Dolore sternale

Buongiorno, chiedo consulto a voi in quanto in tutta sincerità mi scoccia tediare il mio medico per un problema che lamento sostanzialmente ogni inverno e che lui attribuisce esclusivamente a stress, ansia e problemi gastrici. 5 anni fa mi aveva prescritto diversi test/esami per escludere problemi cardiaci ed erano risultati tutti negativi ed i test sotto sforzo perfetti. Gli anni successivi, fino a 2 anni fa, esami del sangue ed era tutto ok. Avevo fatto anche esami con bario (mi sembra si chiami così) per verificare eventuale reflusso e mi era stato detto che ne soffrivo comunque in forma lieve. Venendo ad oggi, le mie preoccupazioni sono iniziate con un bruciore premendo o assumendo determinate posizioni al centro sinistra dello sterno, come alla giuntura con 2 costole e, sempre effettuando una pressione con un dolore abbastanza accentuato in tutta l'area "cuore". Avvertivo poi, prevalentemente se disteso un fastidio simile a quello causato da tunnel carpale al braccio sinistro, prevalentemente all'altezza del gomito e dei tendini area polso e un fastidio simile a contrattura sotto la scapola sinistra. Preciso che in concomitanza sto avendo un forte raffreddore con secrezione densa che la notte accentua i disagi. Sono una persona molto ansiosa. Attualmente sto prendendo fluimucil 200mg 3 volte al giorno e voltadvance 2 volte al giorno. I miei dolori/fastidi si riducono notevolmente in posizione eretta o comunque non distesa eccezion fatta per il primo riportato, quello allo sterno. Secondo voi potrebbe tutto essere riconducibile a problemi gastrici? È un periodo, qualche giorno, che effettivamente sto mangiando un po' pesante. Grazie. Saluti.

Filippo
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
IL tipo di sintomi che lei riferisce, la loro durata e la loro sensibilita' alla posizione fanno pensare ad un problema gastro esofageo.

Arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore, vedo con un periodo di dieta. Saluti
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dopo
Utente
Utente
Torno a scrivere dopo aver fatto RX toracico che ha evidenziato "solo" segni di lieve pleurite al polmone destro che il radiologo dice essere una cosa passata (un pò trascurata) e già guarita. In sunto bronchite passata, 10 giorni di antibiotico per tracheite, passata, resta però (ormai da 1 mese) questo fastidio/dolore allo sterno altezza capezzoli e, in pressione, al pettorale sinistro proprio nella zona cardiaca (in momenti casuali della giornata, talvolta più accentuato, talvolta meno). Solito dubbio che possa essere reflusso gastroesofageo che in passato mi era stato diagnosticato in forma lieve?? anche se più che aver sensazione di pesantezza e talvolta dover digerire un pò a fatica non riscontro (sto prendendo gaviscon advance da 3 settimane dopo i pasti e prima di andare a letto). Il mio medico dice stress...ma che per ogni cosa venga sempre tirato in ballo lo stress mi sembra davvero assurdo. Io ovviamente cerco di star tranquillo, ma questo dolore da un mese non nascondo che un pò mi preoccupi. E' un dolore allo sterno localizzato, lo sento se assumo determinate posizioni (non sempre) e se premo sullo sterno in un preciso punto. Idem al pettorale sinistro, dove lo sento solo se effettuo una pressione con il palmo della mano proprio in corrispondenza del cuore. Avete dei suggerimenti?
Grazie ancora.

Saluti.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Se il dolore varia con L posizione e premendo sul torace è certamente NON cardiaco ma probabilmente nevritico

Arrivederci
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