Dubbi su erezione

Buongiorno, cosciente del fatto che chiedere diagnosi a distanza, senza visite e accertamenti diretti sia complicato, vorrei comunque chiedere un vostro cortese parere a livello generico sul funzionamento dell'erezione maschile.

Ho 55 anni non fumo, corporatura normale, non soffro di malattie e non prendo farmaci.

Sono abbastanza ansioso in merito a problematiche legate alla salute e in particolare agli aspetti del funzionamento del mio pene.
Da sempre e tuttora, tranne sporadici casi, riesco ad avere rapporti normali e soddisfacenti.

Confrontandomi nel tempo con amici e anche con qualche medico, ho spesso chiesto se durante un rapporto sessuale tra preliminari e momenti di penetrazione, la turgidità dell'erezione possa diminuire anche in modo evidente, per poi riprendere e consentire di continuare il rapporto fino alla fine con reciproca soddisfazione e se questa situazione possa definirsi normale e diffusa... Mi è sempre stato detto che capita e che è normale sia che la turgidità sia sempre al massimo anche ad esempio se si cambia posizione durante il rapporto, sia avere appunto dei cali e delle riprese dell'erezione.

La mia domanda quindi è, l'erezione per essere considerata "normale" è necessario abbia la stesa potenza e rigidità durante l'intero rapporto oppure ogni organo ed ogni persona possono funzionare in modo differente rientrando comunque in range non patologico?

Grazie per la vostra attenzione e per l'ottimo servizio che offrite
Un saluto