Masturbazione veloce

Buonasera, sono un ragazzo di 27 anni, sportivo che segue un alimentazione sana, ho sempre avuto una vita sessuale attiva cambiando tante partener, ma da un annetto a questa parte ho iniziato a soffrire di eiaculazione precoce fino ad avere una forte sensibilità al pene, cioè come se avessi sempre bisogno di eiaculare.
Esempio... quando scopro il glande e lo ricopro sento lo stimolo come se fosse amplificato rispetto al normale e questo mi porta ad eiaculare precocemente.
C'è stato un periodo in cui mi masturbavo più volte velocemente anche 3/4 volte di fila, ovvero eiaculavo e poi riprendevo la masturbazione velocemente per eiaculare nuovamente nel giro di pochi minuti; questi episodi sono capitati si e no 2/3 volte forse in un periodo di stress, dove comunque frequentavo ragazze.
Fatta visita andrologica dove mi è stata diagnosticata una prostatite + infezione da escherchia coli e streptococco gruppo D.
Fatti mesi di cure con antibiotico + integratori per la prostata che è ritornata alla normalità, ed ora ho iniziato una piccola cura per l'eiaculazione precoce.
Il fastidio di cui ho parlato prima è diminuito, visto che anche la coperta sul pene mi portava quegli impulsi come se il pene fosse ipereccitato, ma quando eiaculo è come se non avessi più quel periodo refrettario di prima sento sempre come se dovessi eiaculare nuovamente e il pene sensibile come se fosse "traumatizzato", l'eiaculazione precoce invece non è migliorata.
Ora la mia domanda è, quel tipo di masturbazione praticata di cui ho parlato all'inizio può avermi portato danni irreversibili ai nervi del pene portandomi questa sensibilità e dandomi problemi durante il periodo refrettario?
?
Oppure è colpa della prostatite?.
L'andrologo mi dice che tornerò come prima, ma quando?! visto che gli episodi di precocità sono inziati ad agosto scorso quindi giusto un anno, e ormai credo sia un qualcosa di cronico?... non so se lo fa per tranquillizzarmi oppure davvero tornerò come prima... Voi cosa ne pensate al riguardo?
E' un anno che non riesco ad avere un rapporto normale ed è abbastanza frustante ed imbarazzante, sono stanco.
Resto in attesa di una risposta, grazie.
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Prof. Ciro Mauro Urologo 37
Gentile utente,
per il suo caso occorre una valutazione della prostata anche con esame ecografico endorettale per inquadrare il tipo di prostatite che va adeguatamente trattato
distinti saluti

prof. C. Mauro

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