sia giusto procedere (anche e soprattutto per stemperare la tensione che so che può incidere) come suggerito dal mio ginecologo ed andrologo..ossia, provare con serenità per i prossimi 2/3 mesi (senza forzature o stress) per poi, nel caso, fare io esame tube e, a seguire, nuovo eventuale spermiogramma (questa volta ci assicureremo presso un centro che segua linee Who 2010)?
Grazie anticipatamente e le auguro buona domenica.
PS:mi scuso se posso aver fatto domande banali ma, capisce, bene..la delicatezza dell'argomento rende chiunque più insicuro..e so che anche la tensione può influire sul concepimento.
[#3]
Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 79 106
Buongiorno,
le domande non sono mai banali.
Inspecie quella sulla morfologia degli spermatozoi il cui cut off si posiziona sempre più a sinistra sulla gaussiana di distribuzione. Il capitoletto della WHO sulla morfologia normale definisce la "normalità" tra il 5 e il 95 percentile il che, in pratica, sdogana per normali tutti i valori superiori al 4%.Il dato 90% di forme normali è un dato possibile ma, in realtà, rarissimo dato che lo si trova a destra della curva ovvero verso l'asintoto. Se una morfologia è fatta a regola è raro trovare valori superiori a 44% ( 95 percentile).
La mia personale opinione ( supportata da una trentacinquina di anni al microscopio) è che la morfologia entri ben poco nel determinismo della probabilità di gravidanza mentre la motilità progressiva aiuta un pò di più. Mi scuso del linguaggio piuttosto tecnico ma la curva di Gauss fa parte dei programmi di analisi matematica dei licei.
Detto questo sono d'accordo col collega sulla strategia da seguire nel vostro caso
cordialità
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