Ipertensione resistente: alternative terapeutiche?

Salve, ho 40 anni, e da più di 10 anni, sono sotto cura per via della mia ipertensione.

Ho iniziato con l’assunzione di 2 farmaci: l’olpress da 20mg (mattino) e lobivon da 5mg (sera).

Tutto bene per 10 anni, ma da un anno a questa parte, nuovamente 160/110 perenne.

Il nuovo medico decide inizialmente di dimezzare il lobivon (questa volta di mattina) ed aggiungere 2mg di Cardura.
Per circa 1 settimana nessun miglioramento, e passa a 4 mg di cardura, nulla ancora.
Da circa tre giorni, sostituisce il lobivon con il Tripliam 10-2, 5-5 (mattina) e sempre Cardura 4mg (sera), e da qui pare che si stia sistemando (125/85 circa, se non che, un aumento della tachicardia (oltre 100 battiti, e sempre).
Al che il medico, decide di introdurre la somministrazione di un ulteriore farmaco Cardicor 1, 25mg, e sinceramente adesso sono un po’ confuso, ho un po’ di timore a prendere tutti questi farmaci, anche se capisco di essere seguito da un professionista.
Esistono alternative?
Grazie e scusate se mi sono un po’ dilungato.
Dr. Emanuele Meli Cardiologo, Medico internista, Diabetologo 165 5
Uno stato ipertensivo dall’età di 30 e’ singolare. Sicuramente avrà effettuato tutte le indagini strumentali e di laboratorio necessarie,anche per escludere forme di ipertensione arteriosa secondarie! Mi riferisco ad esami di prima linea: creatinina,Na,K, Ca,ecg,emocromo profilo lipidico e di seconda linea: eco cardiogramma,ecoTSA,eco delle arterie renali ed infine a dosaggi ormonali ove si sospettasse un’endocrinopatia.

Dr. emanuele meli

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