Trattasi di priapismo?

Gentilissimi Dottori, sono un ragazzo di 34 anni ed ho una prostatite cronica da quando ne avevo 19.

Da settembre/ottobre i fastidi si erano accentuati tanto che riferiti al mio urologo di fiducia, decise per la prima volta di provare una terapia con alfa-bloccanti.

In precedenza la prostatite era stata curata con Serenoa Repens o Pelviprost e all'occorrenza Topster supposte.
Ogni tipo di esame colturale risultava sempre negativo.
Antibiotici non ne faccio più ormai da tempo.

Iniziammo verso ottobre quindi con Omnic (c'è da dire che in quel periodo non stavo assumendo Serenoa Repens ma stavo assumendo integratori a base di acido alfa lipoico) ma dopo 5/6 giorni dovetti interrompere la terapia a causa di dolore agli occhi.
Sospeso Omnic per 3/4 gg, il dolore scomparve.

L'urologo mi consigliò Urorec che lo presi per 4/5 giorni e in tutti e 4/5 ebbi delle scariche che riferii all'urologo il quale mi consigliò di interrompere la terapia e provare con un'altra molecola: lo Xatral.

Lasciai passare altri 3/4 gg ed iniziai ad assumere Xatral.
Dopo circa una settimana riferii al mio urologo che con Xatral non avevo particolari effetti indesiderati, che stava funzionando sul normale flusso urinario ma che mi dava delle erezioni importanti soprattutto durante la notte (anche durante il giorno la mia erezione era marcata).

Passarono ancora pochi giorni e dovetti riferire all'urologo che queste erezioni stavano diventando un problema tanto è che lui decise di farmi sospendere la terapia per qualche settimana.

Bene, ora la terapia l'ho sospesa da circa 20 giorni ma io continuo ad avere più erezioni notturne durante la notte mentre dormo tanto da svegliarmi e alzarmi per farle calmare.
Appena torno a dormire succede ancora la stessa cosa.
Il pene è molto rigido mentre il glande pare essere più morbido, pare.

Sono sinceramente preoccupato per questa situazione che va avanti nonostante io abbia sospeso da circa 20 giorni la terapia con Xatral; ho riferito tutto al mio urologo il quale mi ha detto che secondo lui non vi è correlazione tra l'assunzione dello Xatral e questi episodi quando invece sento che secondo me la correlazione c'è; io non ho mai avuto episodi di questo tipo in vita mia.
Ma non sono io un medico.

Si tratta di priapismo?
Può essere che passi naturalmente da solo?
Cosa dovrei fare?

Vi ringrazio anticipatamente per le vostre risposte che sarebbero per me un vero e proprio aiuto.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Il priapismo è una condizione acuta e non reversibile se non con opportuni interventi specialistici. La durata di azione della alfuzosina (Xatral ed altri) non supera le 24 ore, pertanto dopo 20 giorni è inverosimile pensare che vi sia ancora attività, tantomenoche il farmaco possa aver causato delle alterazioni vascolari stabili. A distanza non è possibile dire molto di più, se le manifestazioni si ripetessero il suo urologo dovrà decidere se sottopolra a qualche accertamento specifico (es. doppler del pene, eccetera).

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
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Utente
Utente
Gentilissimo Dr. Piana,
innanzitutto grazie per la sua risposta che è di vero aiuto per me.
Ho pensato che ci potesse essere correlazione con Xatral perchè mai prima dell'assunzione di questo farmaco mi era successa una cosa del genere.
La correlazione da me ipotizzata in effetti non riguardava l'azione del medicinale ma riguardava più che altro il fatto che questo medicinale avrebbe potuto causare un'alterazione vascolare stabile...
Detto ciò, temo che spontaneamente questo disturbo potrebbe non passare e che quindi dovrò sottopormi a qualche accertamento specifico previo contatto del mio urologo.
Intanto la ringrazio ancora, la sua risposta mi lascia un po' più tranquillo...
[#3]
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Utente
Utente
Buonasera Dottore,
preciso che le erezioni notturne persistono.
Parlando con l'urologo che mi segue mi ha consigliato di fare degli esami del sangue che oggi stesso ho inviato anche a lui e che riporto per quel che posso di seguito:

GLOBULI BIANCHI 6,32 mila/uL da 4,80 a 10,80
GLOBULI ROSSI *** 5,78 milioni/uL da 4,20 a 5,60 ***
EMOGLOBINA 16,70 g/dl da 13,00 a 17,50
EMATOCRITO 48,90 % da 37,00 a 54,00
VOLUME GLOBULARE MEDIO (MCV) 84,60 fl da 80,00 a 97,00
CONTENUTO MEDIO DI HB (MCH) 28,90 pg da 25,00 a 34,00
PIASTRINE 248 mila/uL da 150 a 450

P.T. (TEMPO DI PROTROMBINA)
Intern. Normalized Ratio (I.N.R.) 0,99 INR da 0,80 a 1,20

FIBRINOGENO FUNZIONALE 303 mg/% da 175 a 450

V.E.S. 4 mm/h da 2 a 20

CREATININA 1,03 mg/dl da 0,60 a 1,30

Stima del Filtrato Glomerulare (eGFR) 82,67 >60 ml/min/1,73m2

TRIGLICERIDI *** 49 mg/dl da 60 a 165 ***

BILIRUBINA TOTALE 1,04 mg/dl fino a 1,20

BILIRUBINA DIRETTA *** 0,37 mg/dl da 0,00 a 0,30 ***

AMILASI TOTALE 58 U/L fino a 86

LIPASI 22 U/l 12 - 53

T4 LIBERO (FREE T4) 1,53 ng/dl da 0,70 a 1,70

T.S.H. 0,55 mUI/L da 0,25 a 4,50

ORMONE FOLLIC.STIMOL.(FSH) 3,70 mIU/ml da 2,00 a 15,00

LH Plasmatico 2,8 mIU/mL Uomini : 1,5 - 9,3

Beta-ESTRADIOLO 16 pg/ml da 0 a 51

PROLATTINA H.P.R.L. 9,60 ng/ml da 3,00 a 17,00

S.H.B.G. 44,68 nmol/L Uomini< 50 anni: 11,54 - 54,49

TESTOSTERONE *** 6,79 ng/mL 1,97 - 6,69 Uomini < 50 anni ***

TESTOSTERONE LIBERO 33,6 pg/mL Uomini:30 - 50 anni: 20,8 - 64,0


Volevo gentilmente chiedere come stessero gli esami e se ci fosse qualcosa da approfondire.
In più, cos'altro sarebbe consigliato fare visto che il problema persiste?
Grazie Dottore
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Niente di particolare nei risultati degli esami.
A distanza non abbiamo elementi per dirle di più. Pensiamo che solo unabuona visita uro-andrologica diretta possa cercare di fare maggiore chiarezza.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#5]
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Utente
Utente
Gent.mo Dottor Piana, sono abituato a seguire il consiglio dei medici e di conseguenza farò certamente una visita uro-andrologica. Grazie!
Resto convinto che la causa di ciò siano stati gli alfalitici (xatral su tutti); mai prima dell'assunzione mi era successa una cosa del genere, credevo che certe cose non esistessero nemmeno.
Ma per favore, mi dica se le mie ipotesi possano essere in qualche modo fondate:
è possibile che la muscolatura liscia, dopo l'assunzione del farmaco, si sia potuta rilassare in maniera stabile? E' possibile che, ad esempio, la pavimentazione pelvica sia in questo momento, sempre a causa dell'assunzione, in ipertono?
Può quindi tutto ciò favorire queste erezioni persistenti?
Il pene verso sera si rilassa parecchio, diviene abbastanza morbido con i testicoli ben distesi nella sacca praticamente come se stessi facendo una doccia calda.
Poi mi addormento e avvengono queste erezioni.
Anche durante il giorno succede questo ma non per tutte le ore della giornata.
La mia idea quindi è che con l'uso di xatral la muscolatura liscia (uretra, vescica, prostata, muscolatura della pavimentazione pelvica ecc...) si sia rilassata in maniera stabile e che quindi questo favorisca il flusso sanguigno.
Ma non sono un medico e quindi la mia resta soltanto un'ipotesi.
La ringrazio anticipatamente
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Se l'alfa litico avesse effetti così stabili nel tempo avremmo risolto forse completamente buona parte dei problemi collegati all'ingrossamento prostatico dell'età matura ... Purtroppo non è così ed anche la somministrazione continua di questi farmaci ha un'efficacia pari alla durata di azione, circa 24 ore, cosa che ne impone una somministrazione continuativa. Le sue ipotesi sono ben strutturate, ma dal punto di vista fisiologico prive di significato. Poi si sa, in medicina due più due non fa mai quattro, non vi sono certezze ma solo probabilità.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#7]
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Utente
Utente
D'accordo Dottore, grazie ancora.
Ora vedo di fissare un appuntamento con il mio urologo.
Ho paura che questo sia un problema difficile da affrontare ed ho paura che protraendosi nel tempo potrebbe crearmi dei danni. Assurdo quasi.
[#8]
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Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
in merito alla mia problematica, seguendo il suo consiglio, ho effettuato una visita uro-andrologica martedì scorso.
L'urologo mi ha detto che visto l'età ho una prostata abbastanza grande (mi parlava di 4cm).
Ha pensato che queste erezioni notturne prolungate potessero dipendere dal fatto che la prostata sia infiammata e mi ha prescritto Topster supposte per 7 giorni.
Se la situazione dovesse migliorare ha detto di continuare poi per altri 10 giorni con Mictalase supposte. Nel frattempo continuo ad assumere una compressa di Serpens Serenoa Repens al mattino.
Se ciò non dovesse portare a nessun miglioramento, l'alternativa potrebbe essere quella di assumere Tadalafil (mi ha detto che servirebbe a regolarizzare le erezioni) o quella di assumere uno psicofarmaco di cui non ricordo il nome ma probabilmente inizia con la lettera "R".
Ora, sono al terzo giorno di Topster e sinceramente ancora miglioramenti sostanziali non ne vedo, può essere ancora presto ma è chiaro che temo che fino a lunedì (ultimo giorno di Topster) miglioramenti non ce ne saranno.
Detto questo, mi chiedo, questa problematica potrebbe non esser legata ad un'infiammazione prostatica ma più che altro ad una questione di vascolarizzazione?
Vi sarebbero ulteriori consigli?
Grazie anticipatamente
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Che le magiche supposte le possano dare qualche reale vantaggio abbiamo più di qualche dubbio. Le erzioni notturne fastidiose sono un sistomo descritto, anche se piuttosto raro, dell'ingrossamento prostatico benigno dell'età matura. L'accentuarsi del disturbo con l'assunzione dell'alfa-litico è stata comuque quasi sicuramente casuale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#10]
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Utente
Utente
Grazie della risposta Dottore,
mi permetta solo un'osservazione:
mi ha detto che le erezioni notturne fastidiose sono un sintomo descritto, anche se piuttosto raro, dell'ingrossamento prostatico benigno dell'età matura.
Adesso, la mia età matura non è ma l'ingrossamento prostatico c'è.
Capisco che quindi, per andare a calmare queste erezioni notturne che casualmente potrebbero esser state accentuate dall'assunzione dell'alfa-litico, bisogna agire su questo ingrossamento prostatico.
Ora, se c'è più di qualche dubbio sui vantaggi che le supposte possano recare, come meglio potrei agire su questo ingrossamento prostatico e/o cosa potrebbe meglio funzionare rispetto alle supposte?
Grazie Dottore
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Su questi dettagli a distanza non ci si può espimenre, poiché il dato obiettivo diretto è indispensabile. Parlare di ingrossamento a 35 anni è sempre molto relativo, dipende da quali siano i propri parametri.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Utente
Capisco Dottore...
Ho parlato di ingrossamento perché è stato l'urologo dopo la visita a dirmi che ho una prostata piuttosto grande rispetto all'età che ho, "siamo sui 4 centimetri, magari la prossima volta facciamo un'ecografia transrettale", queste le sue parole.
Grazie Dottor Piana
[#13]
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Utente
Utente
Gent.mo Dottor Piana,

le volevo dire che purtroppo le erezioni persistono anche dopo aver terminato il ciclo di Mictalase.

C'è una novità che volevo comunicare: io ho un piccolo ed innocuo nodulino alla tiroide per il quale ogni anno faccio una ecografia ed una visita endocrinologica.

Quest'anno per mio scrupolo quando sono andato dall'endocrinologo gli ho riferito che sudo in maniera eccessiva, questo succede da anni ma mai glielo avevo riferito prima di quest'anno.

Di conseguenza lui mi ha fatto fare degli esami ematici (di cui sono in attesa del risultato) e la raccolta urine delle 24 ore di cui ho allegato il risultato che riporta un tasso eccessivo di dopamina.

Preciso che sbadatamente ho assunto una tazza di caffè al mattino nei 3/4 giorni che precedevano la raccolta ma non so questo quanto abbia inciso.

Può essere un dato importante per ciò che riguarda le erezioni persistenti?
Riporto i risultati:

CATECOLAMINE URINARIE:
ADRENALINA : 12.80 g/24 ore < 21.00
NORADRENALINA : 52.91 g/24 ore 15.00 - 80.00
DOPAMINA : 614.73 * g/24 ore 65.00 - 400.00

METANEFRINE URINARIE:
METANEFRINA : 109.46 g/24 ore 44 -261 Ipertesi: < 400
NORMETANEFRINA : 178.76 g/24 ore 111.00 - 419.00

Diuresi 24h : 1500 ml


Ringrazio anticipatamente
[#14]
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Utente
Utente
Buongiorno Dottor Piana,
ci sono ulteriori consigli che riterrebbe opportuno dare?
La ringrazio anticipatamente
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Si tratta di esami di inteesse endocrinologico, non ci pare comunque di rilevare alterazioni di preciso significato.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
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Grazie Dottor Piana
[#17]
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Gent.mo Dottor Piana,
lunedì 21 febbraio ho ripetuto l'esame delle urine delle 24H visto il risultato della dopamina alto della precedente raccolta (DOPAMINA : 614.73 * g/24 ore (riferimento 65.00 - 400.00)).
Questa volta la dopamina era leggermente rientrata misurando 423.45 (riferimento 65.00 - 400.00), sempre un po' più alta del normale ma decisamente più bassa rispetto ai 614.73 della volta precedente.
La questione è questa:
come già saprà, prima dell'esame bisogna rispettare una determinata dieta nei 4gg che lo precedono e quindi io non ho assunto caffè, non ho mangiato cioccolato o vaniglia, pomodori, ecc ecc...
Da domenica notte, notte prima dell'esame e quindi al quarto giorno di "dieta", fino a giovedì notte (quindi in tutto 5 notti), ho avuto erezioni moderate, quasi nulle, che ho quasi pensato che il problema stesse passando da solo.
Tutto questo fino a venerdì quando il problema delle erezioni notturne prolungate si è ripresentato come sempre. E' chiaro che io subito dopo l'esame di lunedì ho ricominciato a mangiare e bere tutto come ho sempre fatto.
Allora ho pensato, e le chiedo: può essere che le erezioni si siano calmate con la diminuzione della dopamina? Oppure la dopamina non c'entra nulla col caso?
Grazie e buon lavoro a tutti voi
[#18]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Ci spiace, ma sono dettagli che esulano dalla nostra competenza.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#19]
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Utente
Utente
Buon pomeriggio Dottor Piana e buon pomeriggio Dottori tutti,
torno a scrivere dopo qualche mese e terapia fatta.
Ero giunto a dirvi che il mio urologo aveva pensato di curare le mie erezioni notturne persistenti andando a curare la mia infiammazione prostatica e quindi dapprima con topster supposte e poi con Mictalase supposte...
Tutto questo non ha portato a nessun miglioramento.
A quel punto si decise di inte.rvenire con un miorilassante, il Lioresal. Medicinale che assumo tutt'ora.
E' andata così:
inizio la terapia con 0,5mg di compressa ogni 8 ore e gradualmente la aumento fino a 15mg nell'arco di circa due settimane.
Le erezioni iniziano a diminuire, ero arrivato a 15mg che avevo una sola erezione a notte (cosa sporadica e non sistematica).
Dopo circa 20 giorni di terapia ho un episodio importante di tachicardia che mi fa spaventare fino al punto da non assumere lioresal dopo 8 ore dall'episodio e di assumere 10mg anzoché 15 per tutto il giorno dopo quell'episodio di forte tachicardia.
Risultato: le erezioni tornano quasi più forti di prima con impulsi importanti. Si, impulsi, perchè ciò che sentivo erano impulsi importanti che portavano il pene in erezione. Dico sentivo perchè poi gradualmente son tornato nuovamente a 15mg ogni 8 ore e questo ha spento si quegli impulsi che io sentivo ma non le erezioni.
Dunque ora, pur assumendo 15mg di lioresal ogni 8 ore da circa una settimana ormai, gli impulsi non li sento ma ogni volta che mi sveglio il mio pene è in erezione.
Ho pensato di essere ad un certo punto sulla buona strada ma purtroppo così non è stato, vi chiedo gentilmente un consiglio su cosa secondo voi dovrei fare perchè la situazione è veramente molto delicata.
Grazie
Prostatite

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