Bisogno di schiarire la voce
Gentilissimi Medici,
scrivo questa richiesta per conto di mia madre, che non fa uso di internet.
Mia madre ha 69 anni, e da circa un anno ha questa problematica: ogni tanto ha bisogno di schiarire la voce. E se non la schiarisce, la voce diventa rauca, fino a che può succedere proprio che la voce le si strozzi in gola, come se le corde vocali fossero piene di muco.
Fortunatamente, schiarendo la gola, la voce torna del tutto normale. Non sono presenti altri disturbi, nè di pertinenza otorinolaringoiatrica (disfagia, dispnea, tosse, dolore alla gola, ecc.), nè di altro tipo, tant'è che mia madre è tra le poche persone, non più giovani, a non assumere alcun farmaco.
Il problema della necessità di schiarire la voce, che come detto va avanti da circa un anno, si caratterizza per un andamento variabile: ci sono periodi in cui la problematica si presenta più volte al giorno, e periodi in cui è quasi del tutto assente.
Su mio consiglio, mia madre si è recata, ormai 7 mesi fa, da un otorinolaringoiatra, che si occupa soprattutto di foniatria, il quale le ha fatto un'accurata anamnesi, un esame obiettivo, e una fibrolaringoscopia. Con quest'ultima metodica il vostro collega ha evidenziato l'assenza di alterazioni anatomiche a carico delle alte vie respiratorie, ma la presenza di filamenti di muco tra le corde vocali, che a suo dire sarebbero responsabili del bisogno di schiarire che mia madre avverte, e che potrebbero essere da ricondurre ad un reflusso gastroesofageo.
Così mia madre, pur non avendo problematiche gastrointestinali, si è recata, circa 5 mesi fa, da un gastroenterologo, il quale, seppur perplesso, ha voluto fare, con un eccesso di zelo (parole sue), sia una gastroscopia che una pHmetria. Da queste indagini è risultato che mia madre non ha assolutamente alcun reflusso gastroesofageo.
Siccome il problema persisteva, 3 mesi fa mia madre ha pensato di andare da un altro otorinolaringoiatra, il quale ha confermato che non c'era nessun problema a livello della laringe, se non forse un leggerissimo ispessimento di una corda vocale, e i soliti filamenti di muco tra le corde vocali. Secondo questo gastroenterologo la problematica di mia madre è da ricondurre a due fattori: un normale processo di invecchiamento e l'attività lavorativa svolta da mia madre, ovvero quella di insegnante di scuola superiore, che richiede un uso eccessivo della voce.
Quindi, in ultima analisi, pur avendo ricevuto rassicurazioni, mia madre non ha risolto il suo problema.
A vostro giudizio a cosa può essere dovuto il bisogno di schiarire la gola?
E a che cosa può essere dovuto un leggero ispessimento di una corda vocale?
E soprattutto, a cosa possono essere dovuti i filamenti di muco presenti tra le corde vocali?
Vi ringrazio infinitamente per la vostra eventuale disponibilità a darmi una vostra preziosa opinione.
scrivo questa richiesta per conto di mia madre, che non fa uso di internet.
Mia madre ha 69 anni, e da circa un anno ha questa problematica: ogni tanto ha bisogno di schiarire la voce. E se non la schiarisce, la voce diventa rauca, fino a che può succedere proprio che la voce le si strozzi in gola, come se le corde vocali fossero piene di muco.
Fortunatamente, schiarendo la gola, la voce torna del tutto normale. Non sono presenti altri disturbi, nè di pertinenza otorinolaringoiatrica (disfagia, dispnea, tosse, dolore alla gola, ecc.), nè di altro tipo, tant'è che mia madre è tra le poche persone, non più giovani, a non assumere alcun farmaco.
Il problema della necessità di schiarire la voce, che come detto va avanti da circa un anno, si caratterizza per un andamento variabile: ci sono periodi in cui la problematica si presenta più volte al giorno, e periodi in cui è quasi del tutto assente.
Su mio consiglio, mia madre si è recata, ormai 7 mesi fa, da un otorinolaringoiatra, che si occupa soprattutto di foniatria, il quale le ha fatto un'accurata anamnesi, un esame obiettivo, e una fibrolaringoscopia. Con quest'ultima metodica il vostro collega ha evidenziato l'assenza di alterazioni anatomiche a carico delle alte vie respiratorie, ma la presenza di filamenti di muco tra le corde vocali, che a suo dire sarebbero responsabili del bisogno di schiarire che mia madre avverte, e che potrebbero essere da ricondurre ad un reflusso gastroesofageo.
Così mia madre, pur non avendo problematiche gastrointestinali, si è recata, circa 5 mesi fa, da un gastroenterologo, il quale, seppur perplesso, ha voluto fare, con un eccesso di zelo (parole sue), sia una gastroscopia che una pHmetria. Da queste indagini è risultato che mia madre non ha assolutamente alcun reflusso gastroesofageo.
Siccome il problema persisteva, 3 mesi fa mia madre ha pensato di andare da un altro otorinolaringoiatra, il quale ha confermato che non c'era nessun problema a livello della laringe, se non forse un leggerissimo ispessimento di una corda vocale, e i soliti filamenti di muco tra le corde vocali. Secondo questo gastroenterologo la problematica di mia madre è da ricondurre a due fattori: un normale processo di invecchiamento e l'attività lavorativa svolta da mia madre, ovvero quella di insegnante di scuola superiore, che richiede un uso eccessivo della voce.
Quindi, in ultima analisi, pur avendo ricevuto rassicurazioni, mia madre non ha risolto il suo problema.
A vostro giudizio a cosa può essere dovuto il bisogno di schiarire la gola?
E a che cosa può essere dovuto un leggero ispessimento di una corda vocale?
E soprattutto, a cosa possono essere dovuti i filamenti di muco presenti tra le corde vocali?
Vi ringrazio infinitamente per la vostra eventuale disponibilità a darmi una vostra preziosa opinione.
[#1]
Buongiorno e grazie per il suo messaggio. In linea di massima questo tipo di problematiche può essere ricondotto a diversi fattori, a volte in comorbidità. Visto che è stato escluso il reflusso gastrico, bisognerebbe essere sicuri che non sia presente una "intolleranza" anche transitoria a qualche alimento o la presenza di sinusite pregressa e non ben curata. Però, prima di ogni altra cosa, credo sia bene che la signora si sottoponga a stroboscopia e non a semplice laringoscopia: è, infatti, possibile che anche una microlesione del cover cordale (visibile, appunto, solamente in strobo) determini il problema (che, in tal caso, sarebbe persino "positivo" in quanto la presenza del "muco" permetterebbe alle corde vocali di non produrre troppo attrito facendo peggiorare il quadro sintomatologico ma soprattutto dei segni).
un caro saluto. AGG
un caro saluto. AGG
Alfonso Gianluca Gucciardo
Medicina delle arti e della Voce - Medicina per gli Artisti
www.gianlucagucciardo.it
[#2]
Ex utente
Gentilissimo Dr. Gucciardo,
Innanzitutto la ringrazio molto per la sua chiara e cortese risposta.
Mi permetto solo di chiederle un chiarimento.
L'eventuale microlesione cui lei fa riferimento, di che natura potrebbe essere? Infiammatoria, neoplastica, ecc.?
Possiamo in ogni caso restare sereni, o dobbiamo pensare a problematiche serie?
In genere i filamenti di muco che si estendono tra le corde vocali, a cosa sono dovuti?
Ancora mille grazie.
Innanzitutto la ringrazio molto per la sua chiara e cortese risposta.
Mi permetto solo di chiederle un chiarimento.
L'eventuale microlesione cui lei fa riferimento, di che natura potrebbe essere? Infiammatoria, neoplastica, ecc.?
Possiamo in ogni caso restare sereni, o dobbiamo pensare a problematiche serie?
In genere i filamenti di muco che si estendono tra le corde vocali, a cosa sono dovuti?
Ancora mille grazie.
[#3]
Grazie a lei. Ovviamente non posso saperlo ma, in genere, non hanno natura preoccupante o maligna. Credo, però, sia comunque corretto che la signora si faccia controllare con luce strobo perché con essa è molto meno difficile poter scambiare una massa "brutta" per qualcosa di tranquillamente benigno (che, per fortuna, rappresnta la maggioranza delle occorrenze in medicina della voce).. Saluti. AGG
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 41.1k visite dal 04/07/2017.
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