Allergia anestesia trapianto capelli

Buonasera, dovrei sottopormi ad un trapianto di capelli FUE. Anni fa durante un intervento al naso l'anestesia mi scatenò una reazione allergica, che fortunatamente fù bloccata con punture di cortisone. Attualmente dal mio dentista tollero molto bene la Mepivacaina (marca Pierrel) e vorrei che la stessa venisse praticata per il trapianto dei capelli. La domanda che vorrei sottoporvi è se l'intervento durando quasi una giornata, (anche se la marca Pierrel la tollero bene per i denti) potrebbe accadere lo stesso uno shock anafilattico per il quantitativo in più rispetto al dentista e soprattutto per le lunghe ore che dovrò stare sotto anestesia? Spero in una vs una risposta. Grazie!
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Dr. Alessandro Baccaro Anestesista, Algologo, Palliativista 53 9
Buongiorno gentile Utente. L’episodio che Lei racconta non sembrerebbe equiparabile ad un episodio di shock anafilattico perché regredì con il solo cortisone, però la sua preoccupazione è giustificata dovendo ripetere un’anestesia locale ed il rischio di sensibilizzazione cioè di ripresentare una reazione magari ancora più intensa è reale. Ciò che mi sento di consigliarLe oltre a ricordare l’anestetico utilizzato è informare nella visita anestesiologica il medico anestesista che la seguirà durante la procedura. Perché si potrà oltre che attrezzare nell’intraoperatorio anche prevedere nella fase preoperatoria un protocollo di sensibilizzazione per rendere minime le possibilità di sviluppare una reazione allergica durante l’intervento. Sicuro di un Suo cortese riscontro con valutazione e recensione del mio consulto con i mezzi messi a disposizione dalla piattaforma Le invio cordiali saluti

Dr. Baccaro Alessandro
Medico Chirurgo
Specialista in Anestesia e Rianimazione

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Attivo dal 2020 al 2021
Ex utente
Secondo il suo pregiati.mo parere 1 compressa di Zirtec la sera prima e la stessa mattina prima dell'intervento può essere risolutiva come protocollo? Premesso che mi sarò detto dal mio medico?
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Dr. Alessandro Baccaro Anestesista, Algologo, Palliativista 53 9
Buongiorno il protocollo di desensibilizzazione in genere prevede sia l’utilizzo di antistaminici come il farmaco da Lei nominato che di cortisonici con protezione gastrica. Sarà sempre cura del medico anestesista tarare il protocollo più corretto per consentire una confortevole preparazione all’intervento. Sicuro di un Suo cortese riscontro porgo cordiali saluti e rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti. Attendo Sua preziosa recensione
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