Ematoma penineo
8 giorni fa durante un rapporto di masturbazione molto intenso (3 volte con la mia partner di fila senza pause) qualche ora dopo la fine del rapporto mi sono accorto che il pene era gonfiato ed era spuntato un ematoma sulla parte esterna destra. Preoccupato mi sono recato al pronto soccorso (non ho avertito mai dolore da martedì fino ad ora e continuo a non avvertire nessun dolore) dove mi hanno visitato e mi hanno mandato a casa dicendomi di eseguire una visita urologica. Sul foglio parlano di lieve ematoma penineo no fimosi no sangue nessuna escrezione. Dopo aver fatto la visita urologica il medico mi ha lasciato andare senza nessuna terapia se non l'astinenza e un po' di ghiaccio. Ho avuto e ho continuato ad avere erezioni normalmente e dopo un paio di giorni il lieve ematoma (era lievemente viola superficialmente) si è riassorbito del tutto e non ho né dolori durante l'erezione né alcun tipo di disturbo in generale al pene (il fatto di avere meno erezioni lo collego alla paura, sono molto ansioso e soffro di attacchi di panico quindi capisco che è un problema mentale). Quello che volevo chiedere, l'astinenza per quanto tempo devo rispettarla, sabato avrei un incontro e vorrei sapere se era già possibile avere un rapporto sessuale ovviamente molto meno animato e con attenzione dato che non ci sono ematomi né rigonfiamenti né dolori né palline, insomma a parte l'avere poche meno erezioni rispetto a prima è tutto normale. È possibile avere questo rapporto sabato e soprattutto poso evitare di stare in ansia dato che non ho più alcun tipo di sintomo? Purtroppo per un errore di battitura non si legge il periodo di astinenza ma essendo successo lunedì scorso sono all'incirca 15 giorni e comunque è tutto in condizioni normali a parte le erezioni. Non c'è stato alcun piegamento del membro e soprattutto nessun rumore dato che sono comunque riuscito a venire continuando ad avere l'erezione per tutta la durata del rapporto. Grazie in anticipo per la risposta, nel frattempo il mio farmacista mi ha consigliato di mettere oltre al ghiaccio e Oki la essaven 3 volte al giorno
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Dr. Pierluigi Izzo
Andrologo, Sessuologo
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Caro Utente,se due medici si sono espressi in senso favorevole,non credo né che sia il caso di seguire i dettami forniti dal farmacista,che non l'ha visitata,nè di preoccuparsi.
Tranquillo.Cordialità.
Tranquillo.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
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dopo
Utente
Quindi, se è tutto apposto posso avere questo rapporto sabato stando ovviamente super attento e in caso di dolori fermarmi subito, grazie mille per la disponibilità e scusi per il disturbo. Domanda numero 2 Inoltre ho notato che da flaccido sembra essere più corto( negli ultimi 2 giorni questo)(dopo aver ascoltato il farmacista... E aver messo la crema)(probabilmente per il freddo che in questi giorni sto molto soffrendo) ma mi sto facendo molti problemi perché come le dicevo sono molto ansioso.
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dopo
Utente
Buona sera, riscrivo perché ho un altro problema, durante questo periodo la mia vita sessuale è normalissima e non ho avuto dolori o episodi di traumi. A parte il contagio di una cistite batterica con la mia partner tutto normale. Le scrivo perché da un paio di giorni provo un dolore alla radice del pene (internamente) alla base il mio pene risulta curvato a sinistra ma anche andando più volte dall'andrologo per un sospetto tumore ai testicoli (varicocele in realtà) facendo una visita mi ha sempre detto che era tutto regolare. È capitato durante l'erezione di posare il pene a destra rispetto alla sua posizione naturale ( cioè a sinistra ) ma non ho mai avvertito dolori o crack. Le erezioni le ho normalmente ma qualche volta soprattutto dopo i rapporti per circa 5/10 minuti spunta questo dolore. Ora sono moto preoccupato e volevo sapere se devo recarmi a fare una vista urgentemente (pronto soccorso) oppure posso stare tranquillo e come al solito la mia ansia sta facendo tutto come al solito. Le erezioni non sono proprio al massimo in questo momento ma fino a un giorno fa erano normali anche più "forti" del solito quindi pensi sia un problema psicologico più che altro. Grazie in anticipo per la risposta
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dopo
Utente
Grazie mille della risposta, volevo chiederle, se mi induco l'erezione attraverso la manipolazione del pene sento questo dolore nella parte interna del pene (non alla radice più interno a destra che si propaga anche all'uretra) ovviamente è un dolore pungente che va e viene da solo. In questo periodo sto eseguendo gli esercizi di kegel e potrei aver esagerato con il numero di esercizi da fare (ho deciso autonomamente di farlo) inoltre l'andrologo che mi ha visitato ( dottor giammusso di Catania) mi inoltre diagnosticato un nervo che infiammato vicino al testicolo Destro. Cosa può essere questo dolore, ho preso un oki e la situazione è migliorata quindi suppongo si tratti di una infiammazione più che altro anche perché non ho ematomi o altro alla radice del pene, non provo dolore toccando e non ho nessun ematoma. Come se fosse un dolore muscolare o all'osso subito sopra il pene e non nel pene stesso. Grazie in anticipo per la risposta
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dopo
Utente
Riscrivo nuovamente per aggiornamenti, ho notato che il dolore è presente si dopo l'erezione ma anche normalmente e che durante la minzione (molto frequente) avverto dolore alla vescica, basso ventre e la pipì risulta torbida e male odorante quindi penso sia dovuto a un infiammazione anche perché l'erezione riesco a raggiungerla normalmente e non averto dolori ( d'altronde non so subito traumi o altro quindi era un ansia inutile) nel frattempo ho prenotato una analisi delle urine con la mia partner perché anche lei ha spesso episodi di cistite (non potendo usare i preservativi e usando la pillola le ho trasmesso la cistite e dopo la mia cura lei l'ha trasmessa nuovamente a me) è una visita andrologica per chiarire eventuali dubbi. Venerdì dovrei avere un rapporto con la mia partner che non vedo da più di un mese, ci sono problemi oppure posso stare tranquillo ? Grazie mille ancora per la risposta
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.2k visite dal 09/10/2019.
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