Prova da sforzo

Salve,
Vorrei sottoporre alla vostra attenzione l'esito di una prova da sforzo, eseguita dopo aver accusato frequententemente peso al petto con dispnea durante camminate quotidiane, ma anche a riposo, un senso vago di oppressione tra sterno e stomaco che si irradia alla gola e dura uno o due minuti massimo per poi passare.
Nonostante avessi eseguito ormai un anno fa una prova al cicloergometro negativa, e 6 mesi fa un eco stress negativo, oggi ho eseguito una prova con il tapis perchè gli episodi sono diventati più frequenti e non rispondono ad antinfiammatori o terapie anti reflusso.
Ho accusato più volte durante la prova il dolore oppressivo, per poche decine di secondi, ma al termine sono stata molto male, oltre al peso retrosternale, che a un certo punto si è irradiato al mento, ho avvertito una fortissima nausea, il tutto andava e veniva di continuo per buoni 5 minuti.
Mi è stato fatto un ecg a ridosso di questi sintomi, non proprio durante, ed il cardiologo ha detto era negativo per segni di ischemia.

Il referto della prova è il seguente:
Test condotto secondo carichi crescenti di lavoro al treadmill ed interrotto per esaurimento muscolare, PA max 160/80, Fe max 159 bpm 89% fmt.
Alcuni episodi di toracoalgia atipica durante sforzo e nel recupero, non associati a modificazioni elettrocardiografiche significative.
Non modificazioni significative del tratto st.
Non aritmie.
Normale andamento cronotropo e pressorio.
Test massimale negativo per ischemia miocardica inducibile da lavoro muscolare.

Il cardiologo mi ha rassicurata che nonostante i sintomi non dovrei correre rischi.
Vorrei gentilmente un vostro parere.

Vi ringrazio
Cordiali saluti
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 108.1k 3.6k 3
Concordo con il suo Cardiologo

Cordialità

Cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Salve dottore,
Quindi il malore avvertito ieri sarebbe stato una reazione allo sforzo in sè?
Un'ultima domanda se permette, il cardiologo diceva che se il problema dei dolori fosse causato dal microcircolo o da piccoli spasmi, ma fosse di lieve entità, al tracciato del test potrebbe risultare sfuggente. È effettivamente possibile una situazione di questo tipo per cui continuo ad avere disturbi, senza lascino traccia al ecg o ad esami come enzimi cardiaci eseguiti in ps altre volte?
La ringrazio ancora
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 108.1k 3.6k 3
Se quiei sintomi comparsi sotto sforzo non si sono accompagnati da modificazione ECG puo' essere certa che non siano di origine cardiaca.

Cordialita'

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#4]
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
quindi per i sintomi comparsi durante ecg da sforzo sono tranquilla. Invece per quanto riguarda il secondo ecg fatto un minuto, due al massimo dopo il malessere post sforzo, diciamo nel tempo di mettere gli elettrodi, se quello fosse stato dolore cardiaco, avrebbe lasciato comunque traccia anche se durante l' ecg non lo avvertivo più?
Scusi se chiedo, vorrei solo capire questa cosa.
La ringrazio ancora
Cordiali saluti
[#5]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 108.1k 3.6k 3
si sarebbe visto perche' le alterazioni ECG precedono l'attacco anginoso e persistono anche qualche minuto dopo la cessazione del sintomo

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#6]
Utente
Utente
La ringrazio per avermi tolto il dubbio,
Le auguro buona giornata
Cordiali saluti
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