Dolore al pene e disfunzione erettile
Buonasera.
Sono una persona transessuale MtF di 36 anni, ancora non in terapia ormonale, dunque in uno stato ormonale fisiologico, tuttavia adotto delle pratiche masturbatorie volte a non permettere la completa erezione del pene, ossia piegato all'ingiù fin da prima dell'inizio dell'erezione in modo da impedirla e successiva stimolazione dello stesso come se fosse un clitoride.
Stamattina ho avvertito un'improvvisa sensazione di lieve dolore, alla base del pene.
Da oggi pomeriggio avverto una costante sensazione di fastidio/lieve dolore localizzata al corpo cavernoso destro nella sua porzione distale, ho una evidente incapacità di raggiungere una piena erezione, che se ha luogo è solo qualitativamente parziale e manifesta una lieve curvatura verso il basso.
Deduco quindi che esiste un trauma a carico dei corpi cavernosi, con particolare interessamento del destro.
Quello che vorrei sapere è: questa sensazione di dolore è transitoria?
Domattina andrò al prontosoccorso per farmi visitare da un urologo, ma stasera mi devo tenere il dolore.
Sottolineo che sono perfettamente al corrente delle conseguenze della terapia ormonale e quindi la disfunzione erettile non mi preoccupa particolarmente, anche perché il mio obiettivo è la vaginoplastica e dunque, tra qualche anno "arrivederci...", ma se non mi preoccupa la disfunzione erettile lo fa invece il dolore.
Sono una persona transessuale MtF di 36 anni, ancora non in terapia ormonale, dunque in uno stato ormonale fisiologico, tuttavia adotto delle pratiche masturbatorie volte a non permettere la completa erezione del pene, ossia piegato all'ingiù fin da prima dell'inizio dell'erezione in modo da impedirla e successiva stimolazione dello stesso come se fosse un clitoride.
Stamattina ho avvertito un'improvvisa sensazione di lieve dolore, alla base del pene.
Da oggi pomeriggio avverto una costante sensazione di fastidio/lieve dolore localizzata al corpo cavernoso destro nella sua porzione distale, ho una evidente incapacità di raggiungere una piena erezione, che se ha luogo è solo qualitativamente parziale e manifesta una lieve curvatura verso il basso.
Deduco quindi che esiste un trauma a carico dei corpi cavernosi, con particolare interessamento del destro.
Quello che vorrei sapere è: questa sensazione di dolore è transitoria?
Domattina andrò al prontosoccorso per farmi visitare da un urologo, ma stasera mi devo tenere il dolore.
Sottolineo che sono perfettamente al corrente delle conseguenze della terapia ormonale e quindi la disfunzione erettile non mi preoccupa particolarmente, anche perché il mio obiettivo è la vaginoplastica e dunque, tra qualche anno "arrivederci...", ma se non mi preoccupa la disfunzione erettile lo fa invece il dolore.
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Dr. Andrea Militello
Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione
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Salve, Si è probabilmente creata una piccola lesione della tunica albuginea che riveste i corpi cavernosi, se non ci sono ematomi ad altro non dovremmo preoccuparci anche in base ai suoi futuri progetti, il dolore potrebbe rimanere per un po' di tempo ma può essere sedato col terapie cortisoniche o antidolorifiche
Dr. Andrea Militello.
Specialista in UROLOGIA ANDROLOGIA.
Ecografia, urodinamica
www.urologia-andrologia.net
www.andrologiamilitello.
[#2]
dopo
Utente
Non ci sono ematomi, stamattina ho inoltre appurato che il dolore è di intensità molto ridotta, più un fastidio che un dolore effettivo.
Da quello che mi dice, in base all'osservazione, ed i progetti futuri, direi che posso risparmiarmi una giornata di prontosoccorso e relativo ticket.
Grazie mille della risposta, buona giornata.
Da quello che mi dice, in base all'osservazione, ed i progetti futuri, direi che posso risparmiarmi una giornata di prontosoccorso e relativo ticket.
Grazie mille della risposta, buona giornata.
[#3]
dopo
Utente
Ho due domande riguardo alla lesione: immagino che per non ripetere la situazione debba strettamente evitare attività sessuale nei prossimi giorni o settimane fino a che non sparisca il fastidio?
E per ciò che concerne l'uso delle pratiche masturbatorie di cui accennavo nella richiesta di consulto, è normale che producano questo genere di effetti e che quindi debba necessariamente evitarle in futuro?
E per ciò che concerne l'uso delle pratiche masturbatorie di cui accennavo nella richiesta di consulto, è normale che producano questo genere di effetti e che quindi debba necessariamente evitarle in futuro?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 27/12/2019.
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