Extrasistoli in giovane età, correlate alla digestione?

Salve dottori,
sono un ragazzo di 25 anni, non conduco una vita molto movimentata purtroppo, ma da qualche anno soffro a periodi alterni di extrasistoli più o meno forti, che si protraggono per più giorni, più volte al giorno.

La prima volta che successe ebbi una crisi d'ansia, e da allora ogni volta che si presentano ravvicinate (soprattutto la sera quando mi corico) l'ansia prende il sopravvento, creando una sorta di circolo vizioso, che come ben sapete non migliora la situazione.

Dato che soffro anche di problemi digestivi, come reflusso o iperacidità, il mio medico ha ipotizzato che possano essere causate da quello, anche perché ho sempre lo stomaco molto gonfio in concomitanza di questi episodi.

Come terapie ho provato molte cose, dai semplici farmaci per l'acidità e reflusso come gaviscon, maalox o riopan, a gastroprotettori (omeprazolo), tutti con effetto limitato (in questo periodo sto facendo una cura di gaviscon ma ho comunque svariate extrasistoli giornalmente).

Ho fatto anche visite come elettrocardiogramma, ecocardio ed ecoaddome, tutte sempre nella norma, ma le extrasistoli continuo a percepirle distintamente quasi ogni giorno, e non riesco a vivere tranquillo.

La mia domanda è: possono davvero essere causate solo da questo?
È normale averne così tante in giovane età?
Mi devo preoccupare?
Qual è la vostra opinione?
Grazie mille della vs disponibilità.